Da una storia di corna come tante, un’analisi psicologica convincente, raccontatami pochi giorni fa.

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo di aver trovato la risposta che fa al caso mio per questo tipo di situazioni.
Premesso che se ci sono figli credo che tutto cambi ed entrano in gioco forze maggiori.
Io quando ho subito un tradimento non volevo che la coppia si rompesse, ero molto innamorato, tanto; per me che avevo investito molto era come una sconfitta la rottura della coppia.
Sono restato per diverso tempo dopo la scoperta...fino a quando mia nonna mi disse una frase: "la persona giusta è quella che tira fuori il meglio di te"; mia nonna naturalmente non sapeva dei miei sentimenti quando mi disse quella frase ma fu veramente opportuno per me sentirla in quel dato momento.
Allora ho scelto, perchè per me la vera scelta non è se restare o meno con quella persona, per me la scelta in quel momento è apparsa sotto le sembianze della domanda "come desideri vivere? stai dando il tuo meglio?" e la risposta era decisamente no.
La mia vita sentimentale stava tirando fuori da me code della parabola della mia personalità che non apprezzavo, sapevo che erano comunque miei quei sentimenti, ma non li riconoscevo come centrali nella parabola della mia emotività.
Io ora so con chiarezza che per me la persona che va bene è la persona che tira fuori il meglio di me e possibilmente viceversa, la chiarezza e decisione con cui ho accolto questi pensieri mi danno sicurezza e allontanano ogni dubbio.
Per me questo è importante anche più dell'infatuazione verso una persona, per me ora è parte fondamentale di amarsi in coppia.
Tutto questo per dire che per me l'amore tormentato non è più amore, diventa qualcosa d'altro.
Va tenuto presente che il meglio è soggettivo.
C’è chi considera il meglio possibile cose diverse.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io credo di aver trovato la risposta che fa al caso mio per questo tipo di situazioni.
Premesso che se ci sono figli credo che tutto cambi ed entrano in gioco forze maggiori.
Io quando ho subito un tradimento non volevo che la coppia si rompesse, ero molto innamorato, tanto; per me che avevo investito molto era come una sconfitta la rottura della coppia.
Sono restato per diverso tempo dopo la scoperta...fino a quando mia nonna mi disse una frase: "la persona giusta è quella che tira fuori il meglio di te"; mia nonna naturalmente non sapeva dei miei sentimenti quando mi disse quella frase ma fu veramente opportuno per me sentirla in quel dato momento.
Allora ho scelto, perchè per me la vera scelta non è se restare o meno con quella persona, per me la scelta in quel momento è apparsa sotto le sembianze della domanda "come desideri vivere? stai dando il tuo meglio?" e la risposta era decisamente no.
La mia vita sentimentale stava tirando fuori da me code della parabola della mia personalità che non apprezzavo, sapevo che erano comunque miei quei sentimenti, ma non li riconoscevo come centrali nella parabola della mia emotività.
Io ora so con chiarezza che per me la persona che va bene è la persona che tira fuori il meglio di me e possibilmente viceversa, la chiarezza e decisione con cui ho accolto questi pensieri mi danno sicurezza e allontanano ogni dubbio.
Per me questo è importante anche più dell'infatuazione verso una persona, per me ora è parte fondamentale di amarsi in coppia.
Tutto questo per dire che per me l'amore tormentato non è più amore, diventa qualcosa d'altro.
Anche se, il meglio da te stesso lo puoi estrarre solo tu.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa discussione si è sviluppata, come spesso succede, in un crescendo di equivoci, credo.
Se si parla di vivere insieme dopo un tradimento scoperto, anch’io penso che il traditore debba mettere in conto qualche battuta acida.
Ma i tradimenti sono diversi e sono fatti di molti tradimenti diversi e di durata diversa.
Se, ad esempio, il traditore per viversi l’altra relazione ha simulato impegni lavorativi una sera o tutte le sere per mesi o anni, è intuibile che sia diverso.
Per cui anche le frecciatine saranno diverse e più o meno frequenti.
Nel corso della discussione ognuno pensa alla propria esperienza e pensa anche a frecciatine diverse e con frequenza diversa.
Ma tutto il confronto va avanti senza chiarire cosa si intende.
Succede in ogni discussione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma è il criterio di scelta di fondo che è ottimo, qualunque sia la scelta.
Insomma.
Dipende da cosa si intende per meglio.
Il meglio di Fioravanti è Mambro non è il mio.
 

Caio

Utente di lunga data
Anche se, il meglio da te stesso lo puoi estrarre solo tu.
Nì, io ci ho riflettuto e per me non del tutto.
Diciamo che il livello del meglio è soggettivo ma se punti in alto, esempio banalissimo ma concreto, hai bisogno di dormire bene e almeno 6/7 ore..già qua l'altra parte della coppia ha influenza.
In maniera più sottile invece magari si può dire che certi sentimenti vissuti a casa, magari intensamente, è difficile lasciarli dietro chiusa la porta; ci condizionano.
Per me il meglio di noi stessi dipende moltissimo da noi, ma non solo, non ha caso ho come l'impressione che tendiamo ad assomigliare alle 10 persone che maggiormente frequentiamo, anche questo ha influenza, non totale, ma nemmeno trascurabile.
Certamente dipende da noi chi e come frequentiamo, ma così torniamo al punto di partenza.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Anche se, il meglio da te stesso lo puoi estrarre solo tu.
Io la dico in modo leggermente diverso dalla nonna di @Caio.

Che non è tanto trovare qualcuno che tiri fuori il meglio di te (una gran bella cosa, qualora ci si dovesse riuscire) ma qualcuno che NON TIRI FUORI IL PEGGIO DI TE, che è forse più importante.
 

Nicky

Utente di lunga data
Insomma.
Dipende da cosa si intende per meglio.
Il meglio di Fioravanti è Mambro non è il mio.
MI riferivo al discorso di @Caio . Ho conosciuto, nella mia vita, persone che da profonde crisi matrimoniali sono uscite migliorate sia personalmente che come coppia e altre per le quali c'è stata una rinascita dopo la fine della relazione di coppia.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io la dico in modo leggermente diverso dalla nonna di @Caio.

Che non è tanto trovare qualcuno che tiri fuori il meglio di te (una gran bella cosa, qualora ci si dovesse riuscire) ma qualcuno che NON TIRI FUORI IL PEGGIO DI TE, che è forse più importante.
Recentemente parlavo con una persona che sta tradendo da un mese.
Ovviamente le sto dando tutte le ricette per evitare lo sgamo.
Le ho chiesto perché.
La prima risposta è stata: mio marito da quando è nata la bambina ha fatto di tutto per mortificarmi, deridendomi sia quando ingrassai sia ora che sono tornata alla 42. Sembra invidioso di me ed ha sempre dei modi poco affettuosi ed io di rimando con lui sono diventata cattivissima.
Sono diventata trasparente per lui, mi vede nuda in doccia ed anziché unirsi nemmeno mi caga e non facciamo praticamente più sesso, tranne 4 minuti al mese.
Ma io non sono mai stata quella Martina lì.
Io ero altro e tu mi conosci che sono altro.
E così nel momento in cui mi sono mentalmente predisposta a cercare altro, un uomo con cui condivido una passione da 18 anni, ha materializzato il suo interesse verso di me, prima non lo avevo nemmeno mai notato, stando bene nella mia relazione.

Non gliel’ho detto, ma è fortunatissima perché lui è un seriale e quindi un professionista del tradimento, questo per le infedeli novelle e’ una grande fortuna, anche se loro non lo sanno ancora.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Mi sto riferendo a qui dentro, dove un'affermazione che è semplice buon senso (ovvero che è inutile ostinarsi se il torto ricevuto non è superabile) diventa l'occasione alla caccia alla traditrice.
La caccia alla traditrice scatta nel momento in cui la traditrice, a seguito della scoperta, crede :
- di essere in diritto di rinegoziare il rapporto alla pari col tradito ;
- di poter evitare umanissimi sbalzi di umore che portano a rinfacci, musi lunghi e offese.

C'è gente che esce sconvolta dalla scoperta di un tradimento.
Lo sconvolgimento comporta COME MINIMO una alterazione dell'umore.
Il traditore è capace di accettare tutto questo per il bene della coppia ?
Non ce la fa ?
E allora non vale un cazzo, e non perché ha tradito ma perché non sa (non vuole) portare il peso delle conseguenze.

Con il sottoscritto lo schieramento traditore vs tradito non attacca, visto che sono stato l'uno e l'altro, forse più il primo del secondo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
MI riferivo al discorso di @Caio . Ho conosciuto, nella mia vita, persone che da profonde crisi matrimoniali sono uscite migliorate sia personalmente che come coppia e altre per le quali c'è stata una rinascita dopo la fine della relazione di coppia.
Ribadisco che l’idea di meglio è molto diversificata.
Pensare a qualche modello che abbiamo conosciuto, non consente di capirsi.
Infatti io ho fatto un esempio estremo per capirci.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
MI riferivo al discorso di @Caio . Ho conosciuto, nella mia vita, persone che da profonde crisi matrimoniali sono uscite migliorate sia personalmente che come coppia e altre per le quali c'è stata una rinascita dopo la fine della relazione di coppia.
Credo accada sostanzialmente per due motivi :
- sai molto meglio di prima cosa vuoi e, soprattutto, cosa vuoi evitare più della peste
- generalmente hai aspettative più basse, sei più disilluso, ti metti meno in gioco.
 

hammer

Utente di lunga data
Recentemente parlavo con una persona che sta tradendo da un mese.
Ovviamente le sto dando tutte le ricette per evitare lo sgamo.
Le ho chiesto perché.
La prima risposta è stata: mio marito da quando è nata la bambina ha fatto di tutto per mortificarmi, deridendomi sia quando ingrassai sia ora che sono tornata alla 42. Sembra invidioso di me ed ha sempre dei modi poco affettuosi ed io di rimando con lui sono diventata cattivissima.
Sono diventata trasparente per lui, mi vede nuda in doccia ed anziché unirsi nemmeno mi caga e non facciamo praticamente più sesso, tranne 4 minuti al mese.
Ma io non sono mai stata quella Martina lì.
Io ero altro e tu mi conosci che sono altro.
E così nel momento in cui mi sono mentalmente predisposta a cercare altro, un uomo con cui condivido una passione da 18 anni, ha materializzato il suo interesse verso di me, prima non lo avevo nemmeno mai notato, stando bene nella mia relazione.

Non gliel’ho detto, ma è fortunatissima perché lui è un seriale e quindi un professionista del tradimento, questo per le infedeli novelle e’ una grande fortuna, anche se loro non lo sanno ancora.
Il marito di questa tizia o è scemo o ha una relazione extra anche lui.
Più probabile la seconda.
 
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