Del perchè, secondo me, non ci dobbiamo basare sui graffiti nelle caverne.
Non vorrei mettere in allarme qualcuno, ma anche nella nostra bella penisola, dopo la seconda guerra mondiale le cose sono cambiate. Il matrimonio è un contratto che due liberi cittadini stipulano liberamente. Finita la tratta delle contadinotte. I due liberi cittadini in questione hanno spesso pari grado di istruzione e pari retribuzione. A volte anzi, può addirittura essere che la donna abbia un grado di istruzione maggiore e/o un reddito più alto dell'uomo. Pazzesco.
Adesso le famiglie monoreddito sono spesso tali perchè uno dei due è in cassa integrazione. Il cambio dei pannolini viene equamente distribuito. Ma la cosa più eclatante, attenzione, è che la donna ha avuto spesso altre esperienze sessuali prima di conoscere il marito... a volte, addirittura, può anche insegnargli dei trucchetti. Si ha la duplice firma in banca, si decidono assieme investimenti e debiti, LEI GUIDA UN'AUTOMOBILE! Mi narrano di donne che addirittura usano strumenti elettronici. Una parte della scienza è stata costretta a riconoscere loro una forma di intelligenza.
Ma lasciamo stare le donne, parliamo della famiglia, che in questa felice congiunzione socio-economica è l'unico salvagente che permette di non affogare. Diritti e doveri a parte, ci si fa un mazzo tanto per riuscire a conciliare tutto, lavoro casa e figli tenendo in una mano il cronometro nell'altra l'agenda per far fronte a tutti gli impegni e riuscire a non lasciare fuori nulla. Ora, come tutto questo possa avere attinenza con gli istinti di un branco di ungulati a me personalmente sfugge, sfugge ugualmente che somiglianza possa esserci tra la vita che ho fatto io e quella di mia nonna, che pur lavorava e guidava, una delle prime donne ad avere una macchina sua nel dopoguerra.
Perchè se si vogliono prendere esempi dalla natura, sono tante le specie e diversi i loro comportamenti, dal germano reale, monogamo fino alla morte... alla mantide religiosa.