Crosetto è del mestiere, per certi versi fin troppo. ma ch in teoria dovrebbe dettare la linea è il ministro degli Esteri. che de facto in Italia è sede vacante ormai da una quindicina d'anniTutto sommato Crosetto non mi sembra male al confronto.
Crosetto è del mestiere, per certi versi fin troppo. ma ch in teoria dovrebbe dettare la linea è il ministro degli Esteri. che de facto in Italia è sede vacante ormai da una quindicina d'anniTutto sommato Crosetto non mi sembra male al confronto.
Li beccherebbero subito, al gabbio.Immagina in quest’epoca, i video virali che girerebbero su questi episodi.
I "nonni" erano talvolta la manovalanza degli ufficiali e sottufficiali. Ricevevano benefici sottobanco e in cambio tenevano in riga i soldati.Succede perché c’è chi davvero crede che sia un metodo efficace.
Specialmente gli ultimi due.......Crosetto è del mestiere, per certi versi fin troppo. ma ch in teoria dovrebbe dettare la linea è il ministro degli Esteri. che de facto in Italia è sede vacante ormai da una quindicina d'anni
Ne ho letto. Del resto è intuibile anche per le dinamiche che si creano nelle istituzioni chiuse.I "nonni" erano talvolta la manovalanza degli ufficiali e sottufficiali. Ricevevano benefici sottobanco e in cambio tenevano in riga oli soldati.
Ti riferisci a Gentiloni o a Mogherini?Crosetto è del mestiere, per certi versi fin troppo. ma ch in teoria dovrebbe dettare la linea è il ministro degli Esteri. che de facto in Italia è sede vacante ormai da una quindicina d'anni
a tutti quelli che hanno fatto finta di fare i ministri negli ultimi 15 anniTi riferisci a Gentiloni o a Mogherini?
Succedeva nella mia caserma. Ho sentito personalmente un coglione di sottotenente che discuteva con un nonno di una situazione da sistemare e concludere che avrebbe fatto avere al nonno qualche permesso in più.Ne ho letto. Del resto è intuibile anche per le dinamiche che si creano nelle istituzioni chiuse.
Codice RossoSuccedeva nella mia caserma. Ho sentito personalmente un coglione di sottotenente che discuteva con un nonno di una situazione da sistemare e concludere che avrebbe fatto avere al nonno qualche permesso in più.
Io sono cresciuta in ambienti militari (il mio papà è stato un alto ufficiale) e ricordo che da piccola sentivo spesso dire che chi naia non provava, libertà non apprezzava e tante altre cose del genere.sono curiosa di sapere cosa ne pensano gli uomini di questo forum della cosa...ad un ragazzo faceva bene o male far il militare? per mio marito aiutava a crescere e stessa cosa ho sentito dire da diversi uomini che conosco, dava modo di imparare ad arrangiarsi da soli fuori di casa, a saper stare in mezzo agli altri, dava comunque un indirizzo su come interfacciarsi con superiori...mi fa sorridere il pensare ai ragazzi di oggi in un ambiente militare...a parte quelli che scelgono questa strada volontariamente sono tutti molto allergici alla vita in un ambiente dove va riconosciuta la superiorità per gradi e anzianità...sotto alcuni aspetti secondo me non farebbe male.
Per fortuna nella mia caserma si andava con semplici gavettoni oppure quando l'inconsapevole "punito" era destinato ai cessi alcuni si preoccupavano di non essere molto precisi nel depositare il risultato delle funzioni corporali e il cesso era alla turca quindi immagina che bellezza. In altre caserme il codice era rosso fuoco.Codice Rosso
Non è il generale V., vero?Io sono cresciuta in ambienti militari (il mio papà è stato un alto ufficiale) e ricordo che da piccola sentivo spesso dire che chi naia non provava, libertà non apprezzava e tante altre cose del genere.
Ricordo anche l'ordine e la disciplina che si respirava, forse qualcosa potrà essere stata utile di insegnamento,
bisognerebbe chiedere a chi ha svolto il servizio di leva.
Non ho idea se un simile contesto potrebbe andare bene al giorno d'oggi, forse è superato o forse no.
A sentire il mio papà il servizio di leva andrebbe ripristinato.
Per alcune cose si.Io sono cresciuta in ambienti militari (il mio papà è stato un alto ufficiale) e ricordo che da piccola sentivo spesso dire che chi naia non provava, libertà non apprezzava e tante altre cose del genere.
Ricordo anche l'ordine e la disciplina che si respirava, forse qualcosa potrà essere stata utile di insegnamento,
bisognerebbe chiedere a chi ha svolto il servizio di leva.
Non ho idea se un simile contesto potrebbe andare bene al giorno d'oggi, forse è superato o forse no.
A sentire il mio papà il servizio di leva andrebbe ripristinato.
Non ho capito a chi ti riferisci, ma se V. è l'iniziale del cognome, allora non è lui.Non è il generale V., vero?
Ma tu lo vedi dappertutto?Non è il generale V., vero?
Io ai miei tempi ho fatto il servizio militare, che avrei vouto evitare come la peste, ma non ci sono riuscito. A conti fatti , non è stato un anno perso. Mi è infatti servito a conoscere certa gente, ad evitarla e soprattutto a non farmelo metter in quel posto dagli altri. Nulla di più. La leva di allora non serviva a nulla per quanto riguara la difesa del paese perchè non addestrava assolutamente a combattere. Un esercito del genere sarebba stato massacrato in breve tempo da un pugno di professionisti. Per questo sono sempre stato favorevole alla costituzione di un esercito professionale qualificato, con buona pace di chi temeva colpi di stato ed altre minkiate. Io sarei favorevole ad un servizio di leva militare su base VOLONTARIA, con un addestramento qualificato e con le opportune specializzazioni. Saranno però necessari corsi di aggiornamento e di riqualificazione da effettuarsi ogni tot anni. Naturalmente, chi potrebbe aderire a questa iniziativa saranno solo giovani motivati a combattere e a difendere il nostro paese, non certo quelli che vanno i piazza a bruciare la nostra bandiera e ad inneggiare ai terroristi. Chi non vorrà farne parte potra sempre far parte dei VVFF, della protezione civile e qualche servizio pubblico importante.sono curiosa di sapere cosa ne pensano gli uomini di questo forum della cosa...ad un ragazzo faceva bene o male far il militare? per mio marito aiutava a crescere e stessa cosa ho sentito dire da diversi uomini che conosco, dava modo di imparare ad arrangiarsi da soli fuori di casa, a saper stare in mezzo agli altri, dava comunque un indirizzo su come interfacciarsi con superiori...mi fa sorridere il pensare ai ragazzi di oggi in un ambiente militare...a parte quelli che scelgono questa strada volontariamente sono tutti molto allergici alla vita in un ambiente dove va riconosciuta la superiorità per gradi e anzianità...sotto alcuni aspetti secondo me non farebbe male.
Sono d'accordo in parte con te anche se sono dalla parte opposta dell'emiciclo, ho qualche dubbio sull'ultimo paragrafo.Io ai miei tempi ho fatto il servizio militare, che avrei vouto evitare come la peste, ma non ci sono riuscito. A conti fatti , non è stato un anno perso. Mi è infatti servito a conoscere certa gente, ad evitarla e soprattutto a non farmelo metter in quel posto dagli altri. Nulla di più. La leva di allora non serviva a nulla per quanto riguara la difesa del paese perchè non addestrava assolutamente a combattere. Un esercito del genere sarebba stato massacrato in breve tempo da un pugno di professionisti. Per questo sono sempre stato favorevole alla costituzione di un esercito professionale qualificato, con buona pace di chi temeva colpi di stato ed altre minkiate. Io sarei favorevole ad un servizio di leva militare su base VOLONTARIA, con un addestramento qualificato e con le opportune specializzazioni. Saranno però necessari corsi di aggiornamento e di riqualificazione da effettuarsi ogni tot anni. Naturalmente, chi potrebbe aderire a questa iniziativa saranno solo giovani motivati a combattere e a difendere il nostro paese, non certo quelli che vanno i piazza a bruciare la nostra bandiera e ad inneggiare ai terroristi. Chi non vorrà farne parte potra sempre far parte dei VVFF, della protezione civile e qualche servizio pubblico importante.
Ricordo che per per fare il militare nei caramba dovevi essere per lo meno figlio di un maresciallo con una certa anzianità, un mio amico ce la fece (ma suo padre era amico del generale Dalla Chiesa) ed effettivamente se l'è passata bene, con tanto di buon stipendio e vicino a casa. Per farlo nei VVFF al tempo non bastava nemmeno una paraculata da parte dell'arcangelo Gabriele.Sono d'accordo in parte con te anche se sono dalla parte opposta dell'emiciclo, ho qualche dubbio sull'ultimo paragrafo.
VVFF sono i vigili del fuoco.![]()
Mio suocero del 1925 non ne ebbe bisogno per entrare nei caramba, suo figlio si con le conoscenze del padre.Ricordo che per per fare il militare nei caramba dovevi essere per lo meno figlio di un maresciallo con una certa anzianità, un mio amico ce la fece (ma suo padre era amico del generale Dalla Chiesa) ed effettivamente se l'è passata bene, con tanto di buon stipendio e vicino a casa. Per farlo nei VVFF al tempo non bastava nemmeno la paraculata dell'arcangelo Gabriele.