ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Come vuoiCasualmente in risposta a me e non ad altri scrivi che non ti piacciono le provocazioni.
Ma fammi il piacere.
Detto questo mi continua a sfuggire dove avrei scritto che TU provochi.
Come vuoiCasualmente in risposta a me e non ad altri scrivi che non ti piacciono le provocazioni.
Ma fammi il piacere.
E ti ricordo che il Vaticano è a RomaA livello relazionale quel che dici è corretto, certo che si può.
A livello relazionale posso anche riempire di botte chiunque mi aggradi, posso.
Io (generale) posso dire no e tu (generale) puoi rispondermi "ma sai il cazzo me ne frega a me del tuo no?"
C'è la possibilità di fare qualunque cosa. Basta farla.
Ma poi, a livello giuridico quali sono le conseguenze?
Effettive, non teoriche.
La precisazione, per quanto ho capito ma soprattutto per quanto mi auguro, riguarda il riconoscimento formale del fatto che quel consenso inziale, non sta in piedi da solo. Che non si esaurisce in se stesso.
L'esempio che ho portato non è casuale.
In quell'esempio il consenso iniziale è stato dato.
Chiaramente ed esplicitamente. Senza ombra di dubbio. Proprio per la tipologia di rapporto.
Ma, ad un certo punto è stato ritirato.
Quel ritiro durante il rapporto non è stato recepito.
Quali erano state le cause del fatto che non era stato recepito?
Il gioco, lo storyselling, ha riguardato il fatto che, durante il rapporto, quel ritiro non è stato compreso e non era stato compreso proprio a causa del consenso iniziale.
Simpatico, no?
Fra l'altro, in questo caso, non essendoci lesioni vaginali e rettali e neanche orali, ossia nessuna penetrazione in buchi sensibili di riferimenti sessuali il gioco è stato ancora più facile.
Dal punto di vista di una vittima, la negazione della dimensione sessuale, quando l’offesa colpisce proprio la sfera della sessualità, non è affatto una cosa da poco.
Poi, proprio per esperienza personale, confermo che una violenza sessuale non ti uccide (a volte).
La vita continua. E, se vuoi, quell’esperienza può diventare forza. Competenze. Potere personale.
Io non so come sarà applicata questa precisazione. Lo vedremo.
Sono fiduciosa di una buona applicazione? Mah.
Da questo paese, inteso proprio come popolazione mi aspetto di tutto.
Non nutro fiducia nè nel paese nè nelle persone.
L'età media non aiuta.
Fra l'altro, la questione della sessualità è talmente bloccata da condizionamenti buonisti, ipocriti, giudicanti in termini valoriali che fa talmente paura da far ridere.
La sessualità è ancora una questione soprattutto morale.
E sia chiaro, parlo di uomini e di donne.
A dire il vero, soprattutto di donne.
Ma.
Il fatto che si metta formalmente in evidenza la questione del fatto che in un rapporto è in ogni momento richiesta la presenza consapevole di chi partecipa a quel rapporto mi piace.
E mi piace perchè va ad ampliare il campo della violenza a categorie che imbarazzano: puttane, uomini e uomini, minori, persone con basso cognitivo, persone con difficoltà, persone psichiatriche e persone disabili, persone che stanno provando ad uscire da una cultura oppressiva che manco l'idea del consenso comprende.
Quello che non comprendo è perché la reiterazione del consenso venga considerata alla pari del consenso iniziale.
Sono due livelli distinti: collegati, integrati, ma non intercambiabili.
Lo confermo. Detto questo mi continua a sfuggire dove avrei scritto che TU provochi.
E' una fortuna non essere legislatori.E quindi? Stringi, che tutte ste parole non le usa manco il legislatore che ne sa più di te e me messi insieme.
Dimmi...ti era proprio necessario ricordarmelo?E ti ricordo che il Vaticano è a Roma
Non avendolo tu menzionato tra i motivi di perplessità, volevo accertarmi che l'avessi tenuto in debita considerazioneDimmi...ti era proprio necessario ricordarmelo?
Controllo qualità attivo, eh?Non avendolo tu menzionato tra i motivi di perplessità, volevo accertarmi che l'avessi tenuto in debita considerazione
Secondo me l'equivoco nacque dal mio approccio in genere gioiosamente rude al rapporto. Le donne mi è sempre piaciuto spupazzarle e stropicciarle. Era una bravissima ragazza, ma il sesso con lei era diventato noioso e certamente non avrei potuto offrirle un rapporto sadomaso come forse sognava, in quanto ero assolutamente impreparato, ignorante, privo di strumenti (anche psicologici) e soprattutto non interessato. Anche la sculacciata era problematica (nonostante avesse un lato B spettacolare) incredibilmente per il rumore (pareti sottilissime). Alla fine diventa noioso far l'amore con una donna che, in buona sostanza, lo vuol sempre fare senza mani o tenuta bloccata. Sembrava recitassimo. Non era il mio campo.Il limite a cui faccio riferimento è sotto i 20 giorni di prognosi
Detto questo, cosa vuoi che ti chieda di diverso una persona che trova il suo piacere nel non piacere?
Per lei, se quello desiderava, tu non soddisfacevi i suoi parametri. Per forza le sembrava un problema!!
Non tu, ma le tue preferenze!
Aggiungo, bel fulmine di guerra pure lei che chiede a qualcuno non interessato a certi kinky di partecipare a quei kinky...MA forse era questa la vera forma del suo masochismo?!
E continuera’ a sfuggirti fino a che la finirai di cercare di provocare qualcosa.Come vuoi
Detto questo mi continua a sfuggire dove avrei scritto che TU provochi.
certo, si perche si può far finta di sapere.E' una fortuna non essere legislatori.![]()
Quindi senza consenso e’ reato.
Eh no, sei tu che devi dimostrare di averlo ricevutoE continuera’ a sfuggirti fino a che la finirai di cercare di provocare qualcosa.
certo, si perche si può far finta di sapere.
Quindi senza consenso e’ reato.
E questo lo si è capito già settordicimila parole fa.
Cio che non è scritto nell’articolo è come deve avvenire il consenso e come si fa a dimostrare di averlo dato o non dato.
A questa domanda ancora nessuno ha risposto.
Si deve dire una frase particolare?
Tipo “si scopiamo?”
E chi certifica sia stata detta o non detta?
Boh, non si sa.
Perfetto.Eh no, sei tu che devi dimostrare di averlo ricevuto
È sempre la parola di uno contro quella dell'altro, per cui va a culo e a bravura dell'avvocato a convincere il giudicePerfetto.
Quindi aveva ragione cipollino ove diceva che anziché essere innocente fino a prova contraria si diventa colpevoli fino a prova contraria.
Sembra da quel che interpreto dalle risposte di tutti si faccia fatica ad ammettere questa cosa.
Ma magari è solo una mia interpretazione.
Quindi se va a culo, a che serve sta buffonata?È sempre la parola di uno contro quella dell'altro, per cui va a culo e a bravura dell'avvocato a convincere il giudice
la questione del consenso non cambia rispetto a prima nel senso che se scopi con una donna con cui hai relazione da tempo, che sia tua moglie o la moglie di un altro, lo sai senza troppe seghe mentali quando non è aria.Ok, ma continuo a chiedere, cosa realmente cambia?
Se è ubriaco lui, che ha commesso il reato, ciò non lo depenna, esattamente come prima.
Vorrei qualcuno che mi sappia spiegare veramente i vantaggi ora, non tu che come me non conosci la materia e hai letto solo ciò che hanno scritto altri. Le cose che scrivi non dicono nulla in più delle opinioni che ho letto sui social.
Ovvero opinioni da bar. Come le mie.
Le buone intenzioni sembrerebbero quelle di superare quei casi in cui uno stupratore vero la fa franca perché un testa di cazzo di giudice dice che se la vittima non si è ribellata allora ci stava. Poi che la strada per l'inferno sia lastricata di buone intenzioni, si vedràQuindi se va a culo, a che serve sta buffonata?
Speriamo che sia uno stupratore vero e non una stuprata finta, allora.Le buone intenzioni sembrerebbero quelle di superare quei casi in cui uno stupratore vero la fa franca perché un testa di cazzo di giudice dice che se la vittima non si è ribellata allora ci stava. Poi che la strada per l'inferno sia lastricata di buone intenzioni, si vedrà
Ma non va a culoÈ sempre la parola di uno contro quella dell'altro, per cui va a culo e a bravura dell'avvocato a convincere il giudice
Ammiro il tuo ottimismo, comunque se è parola di uno contro quella dell'altro il giudice lo devi convincereMa non va a culomica siamo in America che devi convincere la giuria estratta a sorte tra i popolani.
Anche del tredicenne. Quelle sui porno erano tutte più grandi, siamo stati addestrati dalla nascita a desiderare le femmine più grandi e sicure di loro stesse.Il sessantenne ha le voglie del trentenne.
No Parma, non gira così. Il giudice è un tecnico come un tecnico l'avvocato, e le cause si vincono sulle prove, soprattutto i processi penali devi sapere come muoverti e devi sapere soprattutto come mettere in chiaro le cose prima. Io ho abusato sessualmente un sacco di ragazze assolutamente consenzienti e abbiamo sempre giocato con la parola d'ordine. Questo vuol dire che se mi dici no basta lasciami in pace io continuo, e continuo eccome, se invece scatta il segnale concordato stop immediato.Ammiro il tuo ottimismo, comunque se è parola di uno contro quella dell'altro il giudice lo devi convincere