1. Certo
2. La Chiesa da un giudizio MORALE (in base alla sua morale) e non può imporre allo stato nulla (ma fa comodo che intervenga quando condanna le guerre... e lì nulla da dire, giusto?)
3. Lo fa sempre in base alla propria dottrina (e anche qui condanna dal SUO punto di vista, non impone nulla)
4. Se non sei cattolica, puoi tranquillamente ignorarlo...cosa te lo impedisce? A me dan fastidio altri tipi di affermazioni e "pelosità" politiche, ma non dirò mai non dovevano dirle.
5. Qualunque "organizzazione" muove tutte le leve che ha a disposizione per affermare le proprie idee, quindi nulla di nuovo sotto il sole.
6. Non capisco la domanda, sinceramente. Che cambia? Neanche io ho eletto Il Mortadellone, ma mi tocca ciucciarmelo lo stesso (e anche lì c'è dietro una bella corte dei miracoli!!
). Se tu non l'hai eletto, non ha diritto di esprimere giudizi?
Detto questo, e a scnso di equivoci, NON sono d'accordo in linea generale, con l'interventismo della Chiesa (ma è innegabile la sua compenetrazione storica nella società italiana, così come in altri paese come la Spagna), NON sono d'accordo con la posizione della Chiesa sui separati/divorziati (specie per chi subisce tale situazione, ma per la Chiesa non vi è differenza), NON sono d'accordo sull'atteggiamento verso gli/le omosessuali, NON sono d'accordo sull'atteggiamento verso i malati terminali, NON sono d'accordo sui concetti di sofferenza e punizione che condiscono la religione cattolica, NON sono d'accordo sulla sua natura repressiva, NON sono d'accordo con il celibato dei preti, NON sono d'accordo con la strisciante (e neanche tanto ) misoginia della Chiesa, etc etc
Ma cerco di vedere al di là di certi effetti urticanti le motivazioni che portano ad assumere certe posizioni, le motivazioni teoriche e pratiche di simili atteggiamenti.
Ultimo appunto: non si può affermare che, anche se secoli dopo, la Chiesa non abbia mai ammesso errori dall'Inquisizione a Galileo a Tommaso Moro alla colonizzazione spagnola in America.....
Trottolofracionfolo