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Guest
Buongiorno amiche! Sono Max, l'autore iniziale del post, e ho letto con grande attenzione tutte le vostre risposte. Mi colpisce molto la determinazione di Verena67, nel volere "tutto" o "niente". Ed anche la rapidità in cui tutta la storia si è svolta! In quattro o cinque mesi! La mia esperienza, le mie emozioni, i miei desideri sono molto diversi.
La mia storia dura da oltre quattro anni, anche noi abitiamo a centinaia di chilometri di distanza, ma anche noi riusciamo a vederci con una certa frequenza, sia da soli, sia in incontri "ufficiali" con le rispettive famiglie. E non nascondo che queste occasioni familiari mi piacciono quasi quanto i nostri incontri a porte chiuse.
Io la amo. E' la donna della mia vita, e averla trovata mi riempie di gioia. Certo, l'ho incontrata troppo tardi, quando molti "giochi" erano già fatti. Probabilmente se il Destino ci avesse voluti marito e moglie anziché amanti ci avrebbe fatti conoscere prima. Lo ripeto: io sarei pronto a rivoluzionare la mia vita per lei: perché voglio bene a mia moglie, ma l'ho sposata con la ragione, non con il cuore, la pancia, l'anima, come avrei fatto, anzi, farei, con LEI. Ma so bene che la sua situazione è diversa: che non ama me più di quanto ami suo marito, con cui ha condiviso 25 anni della sua vita, e a cui ha dato te figli. Non potrei strapparla dalle sue braccia, dai suoi affetti, perché si spegnerebbe, e non è questo che voglio! Io voglio essere per lei la parte dolce della vita. Voglio essere la spalla forte a cui appoggiarsi sempre, voglio esaudire i suoi desideri, risolvere i suoi problemi. Senza rubarle la "sua" vita.
Mi piace quando ci vediamo tutti insieme che lei trascorra del tempo coi miei figli e con mia moglie (che fra l'altro trae da questo rapporto grandi benefici), e a mia volta mi piace conversare o fare sport con suo marito, e intrattenermi coi suoi figli. L'ultima gravidanza l'ha avuta quasi in contemporanea con la seconda di mia moglie, ed io ho seguito entrambe con identico interesse ed affetto, ed ho partecipato alla nascita della sua terzogenita con la stessa intensità con cui ho accolto mio figlio.
Adoro vederla girare in casa mia, toccare le nostre cose, così come amo frequentare la sua, sfogliare i libri che legge lei, ascoltare i suoi cd...
Non potrei rinunciare a tutto questo solo perché non posso averla solo per me! Che senso avrebbe perdere queste delizie della vita, unicamente perché abbiamo anche altri affetti con cui condividere l'esistenza?
Dopo oltre quattro anni penso che abbiamo trovato il nostro equilibrio. Certo, anche noi abbiamo trascorso il primo periodo attaccati al telefonino, ad Internet quando eravamo entrambi in casa, perdevamo il sonno in telefonate struggenti ed email chilometriche. Ora sappiamo ritagliare i nostri tempi senza stravolgere le nostre vite. Se devo quantificare, direi che in media ci sentiamo a lungo da soli almeno un paio di pomeriggi la settimana; in via ufficiale un'altra volta a settimana, saluti rapidi quando si può, un paio di sere alla settimana chattiamo in messenger, una decina di sms al giorno, ed incontri a porte chiuse ogni volta che si può. E' capitato di vederci 2-3 volte in un mese, ma anche di starne 3-4 senza incontrarci! E organizziamo spesso gite, viaggi, vacanze familiari. Cogliamo le occasioni che la vita ci offre. Ci offriamo sostegno, comprensione, passione, divertimento, leggerezza, AMORE.
Per me è già tanto così. Io sono riconoscente al Destino per avermi fatto questo preziosissimo dono. E non lo butterò certo via perché invece di tutta la vita con lei mi ha concesso di condividerne solo una (importantissima) parte.
Un abbraccio affettuoso a tutte!
MAX
La mia storia dura da oltre quattro anni, anche noi abitiamo a centinaia di chilometri di distanza, ma anche noi riusciamo a vederci con una certa frequenza, sia da soli, sia in incontri "ufficiali" con le rispettive famiglie. E non nascondo che queste occasioni familiari mi piacciono quasi quanto i nostri incontri a porte chiuse.
Io la amo. E' la donna della mia vita, e averla trovata mi riempie di gioia. Certo, l'ho incontrata troppo tardi, quando molti "giochi" erano già fatti. Probabilmente se il Destino ci avesse voluti marito e moglie anziché amanti ci avrebbe fatti conoscere prima. Lo ripeto: io sarei pronto a rivoluzionare la mia vita per lei: perché voglio bene a mia moglie, ma l'ho sposata con la ragione, non con il cuore, la pancia, l'anima, come avrei fatto, anzi, farei, con LEI. Ma so bene che la sua situazione è diversa: che non ama me più di quanto ami suo marito, con cui ha condiviso 25 anni della sua vita, e a cui ha dato te figli. Non potrei strapparla dalle sue braccia, dai suoi affetti, perché si spegnerebbe, e non è questo che voglio! Io voglio essere per lei la parte dolce della vita. Voglio essere la spalla forte a cui appoggiarsi sempre, voglio esaudire i suoi desideri, risolvere i suoi problemi. Senza rubarle la "sua" vita.
Mi piace quando ci vediamo tutti insieme che lei trascorra del tempo coi miei figli e con mia moglie (che fra l'altro trae da questo rapporto grandi benefici), e a mia volta mi piace conversare o fare sport con suo marito, e intrattenermi coi suoi figli. L'ultima gravidanza l'ha avuta quasi in contemporanea con la seconda di mia moglie, ed io ho seguito entrambe con identico interesse ed affetto, ed ho partecipato alla nascita della sua terzogenita con la stessa intensità con cui ho accolto mio figlio.
Adoro vederla girare in casa mia, toccare le nostre cose, così come amo frequentare la sua, sfogliare i libri che legge lei, ascoltare i suoi cd...
Non potrei rinunciare a tutto questo solo perché non posso averla solo per me! Che senso avrebbe perdere queste delizie della vita, unicamente perché abbiamo anche altri affetti con cui condividere l'esistenza?
Dopo oltre quattro anni penso che abbiamo trovato il nostro equilibrio. Certo, anche noi abbiamo trascorso il primo periodo attaccati al telefonino, ad Internet quando eravamo entrambi in casa, perdevamo il sonno in telefonate struggenti ed email chilometriche. Ora sappiamo ritagliare i nostri tempi senza stravolgere le nostre vite. Se devo quantificare, direi che in media ci sentiamo a lungo da soli almeno un paio di pomeriggi la settimana; in via ufficiale un'altra volta a settimana, saluti rapidi quando si può, un paio di sere alla settimana chattiamo in messenger, una decina di sms al giorno, ed incontri a porte chiuse ogni volta che si può. E' capitato di vederci 2-3 volte in un mese, ma anche di starne 3-4 senza incontrarci! E organizziamo spesso gite, viaggi, vacanze familiari. Cogliamo le occasioni che la vita ci offre. Ci offriamo sostegno, comprensione, passione, divertimento, leggerezza, AMORE.
Per me è già tanto così. Io sono riconoscente al Destino per avermi fatto questo preziosissimo dono. E non lo butterò certo via perché invece di tutta la vita con lei mi ha concesso di condividerne solo una (importantissima) parte.
Un abbraccio affettuoso a tutte!
MAX