Senza entrare nello specifico e nel dolore che hai provato e provi...un genitore non va ammirato e forse nemmeno amato...un genitore va rispettato per il fatto che è genitore e ha fatto del suo meglio per farci crescere il meglio che ha potuto. Poi è un essere umano che vive arrabbattandosi come può.
Certo spesso i genitori dimenticano di essere genitori quando tradiscono il coniuge e si illudono che le conseguenze non ricadranno sui figli.
Si dovrebbe pensare di più alla responsabilità che ci si è assunti scegliendo di diventare genitori, ma non si può pensare che questa scelta comprenda rinuciare a vivere la propria vita sentimentale e sessuale.
I figli hanno difficoltà ad accettare la sessualità dei genitori sempre e al di fuori della coppia suscita ribrezzo e crea ferite profonde.
Per questo ribadisco che quando si vive un tradimento come figli è opportuno avere un sostegno psicologico che aiuti l'elaborazione del lutto dell'immagine dei genitori che si è introiettata.
Io non credo di aver mai preteso una rinuncia, nè all'amore nè al sesso, da parte dei miei genitori. Quel che volevo era onestà, perchè mi hanno insegnato proprio loro fin da piccola a non dire le bugie, a non fare male agli altri per ottenere qualcosa che voglio, a non pretendere di avere tutto, perchè l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, e se desideriamo davvero qualcosa ci vuole impegno, coraggio, forza.
Ecco.. i genitori insegnano, e non è una questione di prenderli ad esempio, sono un esempio, perchè su quel che loro fanno, dicono, ti mostrano, tu crei le tue aspettative di vita future, assimili e fai tuoi dei valori, cerchi, grazie a ciò che ti hanno dato, di districarti nel mare della vita. Non è questione di sostegno psicologico, io ne sono uscita, ed oggi ho un rapporto piuttosto buono con mio padre, ma inevitabilmente abbiamo perso qualcosa quel 2 dicembre quando ho saputo tutto, e io ho dovuto fare un lungo percorso per capire, che anche se venivano da una persona non in grado di seguirli, i principi che mi ha dato non sono da buttare, che io posso farcela.
Io non ho mai preteso che i miei genitori fossero infallibili, pretendevo onestà, pretendevo maturità, pretendevo che venissero dette le cose come stavano, e soprattutto, pretendevo di vedere gli sforzi, da parte di entrambi, di fare qualcosa per la nostra famiglia, perchè è troppo facile guardare altrove e dichiararsi innamorati dell'amore (se poi l'amore ha l'età di tuo figlio maggiore e ti idolatra è ancora meglio) quando le cose vanno male, ma quando scegli di dividere la vita con una persona, quando scegli di costruire una famiglia, almeno devi essere sicuro, DEVI essere sicuro, di aver dato il cuore per far funzionare le cose. I genitori che tradiscono deludono, ti fanno precipitare con i piedi per terra ancora prima di aver avuto le tue chances di amore e di sogni: anch'io vorrei costruire la mia famiglia un domani, ma trovo già tante difficoltà oggi a fidarmi del prossimo, sono già disillusa, elo sono da quando avevo 16 anni.
Perciò ripeto, ognuno faccia quel che vuole, non sarò qui a puntare il dito, ma se avete figli e tradite, poi quando si rifiuteranno anche di pronunciare il vostro nome, e quando risentiranno visibilmente delle vostre stronzate anche nella loro vita, non venite a lamentarvi, perchè ad ogni azione corrisponde una reazione, e siccome io non studio fisica, vi dico che non è detto che sia uguale e contraria, spesso supera le aspettative.