Comunque alla fine nessuno che abbia affermato ancora:
IO NON TRADIREI MAI, oppure, in determinate circostanze non sono in grado di affermare che rimarrei fedele.
Purtroppo io credo che chi è stato tradito ha imparato una lezione di vita che lo metta in uno stato di "repulsione" al tradimento, oppure viceversa, gli da il la ad una nuova vita dove la fedeltà diventa una parola senza senso.
Io credo che tutti debbano avere dei dubbi e non debbano invece mettersi sul lato delle vittime e lanciare proclami e anatemi. Come ho detto moltissime molte e lo sottolineo perchè non voglio essere schierato, io non credo al tradimento, ma non penso nemmeno che si possa essere sempre fedeli e monogami perchè la coppia difficilmente riuscirà a rispondere sempre alle nuove esigenze.
Sono stato tradito in tempi non sospetti e non ho mai detto questa cosa perchè non volevo cercassi un alibi, ho convissuto circa 10 anni senza neanche che il pensiero mi sfiorasse, poi qualcosa è cambiato, sono diventato possibilista. Non ho cercato di tradire, ma non ero più refrattario, ovvio che non pensavo ad una relazione, ma semplicemente ad una "scopata" fuori porta. Il tradimento vero è uscito a circa 15 anni di convivenza!!!
Bisognerebbe vivere certe esperienza per capire cosa davvero si prova, sia da un lato che dall'altro..... Io so cosa ho accettato quando l'ho subito, ma dato che l'ho assorbito senza mostrare nulla all'esterno se non il pianto dirotto nel momento stesso che ne ho avuto conferma, allora quello da me subito non era grave o aveva più alte giustificazioni.
Io alla fine credo di aver sempre giustificato il tradimento perchè non esiste il possesso nella coppia, ma forse questo concetto liberale è troppo moderno..........