96,99,92

Brunetta

Utente di lunga data
C’è anche chi non accetterebbe mai una paga sotto 200 euro all’ora. Ma sono sfruttate.😖
È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?
 

Lara3

Utente di lunga data
Però deciditi. O sono libere professioniste che pure gradiscono il sesso con i clienti o sono sfruttate.
Il punto è che rendere ufficiale il lavoro di chi poi dovrebbe pagare le tasse (come se non ci fossero in ogni settore lavorativo coloro che evadono) renderebbe solo legali i guadagni di chi lucra sulla prostituzione in locali in cui si nota quello che succede.
Io sono molto decisa: se LORO vogliono essere considerate professioniste ( ormai sono escort), ok, che paghino le tasse. Io non voglio proprio niente, a parte di non mantenerle. Non c’è bisogno di creare un’altra categoria privilegiata e non tassata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io sono molto decisa: se LORO vogliono essere considerate professioniste ( ormai sono escort), ok, che paghino le tasse. Io non voglio proprio niente, a parte di non mantenerle. Non c’è bisogno di creare un’altra categoria privilegiata e non tassata.
Va be’, in merito non ragioni.
 

Lara3

Utente di lunga data
È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?
Hanno la scelta della paga da 3,50 euro all’ora. Non vedo la fila di escort davanti al fruttivendolo della mamma di Rebecca. O almeno presumo che non ci sia la fila.

È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?
Può darsi che no, ma hanno la possibilità di scegliere di lavorare per 3,50 euro all’ora. HANNO QUESTA LIBERTÀ. Libertà che la mamma di Rebecca non ha di poter scegliere una paga migliore, altrimenti l’avrebbe fatto.

Figurati se lo guardo io o mia figlia.
Ma non so se usciresti con uno che non possa permettersi una pizza.
Ma stai insinuando che è interessata 🧐?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Può darsi che no, ma hanno la possibilità di scegliere di lavorare per 3,50 euro all’ora. HANNO QUESTA LIBERTÀ. Libertà che la mamma di Rebecca non ha di poter scegliere una paga migliore, altrimenti l’avrebbe fatto.
Anche la mamma di Rebecca, come me e te, avrebbe potuto fare la escort.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma stai insinuando che è interessata 🧐?
Non insinuo mai. Dico chiaramente.
Ho detto che con Rebecca faccio la mamma e ho chiesto chiaramente se è un buon partito che, nel linguaggio antico italiano (sai ai tempi in cui sposarsi era praticamente l’unico destino di una donna) era uno che non fa vivere negli stenti. Tradotto in termini attuali, uno che ha un lavoro, preferibilmente non dí sfruttamento. Per me chiunque sia occupato .
Poi se è benestante, non credo debba essere scartato. A meno che sia un imprenditore di attività di sfruttamento. Ma questo lo si scopre in seguito.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti uguaglianza prostituzione = sfruttamento non esiste più. Solamente in casi rari.
La prostituta è emancipata ( non ho detto istruita e colta, ma sicuramente più navigata in certi ambienti) e per resistere al peso psicologico enorme, ha un carattere forte, spesso più del cliente che lo manipola facilmente. Basta guardare nei siti giusti e dallo stato che pubblicano regolarmente per farsi pubblicità, per ricordare al mondo che ci sono, ci si fa un idea di come è la loro vita. E se non fosse per il pelo sullo stomaco che non tutte hanno, le invidierebbero tutte le donne non paganti. Ma ammetto che aprire le gambe a tutti non è da tutte. E come giustamente qualcuno notava la quotazione della “ cosa” , quelle più portare e richieste si possono permettere di scegliere i clienti eliminando e bloccando i numeri di tutti quelli che non gradiscono.
Esistono le donne sfruttate, come ho detto, e la regolamentazione nella mia visione serve a salvare loro.
Dopodiché so benissimo per diretta conoscenza che ci sono escort che lo fanno con altre modalità funalizzate al guadagno, elevato, personale.
È un mestiere di merda, in ogni caso.
Ma chi lo sceglie liberamente per avidità non ha certo bisogno di alcun aiuto.
 

hammer

Utente di lunga data
Non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sento spesso di queste paghe orarie e non capisco come sia possibile che ci siano persone che accettano questi stipendi, quando da me ti schifano gli 8 € l’ora e ti dicono che piuttosto stanno a casa



Io ho avuto la P.IVA dal 2004 al 2016, ho lavorato per niente veramente, i soldi che guadagnavo andavano direttamente nelle tasche di altri, soprattutto dello Stato, la crisi del settore non ha aiutato, posso dire che da quando sono dipendente sono rinata, ma anche quando andavo a pulire prendo 8 € l’ora
Lo credo bene.
Hai avuto comunque la possibilità di provare sulla tua pelle cosa significa cercare di essere indipendente in questo paese.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Il telemarketing adesso è stato fissato più o meno a 5.00/6.00 euro l'ora, ma io non ci lavoro più da tanto. Sono andata via (messa in condizioni) nel 2007. Ora chi lo pratica sono soprattutto agenzie collegate a energia, telefonia ecc. Nei centri benessere è/era diverso, eravamo interne al centro, facevamo parte del personale.
Il problema è che queste realtà esistono. E che la gente che ha davvero bisogno di lavorare esiste. Non possono fare altro che accettare.
Magari, 8 euro l'ora.
La sorella della mia miglior amica ci lavora in un call center, ma prende 1200€ al mese

Ha fatto bene. Mi è piaciuto come mi ha fatto arrivare di volermi. Non c è stato sai il viscido, la bava alla bocca, l impaccio...secco e deciso, al parcheggio prima di salire mi ha scostato i capelli dal collo e affondato il naso dicendo hai un profumo che mi fa impazzire e una pelle meravigliosa. Capisci che io non sono di gomma insomma. Ci stava.
Bravo 🤩

Lo credo bene.
Hai avuto comunque la possibilità di provare sulla tua pelle cosa significa cercare di essere indipendente in questo paese.
Diciamo che a suo tempo era una scelta obbligata dalla professione
Dove lo hai comprato il porta-tette?
Tette mai avute 🤣 ho appeso la passera
 

Brunetta

Utente di lunga data
Puoi indovinare perché non l’abbiamo fatto?
Intanto non hai risposto: cosa impedisce a queste signorine di lavorare in un fruttivendolo per 3,50 euro all’ora?
Come si fa fatica a farsi capire.
Io non stigmatizzo chi sceglie di prostituirsi. Soprattutto ho chiarito fin dall’inizio di questa discussione che è impossibile e inopportuno contrastare questa attività, perché lo scambio può avvenire in molti modi e c’è chi pensa di retribuire l’attività sessuale con la cena, chi con un foulard, chi pagando una vacanza, perfino c’è chi lo fa attraverso il matrimonio.
Le cronache sono piene di belle ragazze che sposano anziani benestanti.
Lo scambio sesso-denaro può essere rilevato solo quando è diretto e immediato. Ma ho conosciuto una che aveva un amante che, quando andava via, le lasciava dei soldi, perché mangiava e dormiva lì. Lei considerava quei soldi una gentilezza e un rimborso spese. Per me era una forma di pagamento del sesso. Lei lavorava e considerava lui il suo amore. Ribadisco che le cose sono sempre complicate.
Mi scuso di essermi dilungata. Ma avere vantaggi economici da una relazione è una cosa frequente. Non sono (e nessuno può esserlo) nella testa delle altre donne e non posso sapere se fanno sesso per desiderio o per altri motivi.
Non provo alcun sentimento di superiorità, né tantomeno disprezzo per chi anche ufficialmente si prostituisce.
L’unico sentimento che provo è compassione, ma è generata da un eccesso di empatia, perché io non riuscirei mai. Ma non riuscirei mai neanche avere i tanti partner di altre donne, che non ci guadagnano nemmeno un caffè.
Ho visto prostitute di strada scendere dalle auto e ripulirsi con un fazzolettino e ho provato estrema compassione. Ma non credo che, nelle stesse condizioni, possa essere meglio poterlo fare in un bagno con i rubinetti dorati, se comunque non l’ha fatto per desiderio.
Sia la condizione della strada, sia quella dell’hotel è per me terribile. Per strada di più, anche per le minacce e le violenze che possono essere associate.
Detto questo, non credo che la regolamentazione, tipo quella svizzera, possa tutelare in alcun modo quelle che esercitano in ambienti più eleganti, ma soprattutto non tutela chi comunque lo dovrebbe fare in ambienti meno eleganti. Magari le stesse donne, invecchiate.
 

danny

Utente di lunga data
Come si fa fatica a farsi capire.
Io non stigmatizzo chi sceglie di prostituirsi. Soprattutto ho chiarito fin dall’inizio di questa discussione che è impossibile e inopportuno contrastare questa attività, perché lo scambio può avvenire in molti modi e c’è chi pensa di retribuire l’attività sessuale con la cena, chi con un foulard, chi pagando una vacanza, perfino c’è chi lo fa attraverso il matrimonio.
Le cronache sono piene di belle ragazze che sposano anziani benestanti.
Lo scambio sesso-denaro può essere rilevato solo quando è diretto e immediato. Ma ho conosciuto una che aveva un amante che, quando andava via, le lasciava dei soldi, perché mangiava e dormiva lì. Lei considerava quei soldi una gentilezza e un rimborso spese. Per me era una forma di pagamento del sesso. Lei lavorava e considerava lui il suo amore. Ribadisco che le cose sono sempre complicate.
Mi scuso di essermi dilungata. Ma avere vantaggi economici da una relazione è una cosa frequente. Non sono (e nessuno può esserlo) nella testa delle altre donne e non posso sapere se fanno sesso per desiderio o per altri motivi.
Non provo alcun sentimento di superiorità, né tantomeno disprezzo per chi anche ufficialmente si prostituisce.
L’unico sentimento che provo è compassione, ma è generata da un eccesso di empatia, perché io non riuscirei mai. Ma non riuscirei mai neanche avere i tanti partner di altre donne, che non ci guadagnano nemmeno un caffè.
Ho visto prostitute di strada scendere dalle auto e ripulirsi con un fazzolettino e ho provato estrema compassione. Ma non credo che, nelle stesse condizioni, possa essere meglio poterlo fare in un bagno con i rubinetti dorati, se comunque non l’ha fatto per desiderio.
Sia la condizione della strada, sia quella dell’hotel è per me terribile. Per strada di più, anche per le minacce e le violenze che possono essere associate.
Detto questo, non credo che la regolamentazione, tipo quella svizzera, possa tutelare in alcun modo quelle che esercitano in ambienti più eleganti, ma soprattutto non tutela chi comunque lo dovrebbe fare in ambienti meno eleganti. Magari le stesse donne, invecchiate.
Ci si prova.
Ma come hai detto tu forse manca proprio la volontà di contrastare le mafie.
Per le Escort non ho nulla da dire, anche perché ne abbiamo frequentato a lungo una.
Sono persone libere di scegliere, nel caso della nostra amica credo che amasse profondamente quello che faceva.
Non era nemmeno solo una questione di soldi, in quel caso, mentre per altre entra in gioco l'avidità accompagnata a una certa aridità in tanti casi.
Ma queste donne non le vedrai mai per strada o in situazioni pericolose o soggiogate da qualcuno.
Fondamentalmente si sanno gestire da sole e forse ha ragione chi mette la questione solo sul piano fiscale.
Però ci sono anche le altre non libere di scegliere.
È lì che si deve andare a intervenire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci si prova.
Ma come hai detto tu forse manca proprio la volontà di contrastare le mafie.
Per le Escort non ho nulla da dire, anche perché ne abbiamo frequentato a lungo una.
Sono persone libere di scegliere, nel caso della nostra amica credo che amasse profondamente quello che faceva.
Non era nemmeno solo una questione di soldi, in quel caso, mentre per altre entra in gioco l'avidità accompagnata a una certa aridità in tanti casi.
Ma queste donne non le vedrai mai per strada o in situazioni pericolose o soggiogate da qualcuno.
Fondamentalmente si sanno gestire da sole e forse ha ragione chi mette la questione solo sul piano fiscale.
Però ci sono anche le altre non libere di scegliere.
È lì che si deve andare a intervenire.
🤷🏻‍♀️ risorse e benefici e …consenso.
Se stiamo a vedere solo il consenso, non sarebbe mai stata abolita la pena di morte.
 

Nicky

Utente di lunga data
Brunetta, scusami, ma io a causa di quanto vissuto ho letto molto su questo mondo. E ti parlo della situazione di qui.
E la situazione più o meno è questa: puttana nel bordello che si affianca al cliente per mostrare le sue grazie. Tutto ok. Si piacciono. Ok. Decidono di prendere la camera con idromassaggio e champagne. Ok.
Segue una serie infinita di cin cin e cunnilingio che lei apprezza molto e chiede ancora. Ok.
Lei molto amorevole. Ok, bello per il cliente, tutti contenti. Mentre lui era impegnato a procurarle piacere finisce l’ora e lei lo respinge freddamente, dicendo : c’est la vie, baby. E molte altre storie così.
Chi sfrutta chi?
Sinceramente anche queste donne possono non avere voglia e essere stanche, ma, visto che è un lavoro, lo fanno. Se vogliono mangiare, quello devono fare o trovarsi un altro impiego.
Il lavoro è obbligo, impegno, mentre il sesso dovrebbe, per me, essere scelta, sempre,ogni volta che lo si fa.
In ogni caso, sono affari loro.
A me non piace lucrarci sopra. Se è una cosa che io non farei, non trovando che sua da incoraggiare l'idea che il sesso possa essere retribuito, non voglio trarne beneficio con tasse o altri guadagni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che la polarizzazione in politica abbia determinato la morte della politica.
E l'incapacità di evolversi.
Quando i politici hanno parlato di stabilità, credo che avessero in mente la possibilità di prendere provvedimenti impopolari, ma con finalità positive a lungo termine o etiche.
Forse siamo arrivati a un tale livello di inefficienza che viene esaltata la democrazia come valore in sé, non come mezzo.
Certamente se viene depotenziata e svilita la scuola e lasciata libertà totale di espressione senza alcun limite, le masse popolari sono in balia di chi è più abile a manipolare i media.
Questa situazione svuota di senso la democrazia, al punto che tanti elettori non usano il potere del voto, considerandolo inutile per cambiare.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non hai visto Alfredo Alfredo di Germi
No mi manca :ROFLMAO:
Grottescamente efficace.
Noi siamo quello! :D
Pensa che da "ciovane" un signor meo che girava per casa quando mangiavo mi metteva sempre la zampina sulla gamba, mi rubava letteralmente la sedia (sempre il mio posto, lo voleva lui) e spostarlo era complesso. Quando lo vedevo mangiare a terra mi faceva quasi strano, tale era la sua capacità di fare sentire la sua partecipazione, la sua presenza pari a noi familiari. E poi mangiava a terra, sulla ciotola, mordeva facendo delle specie di smorfie.... ma non era strano lui. Ero strana io, che mangiavo sulla tavola imbandita.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ci si prova.
Ma come hai detto tu forse manca proprio la volontà di contrastare le mafie.
Per le Escort non ho nulla da dire, anche perché ne abbiamo frequentato a lungo una.
Sono persone libere di scegliere, nel caso della nostra amica credo che amasse profondamente quello che faceva.
Non era nemmeno solo una questione di soldi, in quel caso, mentre per altre entra in gioco l'avidità accompagnata a una certa aridità in tanti casi.
Ma queste donne non le vedrai mai per strada o in situazioni pericolose o soggiogate da qualcuno.
Fondamentalmente si sanno gestire da sole e forse ha ragione chi mette la questione solo sul piano fiscale.
Però ci sono anche le altre non libere di scegliere.
È lì che si deve andare a intervenire.
Danny, tutte le giovani nell’est Europa o Sud America hanno il cellulare e conoscono i pericoli. Non è più come 20 anni fa quando era pieno di Cappuccetto Rosso che non conoscevano il lupo cattivo .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Danny, tutte le giovani nell’est Europa o Sud America hanno il cellulare e conoscono i pericoli. Non è più come 20 anni fa quando era pieno di Cappuccetto Rosso che non conoscevano il lupo cattivo .
Mi chiedo come fai.
Tu hai aspettative di comprensione per te stessa.
Come puoi prescindere da pregressi che non conosci per le altre?
Guarda qualche documentario in merito o leggi qualche libro di inchiesta. Almeno leggi I Miserabili!
Io capisco che la tua esperienza ti ha reso dura. Ma esageri con il disprezzo.
 

Lara3

Utente di lunga data
Sinceramente anche queste donne possono non avere voglia e essere stanche, ma, visto che è un lavoro, lo fanno. Se vogliono mangiare, quello devono fare o trovarsi un altro impiego.
Il lavoro è obbligo, impegno, mentre il sesso dovrebbe, per me, essere scelta, sempre,ogni volta che lo si fa.
In ogni caso, sono affari loro.
A me non piace lucrarci sopra. Se è una cosa che io non farei, non trovando che sua da incoraggiare l'idea che il sesso possa essere retribuito, non voglio trarne beneficio con tasse o altri guadagni.
Non credo proprio che abbasserebbero le tasse ad altri; ma si evita di aumentarne, almeno si spera. Perché anche loro hanno un costo sanitario, sociale, usano le infrastrutture, mandano figli a scuola… o sono forse persone invisibili per la società, salvo poi pesare su tutti voi ? Mi sembra che il beneficio non è da parte tua, ma al contrario.
 
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