Rispetto la tua idea ma non la condivido .
Ricorda che essere buoni è una prerogativa di vita almeno si spera , ma l'invidia, approfittarsi dei buoni o fare loro del male per alcuni non è il loro modo vivere.
Sarebbe bello che il mondo fosse un oasi di pace ma non è un così .
Per i cibi che non preferisci posso capire quando si è bambini ,non è che io mangiassi tutto, ma dopo vederlo sulla tavola e assaggiarlo si è capito che è un alimento come gli altri .
Del modo sbagliato come vengono uccisi ,posso indignarmi ma per alcuni animali il metodo può sembrare crudele ma l'esperienza di secoli è stata il il modo migliore di consumare tali carni. Sei vegana?
La narrazione così recita.
In natura - e noi siamo parte della natura - non esistono concetti come bontà, cattiveria, invidia e crudeltà etc etc.
Ce li siamo inventati noi.
E con questi ci siamo convinti di poter descrivere noi stessi e il mondo.
Ed è l'altro motivo per cui mi fa molto ridere il natale e compagnia. Sono invenzioni rassicuratorie.
Ma comprendo, razionalmente, che siano necessarie ai più.
Che siamo una specie che coltiva altre specie in campi intensivi non è una idea. E' un fatto.
E riguarda sia l'allevamento sia l'agricoltura.
Vai a vederti le conseguenze di allevamenti e coltivazioni intensive e poi ne riparliamo, se lo desideri.
D'altro canto è di poco fa l'inizio della messa in discussione della superiorità del genere umano sugli altri esseri e la piena disponibilità del pianeta, fatto e pensato per l'esser umano stesso (anche questa una invenzione disconfermata scientificamente).
Quindi, tenendo conto che è piuttosto recente l'inizio della messa in discussione del paradigma per cui tutto è concesso e basta classificarlo in giusto o sbagliato, ci sta che sia ancora molto diffuso socialmente come riferimento culturale.
Io ho assaggiato...e il sapore mi disgusta. Fin da bambina.
Per non parlare della consistenza in bocca

L'esperienza di secoli prevedeva il picchiare i bambini per renderli disciplinati...ma mi sembra che l'esperienza di secoli sia ad oggi disconfermata.
La cosa interessante dell'esperienza di secoli è innanzitutto la sua narrazione, in secondo luogo il fatto che è soprattutto composta da errori riconosciuti come tali quando non si poteva più negare il contrario e poi corretti.
Direi che sull'esperienza di secoli ci farei affidamento per evitare di fare e rifare gli stessi errori.
Come si dice "errare è umano, perseverare diabolico".
E no, non sono vegana. E neanche vegetariana.
Semplicemente la carne in bocca mi fa salire nel naso l'odore di cadavere. Se non è bene ben mascherato.
Ne hai mai annusato uno, di cadavere intendo?