premetto che il fatto che lo dica il Tuba non è che mi faccia cambiare idea!
ma perchè serve un tribunale per calpestare i sentimenti? qualunque separazione: giudiziale, consensuale, e da conviventi lo fa! in ogni caso c'è sempre uno dei due che ne esce con le ossa rotte!
e alla fine tutte le separazioni sono una transazione economica
e io continuo ad essere del parere che la moglie di cris non si merita un cavolo...quindi se lui è convinto è giusto che segua la sua strada!
Si hai ragione...
Ma personalmente io non me la sento di consigliargli la giudiziale...
perchè non ci sono garanzie che a uscire con le ossa rotte sia lei...
Cioè un conto sono le linee di principio
un conto il buon senso del vivere
Però so che gli avvocati se non si trova un accordo di necessità si finisce in giudiziale
GLi si dice solo caro Cris, non sarà una passeggiata o un cammino trionfale...ma un bagno di sangue...
Cioè la grande armata di Napoleone era sicurissima di fare le scarpe allo zar di Russia
E nessuno di quei soldati sarebbe mai partito se sapeva che cosa in realtà gli aspettava...
Forse sarebbe utile per il forum qualcuno che è stato nella situazione di Cris e dice...ok...io ragazzi ce l'ho fatta...
Perchè al limite se io fossi innamorato di sua moglie e sono pieno di soldi...
Lei vuole separarsi da lui e stare con me...
Vado da lui e gli dico...che cosa vuoi per lasciare andare via tua moglie da te?
Risolviamocela tra di noi...
Ora ti faccio un'altra domanda...
Se la ex di Daniele fosse stata sua moglie come andava a finire?
Infine tutte le persone ricche che io conosco e che si sono separate hanno optato per la consensuale, proprio per salvare capitali.
Uno che è industriale della chimica mi ha raccontato: ho detto a lei...questa è la mia villa.
Falla valutare e ti do la metà ci stai?
Lei pronta ci stette...perchè con i soldi della metà di quella villa...poteva fare moltissime cose....e per lui non era nessunissimo problema darglieli.
Non penso che si possa prendere una separazione usandola come arma punitiva contro qualcuno.
Non si riesce a farla funzionare così.
Non penso che le leggi siano sbagliate o che i magistrati le applichino male.
Ma ratificano solo quello che è secondo legge, non secondo le idee personali di un individuo.
Perchè a ben vedere...
Io sono sposato da 18 anni.
Voglio separarmi.
Vediamo cosa dice la legge in proposito.
La legge dice ok, per incompatibilità di carattere voi due non potete più convivere.
Ma se io dovessi quantificare quanto mia moglie ha fatto per la cura della mia casa in tanti anni...a ben vedere...ha moltissimi meriti.
La legge riconosce questo?
Mi si dice...
Caro amico, la casa è tua, ma tu devi andartene perchè resta alla moglie in quanto c'è di mezzo un minore.
Io protesto.
Loro mi rispondono: la legge prima tutela un minore e poi pensa agli interessi dei coniugi.
Se tu convivevi con una persona che aveva un mutuo sulla casa.
Mettiamo che tu hai contribuito con il tuo denaro a pagare sto mutuo.
Ti rispondono.
Signora lei non era in obbligo.
Da nessuna parte c'è scritto che lei abbia un mutuo intestato.
Quindi chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
Voglio dire ancora...sono cose molto complesse che non si possono risolvere con discorsi dettati da emotività e sentire comune...
ALlora sua moglie è una stronza ok.
Ma è anche vero che sposare una straniera comporta determinati rischi.
O ti cauteli prima, nel caso mai, o non piangi dopo.