Io ho percepito i tradimenti in questo modo, fin quando non ho cominciato a combattere. Da passivo osservatore del proprio destino, mi sono trovato spesso colpevole della propria sorte. Dal momento che ho combattuto, nessuno mi ha più tradito. Strano, no?
In realtà non hanno smesso a tradire, ma io non potevano più ferirmi. E così alla fine hanno desistito, perché la vittima comoda se ne era andata per sempre.
Vedi Admin, io vedo il tradimento in modo diverso, non tanto per l ‘atto in se stesso, ma tutto quello che c’è dietro, le bugie, gli inganni.
Dopo un tradimento si dovrebbe vedere la persona che hai accanto come inaffidabile, dato che avevi riposto su di lei tutta la fiducia, come si può continuare a volerla accanto.
Certo si deve perdonare, avrà fatto quello che si sentiva di fare, una sua scelta libera.
Una scelta in cui a escluso noi, non vedo perché insistere a volerla ancora.
La consapevolezza di non scelta, dovrebbe far superare al nostro orgoglio la sconfitta ed accettarla,
Senza iniziare nessun tipo di pensiero, cercandosi di darsi le giustificazioni più plausibili possibili, tantomeno deve far nascere uno spirito di rivincita, la partita è unica, non esiste rivincita, pensare di giocarla di nuovo è solo un illusione.
Al contrario si soffrirà molto perché per ogni pensiero aggiustato, appena non confermato dai fatti,
alimenterà solo un nuovo dubbio, con nuove sofferenze.
Si continuerà a vivere con un burrone alle spalle, con il rischio di rifinirci sempre, ogni anno che passerà, sarà tempo perso a soffrire, per poi alla fine capire che era meglio voltare pagina subito.
Penso che sia come aver preso una fregatura, si dovrebbe solo pensare di stare più accorti la volta successiva, ricominciando da capo.
Inutile fargli capire a chi ti ha fregato, che ha sbagliato e non deve fregarti più, lo sapeva già prima con la sua scelta, i dubbi resteranno sempre.
Tantomeno cercare di ripassargli la fregatura vendicandosi, o credere che basti la soddisfazione di avere la meglio sull‘amante facendola tornare da noi , cosa abbiamo vinto? solo una persona di cui non possiamo fidarci , che ci farà vivere molti dubbi, penso sia molto più vendicativo lasciarlo all‘altra, una persona del genere e ricominciare.
Se costruiamo una casa e crolla perchè abbiamo sbagliato materiale e inutile pensare di ricostruirla senza cambiarlo, ed è inutile dare colpa a calamità naturali o altro, se ci guardiamo intorno vediamo case vicine che hanno resistito e non sono crollate, la colpa è del materiale che avevamo scelto che era scadente, si deve riscostruire facendo più attenzione a scegliere il materiale.
Adesso mi bevo un broschi, prima che mi ritrovi un cinghiale sopra, vista la pesantezza del mio scrivere.
Maurizio
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