In ogni attimo un uomo o una donna si può tirare in indietro da qualunque esperienza di vita, sesso compreso.
Si può rinunciare ad essere madre non vedo perche non si possa rinunciare anche a far sesso mentre lo si è già iniziato.
Non ravvedo invece la necessità di normare sta cosa quando è chiaro a tutti che l’obbligare una donna a far sesso e‘ reato e difatti chi lo fa si nasconde.
Ma se si nutre il desiderio che vi sia una legge che dica che è necessario il consenso a me sta bene.
Ma che si trovi anche il modo di applicarla poi sta legge.
Perche Se no sai, mi sa tanto di un qualcosa buttato lì tanto per.
A livello relazionale quel che dici è corretto, certo che si può.
A livello relazionale posso anche riempire di botte chiunque mi aggradi, posso.
Io (generale) posso dire no e tu (generale) puoi rispondermi "ma sai il cazzo me ne frega a me del tuo no?"
C'è la possibilità di fare qualunque cosa. Basta farla.
Ma poi, a livello giuridico quali sono le conseguenze?
Effettive, non teoriche.
La precisazione, per quanto ho capito ma soprattutto per quanto mi auguro, riguarda il riconoscimento
formale del fatto che quel consenso inziale, non sta in piedi da solo. Che non si esaurisce in se stesso.
L'esempio che ho portato non è casuale.
In quell'esempio il consenso iniziale è stato dato.
Chiaramente ed esplicitamente. Senza ombra di dubbio. Proprio per la tipologia di rapporto.
Ma, ad un certo punto è stato ritirato.
Quel ritiro durante il rapporto non è stato recepito.
Quali erano state le cause del fatto che non era stato recepito?
Il gioco, lo storyselling, ha riguardato il fatto che, durante il rapporto,
quel ritiro non è stato compreso e non era stato compreso
proprio a causa del consenso iniziale.
Simpatico, no?
Fra l'altro, in questo caso, non essendoci lesioni vaginali e rettali e neanche orali, ossia nessuna penetrazione in buchi sensibili di riferimenti sessuali il gioco è stato ancora più facile.
Dal punto di vista di una vittima, la negazione della dimensione sessuale, quando l’offesa colpisce proprio la sfera della sessualità, non è affatto una cosa da poco.
Poi, proprio per esperienza personale, confermo che una violenza sessuale non ti uccide
(a volte).
La vita continua. E, se vuoi, quell’esperienza può diventare forza. Competenze. Potere personale.
Io non so come sarà applicata questa precisazione. Lo vedremo.
Sono fiduciosa di una buona applicazione? Mah.
Da questo paese, inteso proprio come popolazione mi aspetto di tutto.
Non nutro fiducia nè nel paese nè nelle persone.
L'età media non aiuta.
Fra l'altro, la questione della sessualità è talmente bloccata da condizionamenti buonisti, ipocriti, giudicanti in termini valoriali che fa talmente paura da far ridere.
La sessualità è ancora una questione soprattutto morale.
E sia chiaro, parlo di uomini e di donne.
A dire il vero, soprattutto di donne.
Ma.
Il fatto che si metta formalmente in evidenza la questione del fatto che in un rapporto è in ogni momento richiesta la presenza consapevole di chi partecipa a quel rapporto mi piace.
E mi piace perchè va ad ampliare il campo della violenza a categorie che imbarazzano: puttane, uomini e uomini, minori, persone con basso cognitivo, persone con difficoltà, persone psichiatriche e persone disabili, persone che stanno provando ad uscire da una cultura oppressiva che manco l'idea del consenso comprende.
Quello che non comprendo è perché la reiterazione del consenso venga considerata alla pari del consenso iniziale.
Sono due livelli distinti: collegati, integrati, ma non intercambiabili.
Hai scritto a me che non ami le provocazioni.
Lo confermo. Detto questo mi continua a sfuggire dove avrei scritto che TU provochi.
Mi capitò, una volta, una graziosa masochista che mi chiese perché non la sculacciavo mai sulle chiappe nude, quasi chiedendomi che problema avessi.
Il limite a cui faccio riferimento è sotto i 20 giorni di prognosi
Detto questo, cosa vuoi che ti chieda di diverso una persona che trova il suo piacere nel non piacere?
Per lei, se quello desiderava, tu non soddisfacevi i suoi parametri. Per forza le sembrava un problema!!
Non tu, ma le tue preferenze!
Aggiungo, bel fulmine di guerra pure lei che chiede a qualcuno non interessato a certi kinky di partecipare a quei kinky...MA forse era questa la vera forma del suo masochismo?!