Brunetta
Utente di lunga data
È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?C’è anche chi non accetterebbe mai una paga sotto 200 euro all’ora. Ma sono sfruttate.![]()
È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?C’è anche chi non accetterebbe mai una paga sotto 200 euro all’ora. Ma sono sfruttate.![]()
Io sono molto decisa: se LORO vogliono essere considerate professioniste ( ormai sono escort), ok, che paghino le tasse. Io non voglio proprio niente, a parte di non mantenerle. Non c’è bisogno di creare un’altra categoria privilegiata e non tassata.Però deciditi. O sono libere professioniste che pure gradiscono il sesso con i clienti o sono sfruttate.
Il punto è che rendere ufficiale il lavoro di chi poi dovrebbe pagare le tasse (come se non ci fossero in ogni settore lavorativo coloro che evadono) renderebbe solo legali i guadagni di chi lucra sulla prostituzione in locali in cui si nota quello che succede.
Va be’, in merito non ragioni.Io sono molto decisa: se LORO vogliono essere considerate professioniste ( ormai sono escort), ok, che paghino le tasse. Io non voglio proprio niente, a parte di non mantenerle. Non c’è bisogno di creare un’altra categoria privilegiata e non tassata.
Hanno la scelta della paga da 3,50 euro all’ora. Non vedo la fila di escort davanti al fruttivendolo della mamma di Rebecca. O almeno presumo che non ci sia la fila.È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?
Può darsi che no, ma hanno la possibilità di scegliere di lavorare per 3,50 euro all’ora. HANNO QUESTA LIBERTÀ. Libertà che la mamma di Rebecca non ha di poter scegliere una paga migliore, altrimenti l’avrebbe fatto.È il livello economico che stabilisce lo sfruttamento?
Ma stai insinuando che è interessataFigurati se lo guardo io o mia figlia.
Ma non so se usciresti con uno che non possa permettersi una pizza.
Anche la mamma di Rebecca, come me e te, avrebbe potuto fare la escort.Può darsi che no, ma hanno la possibilità di scegliere di lavorare per 3,50 euro all’ora. HANNO QUESTA LIBERTÀ. Libertà che la mamma di Rebecca non ha di poter scegliere una paga migliore, altrimenti l’avrebbe fatto.
Puoi indovinare perché non l’abbiamo fatto?Anche la mamma di Rebecca, come me e te, avrebbe potuto fare la escort.
Non insinuo mai. Dico chiaramente.Ma stai insinuando che è interessata?
Esistono le donne sfruttate, come ho detto, e la regolamentazione nella mia visione serve a salvare loro.Infatti uguaglianza prostituzione = sfruttamento non esiste più. Solamente in casi rari.
La prostituta è emancipata ( non ho detto istruita e colta, ma sicuramente più navigata in certi ambienti) e per resistere al peso psicologico enorme, ha un carattere forte, spesso più del cliente che lo manipola facilmente. Basta guardare nei siti giusti e dallo stato che pubblicano regolarmente per farsi pubblicità, per ricordare al mondo che ci sono, ci si fa un idea di come è la loro vita. E se non fosse per il pelo sullo stomaco che non tutte hanno, le invidierebbero tutte le donne non paganti. Ma ammetto che aprire le gambe a tutti non è da tutte. E come giustamente qualcuno notava la quotazione della “ cosa” , quelle più portare e richieste si possono permettere di scegliere i clienti eliminando e bloccando i numeri di tutti quelli che non gradiscono.
Lo credo bene.Non mi riferisco a nessuno in particolare, ma sento spesso di queste paghe orarie e non capisco come sia possibile che ci siano persone che accettano questi stipendi, quando da me ti schifano gli 8 € l’ora e ti dicono che piuttosto stanno a casa
Io ho avuto la P.IVA dal 2004 al 2016, ho lavorato per niente veramente, i soldi che guadagnavo andavano direttamente nelle tasche di altri, soprattutto dello Stato, la crisi del settore non ha aiutato, posso dire che da quando sono dipendente sono rinata, ma anche quando andavo a pulire prendo 8 € l’ora
La sorella della mia miglior amica ci lavora in un call center, ma prende 1200€ al meseIl telemarketing adesso è stato fissato più o meno a 5.00/6.00 euro l'ora, ma io non ci lavoro più da tanto. Sono andata via (messa in condizioni) nel 2007. Ora chi lo pratica sono soprattutto agenzie collegate a energia, telefonia ecc. Nei centri benessere è/era diverso, eravamo interne al centro, facevamo parte del personale.
Il problema è che queste realtà esistono. E che la gente che ha davvero bisogno di lavorare esiste. Non possono fare altro che accettare.
Magari, 8 euro l'ora.
BravoHa fatto bene. Mi è piaciuto come mi ha fatto arrivare di volermi. Non c è stato sai il viscido, la bava alla bocca, l impaccio...secco e deciso, al parcheggio prima di salire mi ha scostato i capelli dal collo e affondato il naso dicendo hai un profumo che mi fa impazzire e una pelle meravigliosa. Capisci che io non sono di gomma insomma. Ci stava.
Diciamo che a suo tempo era una scelta obbligata dalla professioneLo credo bene.
Hai avuto comunque la possibilità di provare sulla tua pelle cosa significa cercare di essere indipendente in questo paese.
Tette mai avuteDove lo hai comprato il porta-tette?
Come si fa fatica a farsi capire.Puoi indovinare perché non l’abbiamo fatto?
Intanto non hai risposto: cosa impedisce a queste signorine di lavorare in un fruttivendolo per 3,50 euro all’ora?
Ci si prova.Come si fa fatica a farsi capire.
Io non stigmatizzo chi sceglie di prostituirsi. Soprattutto ho chiarito fin dall’inizio di questa discussione che è impossibile e inopportuno contrastare questa attività, perché lo scambio può avvenire in molti modi e c’è chi pensa di retribuire l’attività sessuale con la cena, chi con un foulard, chi pagando una vacanza, perfino c’è chi lo fa attraverso il matrimonio.
Le cronache sono piene di belle ragazze che sposano anziani benestanti.
Lo scambio sesso-denaro può essere rilevato solo quando è diretto e immediato. Ma ho conosciuto una che aveva un amante che, quando andava via, le lasciava dei soldi, perché mangiava e dormiva lì. Lei considerava quei soldi una gentilezza e un rimborso spese. Per me era una forma di pagamento del sesso. Lei lavorava e considerava lui il suo amore. Ribadisco che le cose sono sempre complicate.
Mi scuso di essermi dilungata. Ma avere vantaggi economici da una relazione è una cosa frequente. Non sono (e nessuno può esserlo) nella testa delle altre donne e non posso sapere se fanno sesso per desiderio o per altri motivi.
Non provo alcun sentimento di superiorità, né tantomeno disprezzo per chi anche ufficialmente si prostituisce.
L’unico sentimento che provo è compassione, ma è generata da un eccesso di empatia, perché io non riuscirei mai. Ma non riuscirei mai neanche avere i tanti partner di altre donne, che non ci guadagnano nemmeno un caffè.
Ho visto prostitute di strada scendere dalle auto e ripulirsi con un fazzolettino e ho provato estrema compassione. Ma non credo che, nelle stesse condizioni, possa essere meglio poterlo fare in un bagno con i rubinetti dorati, se comunque non l’ha fatto per desiderio.
Sia la condizione della strada, sia quella dell’hotel è per me terribile. Per strada di più, anche per le minacce e le violenze che possono essere associate.
Detto questo, non credo che la regolamentazione, tipo quella svizzera, possa tutelare in alcun modo quelle che esercitano in ambienti più eleganti, ma soprattutto non tutela chi comunque lo dovrebbe fare in ambienti meno eleganti. Magari le stesse donne, invecchiate.
Ci si prova.
Ma come hai detto tu forse manca proprio la volontà di contrastare le mafie.
Per le Escort non ho nulla da dire, anche perché ne abbiamo frequentato a lungo una.
Sono persone libere di scegliere, nel caso della nostra amica credo che amasse profondamente quello che faceva.
Non era nemmeno solo una questione di soldi, in quel caso, mentre per altre entra in gioco l'avidità accompagnata a una certa aridità in tanti casi.
Ma queste donne non le vedrai mai per strada o in situazioni pericolose o soggiogate da qualcuno.
Fondamentalmente si sanno gestire da sole e forse ha ragione chi mette la questione solo sul piano fiscale.
Però ci sono anche le altre non libere di scegliere.
È lì che si deve andare a intervenire.
Credo che la polarizzazione in politica abbia determinato la morte della politica.risorse e benefici e …consenso.
Se stiamo a vedere solo il consenso, non sarebbe mai stata abolita la pena di morte.
Sinceramente anche queste donne possono non avere voglia e essere stanche, ma, visto che è un lavoro, lo fanno. Se vogliono mangiare, quello devono fare o trovarsi un altro impiego.Brunetta, scusami, ma io a causa di quanto vissuto ho letto molto su questo mondo. E ti parlo della situazione di qui.
E la situazione più o meno è questa: puttana nel bordello che si affianca al cliente per mostrare le sue grazie. Tutto ok. Si piacciono. Ok. Decidono di prendere la camera con idromassaggio e champagne. Ok.
Segue una serie infinita di cin cin e cunnilingio che lei apprezza molto e chiede ancora. Ok.
Lei molto amorevole. Ok, bello per il cliente, tutti contenti. Mentre lui era impegnato a procurarle piacere finisce l’ora e lei lo respinge freddamente, dicendo : c’est la vie, baby. E molte altre storie così.
Chi sfrutta chi?
Quando i politici hanno parlato di stabilità, credo che avessero in mente la possibilità di prendere provvedimenti impopolari, ma con finalità positive a lungo termine o etiche.Credo che la polarizzazione in politica abbia determinato la morte della politica.
E l'incapacità di evolversi.
No mi mancaNon hai visto Alfredo Alfredo di Germi
Danny, tutte le giovani nell’est Europa o Sud America hanno il cellulare e conoscono i pericoli. Non è più come 20 anni fa quando era pieno di Cappuccetto Rosso che non conoscevano il lupo cattivo .Ci si prova.
Ma come hai detto tu forse manca proprio la volontà di contrastare le mafie.
Per le Escort non ho nulla da dire, anche perché ne abbiamo frequentato a lungo una.
Sono persone libere di scegliere, nel caso della nostra amica credo che amasse profondamente quello che faceva.
Non era nemmeno solo una questione di soldi, in quel caso, mentre per altre entra in gioco l'avidità accompagnata a una certa aridità in tanti casi.
Ma queste donne non le vedrai mai per strada o in situazioni pericolose o soggiogate da qualcuno.
Fondamentalmente si sanno gestire da sole e forse ha ragione chi mette la questione solo sul piano fiscale.
Però ci sono anche le altre non libere di scegliere.
È lì che si deve andare a intervenire.
Mi chiedo come fai.Danny, tutte le giovani nell’est Europa o Sud America hanno il cellulare e conoscono i pericoli. Non è più come 20 anni fa quando era pieno di Cappuccetto Rosso che non conoscevano il lupo cattivo .
Non credo proprio che abbasserebbero le tasse ad altri; ma si evita di aumentarne, almeno si spera. Perché anche loro hanno un costo sanitario, sociale, usano le infrastrutture, mandano figli a scuola… o sono forse persone invisibili per la società, salvo poi pesare su tutti voi ? Mi sembra che il beneficio non è da parte tua, ma al contrario.Sinceramente anche queste donne possono non avere voglia e essere stanche, ma, visto che è un lavoro, lo fanno. Se vogliono mangiare, quello devono fare o trovarsi un altro impiego.
Il lavoro è obbligo, impegno, mentre il sesso dovrebbe, per me, essere scelta, sempre,ogni volta che lo si fa.
In ogni caso, sono affari loro.
A me non piace lucrarci sopra. Se è una cosa che io non farei, non trovando che sua da incoraggiare l'idea che il sesso possa essere retribuito, non voglio trarne beneficio con tasse o altri guadagni.