La mia serata sarà ottima, un po' meno la tua vedo visto che ti sei inalberata: segno che ho colto...nel segno ovviamente.
Ti senti offesa per averti dato dell'infantile? Non sono il primo ad averlo fatto e la tua reazione è la stessa: scomposta e male argomentata. Sulla falsa riga della
tisana e del
domandone insomma. O vogliamo parlare delle tue passate velate offese passate? Del tono di sprezzo e del sarcasmo che usi spesso con alcuni frequentatori di questo forum?
Intervengo raramente? Direi che intervengo dove, come e quando mi pare.
Preferisco scrivere miei post? Se la memoria non mi inganna si sono a quota 3 e non è un gran numero.
Come vedi ti ho ben letto e se in qualche modo, viste le tue accanite risposte ti senti perseguitata è un problema tuo, del tutto analogo a quello che ti ho fatto osservare tempo fa a commento del tuo recente post sulle tue disavventure sentimentali.
Quando ti senti perseguitata ed incompresa, quando qualsiasi cosa intraprendi, lavoro, studio, affetti ed amori, frana inesorabile dopo esserti palesata come un'insormontabile dirupo, quando il tuo capo e tanto meno i colleghi non capiscono una mazza e quando scopri per l'ennesima volta, pur nella tua giovane vita affettiva, che colui che diceva di amarti è stato solo una delusione ed in altre simili circostanze che incrementano il tuo innato vittimismo allora devi iniziare a guardarti dentro e renderti conto che è in te che qualcosa non va come dovrebbe. La famosa
questione di manico...
E per quanto riguarda l'umiltà potrebbe mai un docente porsi con umiltà nei confronti dei discenti? O piuttosto il contrario?
(sorrido bonario al pensiero di quanto ti farà imbestialire una simile affermazione)
A proposito di chiarezza: non ho capito perché dovrei sedere in
cathedra (come l'hai scritto pocanzi) e non in una semplicissima cattedra
Parola di Tr@deUp ovviamente