Dovrebbe chiederlo prima. Tipo “qualora per più volte durante un lasso di tempo stabilito, avessi episodi di disorientamento, desidero che venga posta fine alla mia vita“. Ma chi certifica queste condizioni? Bisognerebbe stabilire tac o altro che certifichino, secondo parametri certi, il cattivo funzionamento del cervello.
Ricordo che avevo accompagnata mia mamma a un controllo neurologico, perché aveva avuto momenti di confusione. Il medico (con estrema delicatezza

) le disse che, per le condizioni del cervello, lei non avrebbe potuto essere lì a porre il problema è che comunque non c’era nulla da fare, se non dare pastiglie per migliorare la circolazione.