danny
Utente di lunga data
Non negarsi che lo ricerchino.Io non ho fatto particolari studi in materia e in più ho un'esperienza molto limitata, ma secondo me stai facendo una grande confusione.
Parlare di sessualità ai figli e parlare della loro sessualità sono due cose ben diverse.
La prima compete ai genitori e agli educatori in generale, la seconda agli amici e alle persone fidate con cui sono in confidenza.
Assecondarli nella ricerca del sesso?
Mi auguro vivamente che tu stia scherzando.
Il ruolo parentale finisce con l'infanzia?
O la sessualità non fa parte dell'educazione?
E i genitori nell'approcciarla devono solo definire paletti?
A 15 anni mediamente una persona ricerca sesso.
Nella maggior parte dei casi non lo ammette ai genitori perché li sente estranei a questa ricerca, se non addirittura ostili.
I genitori possono anche far finta di non assecondare, ma mollare la casa senza dir niente ogni tanto e uscirsene lasciando ai propri figli gli spazi per far quello che vogliono, perché no?
A me sembra strano che si discuta su una cosa che abbiamo fatto o desiderato tutti.
Ovvero di avere la casa libera una volta ogni tanto.
Magari con l'ansia del ritorno dei genitori, ma comunque in un luogo molto più familiare e sereno che il divanetto di una discoteca o la panchina di un parco.
Comunque, quando i genitori lavorano entrambi, il problema non si pone. Essendo ormai molto comune, non comprendo il senso del thread.
Il pomeriggio è libero a partire dalle medie, e le occasioni partono da quando cominci a invitare qualcuno a casa per studiare insieme.
Io purtroppo avevo mia nonna sempre in casa.
Una palla.
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