Dal Corriere:
”L'emendamento votato all'unanimità in Commissione Giustizia è frutto di un accordo bipartisan maturato dopo contatti tra
la premier Meloni e la segretaria Pd Schlein. E anche questa è una piccola rivolzione.
Ma se la definizione di «libero» ci appare più intuitiva - libero vuol dire senza alcuna pressione - forse è bene spiegare cosa si intende per
«attuale»e cosa comporta.
«Attuale significa che il consenso deve
esistere durante tutto il rapportosessuale dall’inizio alla fine, ed è revocabile in ogni momento. E vale per "quel" rapporto. Se due giorni fa abbiamo fatto sesso ma oggi io dico no, il consenso non è più attuale e quell’atto contro il consenso di una delle parti diventa stupro»”
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L'emendamento bipartisan introduce il consenso nell'articolo 609 bis del Codice Penale, quello che definisce lo stupro, adegua l'Italia alla Convenzione di Istanbul e mette al riparo dalle sentenze in cui il giudice definiva arbitrariamente il perimetro della violenza
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