La fantascienza è nata e cresciuta rigogliosa in un mondo nel quale vi erano tanto paure quanto speranze, e queste venivano mescolate con la voglia di fare e la curiosità.
Oggi prevalgnono le paure, le speranze sono ridotte a falsi bisogni e voglia di fare e curiosità sono quasi solo un ricordo. La tv ha ucciso la fantasia.
Clarke, Bradbury, Dick, Heinlein, Van Vogt, Asimov, Simak, Brunner, Niven, Williamson, Campbell, Vinge, Leiber, De Camp. Grandi sognatori, grandi scienziati, grandi umanisti che piano piano vengono dimenticati.