aristocat
Utente iperlogica
L'ho pensato anch'io .....Bene o male anche il suo rapporto con suo marito è cristallizzato in qualcosa...
Penso che ci voglia qualcos'altro o qualcun altro che attragga la sua attenzione. O no?![]()
L'ho pensato anch'io .....Bene o male anche il suo rapporto con suo marito è cristallizzato in qualcosa...
Penso che ci voglia qualcos'altro o qualcun altro che attragga la sua attenzione. O no?![]()
Non sai quanto mi innervosisce leggere cose come queste, e pensare che ci siano donne che ancora le affermano.Ciao Conte, ciao Amoremio, ciao Minerva e tutti...grazie per i vostri sforzi ancora una volta x aiutarmi a capire e magari uscirne.
Per ora mi sento "spenta". Oltre a morale sotto i piedi mi sento umiliata e mortificata. Ma non ho niente di cui vergognarmi. IO. Si, forse di essere stata "leggera" ed ingenua,di aver voluto per una volta "andare fuori dagli schemi" x vivermi questa storia che sembrava "un sogno"...invece si e' trasformato nei peggiori incubi. Forse ha ragione chi dice che comunque me la sono cercata e vissuta fregandomene delle persone vicine e delle conseguenze, senza voler vedere x che coglione lo stavo facendo. Me la sono spassata. Ora ne pago il prezzo. Pero', quando staro' meglio e avro' pagato quel prezzo che ancora non so' cosa esattamente sia (potrebbe anche essere la fine del mio matrimonio, tra le altre cose), io a testa alta ci potro' ancora andare (perche' certe schifezze non le ho comunque fatte!) e a quel punto non permettero' mai piu' a nessuno di trattarmi cosi'. Mai piu'.
l'impressione che da a me è quella delle ragioni che da una parte entrano e dall'altra escono lasciando ,con molta probabilità , che alla prima mossa di lui tutto torni come prima con altri giri di giostra.Non sai quanto mi innervosisce leggere cose come queste, e pensare che ci siano donne che ancora le affermano.
Hai ragione: ti sei lasciata ridurre proprio a una nullità.
Senza dignità, senza volontà.
Sei bravissima a quotare e a dare ragione a chiunque dia un pò di considerazione alla tua storia, anche qui sul forum.
Amoremio, Minerva, Aristocat.....tutti hanno scritto cose bellissime e tu che dici?
E' vero, eccovi la frusta, datemene, che non sono ancora abbastanza.Ma quali schifezze avresti compiuto? Sentiamo....
E la cosa più importante per te sarebbe poter mostrare ancora la faccia in giro?
La tua psicologa ha fatto proprio un bel lavoro, tanto di cappello.
Da quando la vita di una donna dipende dagli altri, soprattutto dagli uomini che la circondano?
Perdonami...è così che leggo la tua storia.
E magari sei una gran lavoratrice
e magari sei una fica stratosferica
e magari ce la faresti anche da sola.
molto probabile. ma forse anche fisiologico... Elisa ha coltivato il sogno per quanto? 5 anni? 6? comunque tanti per resettare tutto in pochi mesi...furoi dai denti:tanta consapevolezza di superficie , poca in sostanza...quasi nulla e solo legata al disinteresse dell'amante che se solo fosse meno occupato in altre faccende potrebbe riprendersela come prima, più di prima.
In effetti è giusto lasciar agire il tempo.molto probabile. ma forse anche fisiologico... Elisa ha coltivato il sogno per quanto? 5 anni? 6? comunque tanti per resettare tutto in pochi mesi...
Mentalità dominante che avrebbe influito come nel sogno di Elisa? (NB. parlo di "sogno", non di "rapporto",o di "storia"; perchè quello che secondo me porta sofferenza ad Elisa non è tanto il dover tagliare la comunicazione con lui... ma dover rinunciare al sogno di una vita con l'uomo perfetto, che molla tutto per lei :ideaIn effetti è giusto lasciar agire il tempo.
"Di colpo non si può dimenticare... niente di così profondo e intenso, o almeno penso..."
Però se Elisa deve rivolgere la sua rabbia contro qualcuno (o qualcosa) per poter passare oltre,
questa entità non può essere se stessa, non può essere lui o sua moglie e nemmeno la ragazzetta, non può essere la sua famiglia o suo marito.
Se proprio deve sfogarsi lo faccia con la cultura/mentalità che non mette in mano a una donna gli strumenti per difendersi da simili scempi, e si dia da fare per modificare questa cultura, a partire da se stessa e dal proprio nucleo familiare.
Saranno lacrime e sangue, non ne dubito, ma io dico che saranno ben spesi.
Esattamente...io la chiamo la sindrome di Candy Candy,Mentalità dominante che avrebbe influito come nel sogno di Elisa? (NB. parlo di "sogno", non di "rapporto",o di "storia"; perchè quello che secondo me porta sofferenza ad Elisa non è tanto il dover tagliare la comunicazione con lui... ma dover rinunciare al sogno di una vita con l'uomo perfetto, che molla tutto per lei :idea![]()
Ah, i cartoni della nostra infanzia, non smetteremo mai di calcolarne i danni :mexican:Esattamente...io la chiamo la sindrome di Candy Candy,
che ci affligge tutte, chi più chi meno.
Ma si può guarire![]()
Quotone. :up:Battute a parte, invece di dannarsi e di lacerarsi dietro a questo sogno infranto, forse vale la pena guardare con realismo alla valenza che ha avuto questo sogno. Non è vero che non ti ha dato niente, Elisa. Tu avevi bisogno di evadere; lui ti ha offerto evasione, sorrisi, bei momenti, trasporto passionale... adrenalina. Ora la parentesi è chiusa, com'è giusto che sia in fondo. Ora resta da capire la lezione da trarne. Se vale la pena ripartire dal tuo matrimonio, con nuovo slancio, oppure se bisogna prendere vie diverse...
ari
Quotone. :up:
Ciao a tutte...grazie per i vostri consigli. Si effettivamente, non devo fare come le altre volte che passavo il tempo a prendermela con questo e con quella e con me stessa. Basta.
Ho vissuto questa storia, ci avevo creduto, lui mi ha dato l'ennesima delusione dalla quale non si puo' piu' tornare indietro. Non e' l'uomo che voglio vicino a me in questa vita, questo e' ormai chiaro.
Bene. Cosa fare adesso? Come ha detto Chiara (che ringrazio molto) mi sono ridotta una "nullita'", in generale, come donna, non solo x lui...
Cercasi consigli per ripartire e diventare finalmente una donna forte, che non si lascia trascinare dalle emozioni in questo modo distruttivo...la sofferenza x la delusione e x l'umiliazione subita prima o poi passera'. e poi? quando non saro' + "impegnata" a sentirmi male, COSA ne sara' di me? voglio cambiare davvero rotta...ma non ho la bacchetta magica e non so' come fare...so' che il tempo mi aiutera', ma questo tempo sara' lungo e io ho voglia di sentirmi bene, soprattutto con me stessa, il + velocemente possibile.
Io non so' + cosa provo ... mi sembra di non provare + niente...nessuna emozione...mi sento vuota...[/
Sei stai seguendo una terapia, sarai stata avviata a cercare di capire cose vuoi dalla vita. Se quello che avevi (un marito, una bambina di 3 anni) non ti bastava, perché mai dovrebbe bastarti ora che marito e figlia hanno solo 6 anni di più?Ciao a tutte...grazie per i vostri consigli. Si effettivamente, non devo fare come le altre volte che passavo il tempo a prendermela con questo e con quella e con me stessa. Basta.
Ho vissuto questa storia, ci avevo creduto, lui mi ha dato l'ennesima delusione dalla quale non si puo' piu' tornare indietro. Non e' l'uomo che voglio vicino a me in questa vita, questo e' ormai chiaro.
Bene. Cosa fare adesso? Come ha detto Chiara (che ringrazio molto) mi sono ridotta una "nullita'", in generale, come donna, non solo x lui...
Cercasi consigli per ripartire e diventare finalmente una donna forte, che non si lascia trascinare dalle emozioni in questo modo distruttivo...la sofferenza x la delusione e x l'umiliazione subita prima o poi passera'. e poi? quando non saro' + "impegnata" a sentirmi male, COSA ne sara' di me? voglio cambiare davvero rotta...ma non ho la bacchetta magica e non so' come fare...so' che il tempo mi aiutera', ma questo tempo sara' lungo e io ho voglia di sentirmi bene, soprattutto con me stessa, il + velocemente possibile.
Io non so' + cosa provo ... mi sembra di non provare + niente...nessuna emozione...mi sento vuota...
Ottima idea.Sei stai seguendo una terapia, sarai stata avviata a cercare di capire cose vuoi dalla vita. Se quello che avevi (un marito, una bambina di 3 anni) non ti bastava, perché mai dovrebbe bastarti ora che marito e figlia hanno solo 6 anni di più?
Se non tornerai a fare l'amante con lui, cosa che tra altri e bassi, come giustamente ti hanno fatto notare altri, ti ha dato gratificazioni, adrenalina e, non ultimo, ti ha riempito i pensieri, lo sarai di un altro. Se non saprai trovare i te e nella vita che vivi il senso della tua vita.
Lui è un sintomo non la tua malattia.
Appunto che si trovi un amico del cuore migliore!Ottima idea.
Insomma hai amabilmente descritto, l'ampio insieme di quello che potremmo definire Botte di Allegria no?Conosco questo stato d'animo.
So che capita, ma so anche che passa.
E credo che lo sappia anche tu.
Cercare di non sentirsi in colpa per i propri stati d'animo sarebbe già una buona cosa, così...per cominciare.
Per riempire i giorni di malessere che ti attendono il più velocemente possibile ci sono tanti modi.
Farsi un mazzo in palestra
Lavorare come una pazza
Qualche bella festa con gli amici con annessa ubriacatura
Concerti
Organizzare qualcosa (da una cena a un viaggio), solo se non ti crea ansia.
Ma devi trovare il tuo o i tuoi: essendo consapevole che sono solo dei palliativi e che in quanto tali non basteranno.
O se non altro un amico del cuore tipo "friend with benefit" che non si spaccia per qualcos'altro sin dall'inizio ^^Appunto che si trovi un amico del cuore migliore!
Così poi dice a sè stessa: che cretina sono stata a perdermi con uno del genere no?