No Daniele, anche se la casa fosse di lui..
Di solito con figli piccoli accade questo: ok affidamento congiunto (quindi i genitori hanno pari potere decisionale, devono mettersi d'accordo per le scelte ecc.). I bambini/minorenni, di solito, hanno il diritto di rimanere nella casa coniugale, dove magari sono anche cresciuti e, sempre di solito (cioè a meno di casi gravissimi e il tradimento non rientra tra questi) è la madre che rimane in casa come genitore presso cui i minori sono collocati.
In casi estremi, per aiutare il padre, che magari non ha la possibilità di mantenere i figli e mantenersi in affitto e per aiutarlo a mantenere un rapporto paritario con i figli, la casa coniugale (di sua proprietà) potrebbe essere venduta per acquistarne due più piccole.
Ancora, nel caso di casa intestata a lui, e nel caso la moglie decidesse di andare a convivere con un altro uomo nella ex casa coniugale a lei affidata per i figli, potrebbe perdere tale diritto, ma bisogna dimostrare la convivenza.
Questo a grandi linee...