Nemmeno acquistare immobili e metterli a rendita lo è, purtroppo.
Parlando con una mia conoscenza ucraina lei si stupiva di come in Italia le banche si facciano pagare.
Eh, sì, una volta quando l'inflazione era alta ti pagavano gli interessi, oggi mi dicono non sia più possibile.
D'altronde, anche sull'oro paghi la plusvalenza, sui terreni l'IMU.
Forse l'investimento migliore è un B&B, ma non ci giurerei sul lungo periodo, si attaccheranno anche lì.
Comunque devi avere un po' di soldi sufficienti per investirli proficuamente, se sono pochi il conto bancario non ha alternative, se non i vari conti Arancio etc.
Sull'oro c'è un sommerso pazzesco, per cui è facilmente trasformabile in contanti nel giro di giorni, conoscendo le persone giuste. Non parlo di cifre di centinaia di migliaia di euro, qualche decina di migliaia sì però. Conosco uno che si è fatto una specie di fondo di emergenza in sterline d'oro, ora è pensionato e quando gli serve qualche integrazione ne vende qualcuna a privati. Serve la lavatrice nuova? Nesun problema.
Certo è partito negli anni 90, quando una sterlina costava 150000 lire, con uno stipendio medio potevi comprarne una decina, ne prendeva una ogni due mesi. Adesso lo stipendio medio ne vale due, forse tre. Chiaro che hai l'onere della custodia ma una cassetta di sicurezza assicurata ti costa a farla larga 100 euro in un anno.
Comunque l'andazzo generale penso corrisponda ad un disegno economico ben preciso, quello di renderci tutti dipendenti totalmente dal nostro stipendio, senza avere riserve, che è il passo subito precedente a quello di renderci tutti debitori per consumo. La fortuna è che gli italiani nel tempo sono diventati quasi tutti proprietari di casa e tanti usufruiscono di quello che hanno accumulato le generazioni del boom economico.
Altrimenti bisognerebbe investire su una attività in proprio per se stessi, ma questa è un'altra faccenda.