Bruja
Utente di lunga data
Lancillotto
Credo che una persona controlli fino a quando ha interesse a controllare, o fino a quando ha la sensazione che controllando troverà qualcosa............. quindi prima di pensare se ti controlla ancora o no, chiediti che messaggi emozionali ricevi da lei.
Non controlla perchè ormai si fida, perchè tanto ha perso interesse alla faccenda o perchè anche trovasse qualcosa non la farebbe più soffrire, quindi sarebbe tempo perso?
Bruja
xVerena
Io capisco bene la tua posizione, ma qui non si tratta di voler dire all'altra che è niente, ma di far bene intendere a lui che quello che pensava prima e per cui ha tanto patito non era quello che quei due credevano. Non serve ovvio che lo si dica a quell'altra ma puoi mai credere che l'istinto di "chiarire " cosa era veramente quel rapporto non toccherebbe proprio nessuna persona in quei panni? Quante volte abbiamo letto di amanti che avrebbero voluto che le "inerti mogli" o i "passivi mariti" sapessero come i relativi coniugi impiegavano piacevolmente il tempo? Chi ama o dice di amare vuole incosciamente che venga palesata la sua importanza..........per contro chi ha soffero per quel cosiddetto amore, vorrebbe fosse ammessa la sua probabilmente esorbitante pena di fronte al reale peso di quella storia. Ma siamo sul piano concettuale, nessuno pretende che si vada a comunicare una cosa del genere. In fondo a ben pensarci perfino la moglie ha sbagliato nel dare tanta importanza a chi non la meritava, forse doveva lasciarlo vivere quel rappoerto, ma solo quello senza essere di spalla a lui! Chissà che lui non avrebbe equivocato su propri bisogni ed avrebbe fatto l'analisi che ora ha fatto tardivamente. Niente è più ambito di ciò che è proibito..........
Ma si sà, è sempre il senno di poi......
Credo che una persona controlli fino a quando ha interesse a controllare, o fino a quando ha la sensazione che controllando troverà qualcosa............. quindi prima di pensare se ti controlla ancora o no, chiediti che messaggi emozionali ricevi da lei.
Non controlla perchè ormai si fida, perchè tanto ha perso interesse alla faccenda o perchè anche trovasse qualcosa non la farebbe più soffrire, quindi sarebbe tempo perso?
Bruja
xVerena
Io capisco bene la tua posizione, ma qui non si tratta di voler dire all'altra che è niente, ma di far bene intendere a lui che quello che pensava prima e per cui ha tanto patito non era quello che quei due credevano. Non serve ovvio che lo si dica a quell'altra ma puoi mai credere che l'istinto di "chiarire " cosa era veramente quel rapporto non toccherebbe proprio nessuna persona in quei panni? Quante volte abbiamo letto di amanti che avrebbero voluto che le "inerti mogli" o i "passivi mariti" sapessero come i relativi coniugi impiegavano piacevolmente il tempo? Chi ama o dice di amare vuole incosciamente che venga palesata la sua importanza..........per contro chi ha soffero per quel cosiddetto amore, vorrebbe fosse ammessa la sua probabilmente esorbitante pena di fronte al reale peso di quella storia. Ma siamo sul piano concettuale, nessuno pretende che si vada a comunicare una cosa del genere. In fondo a ben pensarci perfino la moglie ha sbagliato nel dare tanta importanza a chi non la meritava, forse doveva lasciarlo vivere quel rappoerto, ma solo quello senza essere di spalla a lui! Chissà che lui non avrebbe equivocato su propri bisogni ed avrebbe fatto l'analisi che ora ha fatto tardivamente. Niente è più ambito di ciò che è proibito..........
Ma si sà, è sempre il senno di poi......