Strani percorsi
Il fatto è che io ho la ormai solida certezza che la storia giusta per me non esista.
Io sono certa che non troverò l'uomo della mia vita, e non è che allora mi faccio bastare qualcosa di meno di quello che vorrei. Non serve che vi spertichiate a convicermi del contrario, perchè negli ultimi anni ho sì frequentato qualche uomo, ma di fidanzati nel senso tradizionale nemmeno l'ombra. Per carità, nemmeno avventure da una notte, non mi attirano. Sempre parvenze di storie, e complicate.
Cialtry NON era il surrogato di un fidanzato che mi manca. Non avevo attese. Acquisito che non sono destinata a trovare l'amore, non significa che debba vivere da monaca o non trovare quanto meno passioni. Insomma non mi sono accontentata, era quello che volevo. Sapevo anche che il rischio di sbatterci la faccia c'era e non voglio fare la vittima per questo. Le vittime sono quelle che si affidano a qualcuno e vengono calpestate.
Che lui rimanesse in famiglia era scontato. Che avremmo smesso anche. Quello che non mi va giù è la repentinità, il fulmine a ciel sereno. C'era un'attrazione enorme, e non credo che queste cose si cancellino dal giorno alla notte. Non sono nemmeno più arrabbiata con lui, io ho fatto la stessa cosa concedendomi una "vacanza" con un ex, per poi pentirmene. Anzi pentirmene non è la parola esatta, diciamo, rendermi conto che non era poi questo granchè. Solo che io non sono stata scoperta. Dopo questa scappatella Cialtry mi piaceva ancora di più. Se quindi la stessa cosa è capitata a lui, non riesco a sentirmi arrabbiata dentro. Affranta, addolorata, sminuita sì, ma arrabbiata sarebbe da ipocriti. Magari nei modi lui è stato brusco, ma chissà come avrei reagito io al suo posto.
La questione è: e adesso? Adesso io credo che non necessariamente la strada più drastica sia quella migliore. A volte credo che mi faccia meno male avere con questo tizio una sorta di rapporto, di dialogo quanto meno. Credo che osservarlo da vicino mi faccia vedere meglio i suoi difetti.
Un bacio a tutti voi