Ci capto una certa ironia nelle tue paroleconfusione ha detto:Siete proprio cari a venirmi incontro come state facendo...
Io credo, Verena, di aver cercato il "compromesso" quando chiedevo tempo per poter realizzare un mio spostamento, non ero assolutamente contraria, ma non è neanche una cosa che si può fare con facilità e leggerezza.
Dall'altra parte invece trovavo la sua premura che diventava diffidenza e mi addebitava l'attesa come se fosse un inutile temporeggiare, una mancanza di convinzione e sentimento.
Mi sono fermata quando c'è stata la sua "piccola distrazione" di cui dicevo, e che mi è stata raccontata da lui quasi come un rimprovero.
E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, come se mi avesse detto "vedi cosa potrebbe succedere ad aspettare?".
Il succo mi è chiaro, ma io nella mia storia mi sono trovata dalla parte del tuo ex e ho trovato il "temporeggiare" piuttosto fastidioso...ma su una cosa hai senz'altro ragione, la "distrazione" lui poteva proprio evitarsela!
Resta il fatto che volersi bene e restare separati è così triste....
Un bacio!