Ciao Zod,
Quindi tutte quelle donne che vanno in vacanza nei villaggi turistici, col marito, magari in viaggio di nozze, e vanno a letto con l'animatore, sono....maiale?
Le opzioni sono due: o ammettiamo che esistano delle circostanze che possono portare chiunque a fare ciò che mai si sarebbe sognato di fare O siamo tutti, uomini e donne, dei mangia ghiande.
S*B
Non uso certi termini. Non per un fattore di educazione, o per mantenere uno stile ecc.
Ma questi termini, non hanno senso! Si tradisce, bene, questo è il termine e i comportamenti
prima e dopo hanno anche dei termini. Niente più.
Sono donne, di cui ... non ci si può fidare. E perché lo fanno, sta a loro spiegare, semmai.
Certo che ci sono delle situazioni particolari. Ma una persona non si trova sotto tortura,
o minacciata, o costretta ecc. rimane una scelta personale, dettata da varie cose.
Nella vita ci sono momenti di debolezza che ci rendono più difficile dire di no agli altri e a noi stessi. Non è solo questione di ubriacatura, ci sono periodi dove le nostre barriere ideologiche possono cadere con un soffio ben calibrato. Poi c'è l'ingegneria sociale. Non nego che si scelga sempre, ma sostengo che talvolta si scelga in condizioni in cui si è portati a sbagliare. Un esempio può essere il marito che per problemi vari di ménage famigliare non ha disponibilitá sessuale da parte della moglie, per mesi. La sua barriera contro errori come il tradimento, secondo te è più forte o più debole dell'amico che va a letto con la propria moglie tutte le sere? Di esempi ce ne sono infiniti.
S*B
Certo che nella vita ci sono dei momenti difficili. Ma parlare di debolezza, cosa significa?
Avere dei "punti di riferimento" non è sinonimo di forza. Che questi punti di riferimento possono
traballare e essere messi in discussione, può accadere sempre e lo si può`fare sempre.
Ma cosa centra con un tradimento? Se non sai più ... tu parli con il compagno!
Se la situazione è diventata tale, che non si può più parlare ... anche lì, è perché non si ha
reagito tanto tempo prima. E rimane il fatto, che si può scegliere ... nessuno costringe!
Inoltre, in certi momenti, che tu chiami debolezza, non è un fattore di una serata.
Questi momenti gli abbiamo tutti, e più che debolezza, sono periodi, nei quali le tue esigenze
cambiano per vari motivi ... e se non li comunichi ... che vuoi che ti dica?
Una responsabilità che all'atto pratico ...a cosa porta? Se uno tradisce e lo confessa subito si sta assumendo la responsabilitá delle sue azioni, ma chi lo tiene nascosto sperando di non essere scoperto che responsabilità si sta assumendo?
S*B
Il non confessare, non significa per me, non assumersi le responsabilità.
Dipende molto dai motivi, perché non si confessa.
Se non confessi, perché hai capito cosa non va, e in che cosa hei mancato e cerchi
di recuperare, di crescere ecc. non vedo motivo, perché bisogna confessare.
Ma se è per paura, timore ... e non fai nulla da questa esperienza ... sei quello che sei.
Un perdente e un codardo!
Per come mi esprimo, posso sembrare forse intransigente.
Non è così. Sono intransigente solo sulle scuse, sui alibi, sulle bugie!
Se fai una cosa. Sai perché la fai. E se non lo sai, rifletti!
E rifletti bene, ti interroghi, ti chiedi cosa vuoi esattamente ecc.
Perché se hai costruito il rapporto sull'esclusività, sai il perché ...
E se non ti tiene a ciò che tu stesso ritieni per giusto, spiegalo!
Tutto qui ... niente bugie ...
sienne