Alibi

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minnie

Utente di lunga data
Se non fosse per mio figlio, non starei certo più con lui! Cosa mi tratterebbe? Non lo amo, soffocco lo schifo quando mi tocca recitando la parte della donna focosa.
Guadagno bene, non farei grossi sacrifici economici. Vivo in una città dove mi sono trasferita e non ho radici qui, per cui non è neppure il giudizio della gente.
Se lo lasciassi la mia famiglia farebbe una festa, per cui non darei certo un dolore a loro.
Ma mio figlio che colpe ha di avere un padre così? Un padre che lo so per certo, visto che ne ho l'esempio sotto gli occhi con l'altro figlio, scarica sul figlio l'astio per la madre se questa non ubbidisce cecamente al suo volere.
E tieni conto che l'altra l'ha lasciata, io lo lascerei. Ho visto la sua reazione nei confronti del piccolino quando dopo il tradimento, a sangue caldo, ho fatto le valige.
Ora, in questa recita perfetta, cui lui nel suo ego immenso crede cecamente, il bambino è sereno, mi confermano il cambiamento anche le maestre e non solo io che potrei non essere obiettiva.
L'unica a godere della miglior qualità di vita di non stare più con lui sono io. E neppure gran qualità sarebbe, dato che nei giorni prestabiliti in cui dovesse stare con il padre so che lui non farebbe il buon padre ma anzi si vendicherebbe di me attraverso lui....
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
 

Kid

Utente un corno
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
I figli prima di tutto Minnie, brava! :up:
 
Se non fosse per mio figlio, non starei certo più con lui! Cosa mi tratterebbe? Non lo amo, soffocco lo schifo quando mi tocca recitando la parte della donna focosa.
Guadagno bene, non farei grossi sacrifici economici. Vivo in una città dove mi sono trasferita e non ho radici qui, per cui non è neppure il giudizio della gente.
Se lo lasciassi la mia famiglia farebbe una festa, per cui non darei certo un dolore a loro.
Ma mio figlio che colpe ha di avere un padre così? Un padre che lo so per certo, visto che ne ho l'esempio sotto gli occhi con l'altro figlio, scarica sul figlio l'astio per la madre se questa non ubbidisce cecamente al suo volere.
E tieni conto che l'altra l'ha lasciata, io lo lascerei. Ho visto la sua reazione nei confronti del piccolino quando dopo il tradimento, a sangue caldo, ho fatto le valige.
Ora, in questa recita perfetta, cui lui nel suo ego immenso crede cecamente, il bambino è sereno, mi confermano il cambiamento anche le maestre e non solo io che potrei non essere obiettiva.
L'unica a godere della miglior qualità di vita di non stare più con lui sono io. E neppure gran qualità sarebbe, dato che nei giorni prestabiliti in cui dovesse stare con il padre so che lui non farebbe il buon padre ma anzi si vendicherebbe di me attraverso lui....
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
Sei una grande donna.
Hai detto una grandissima verità: sacrificio
Una parola obsoleta, e ti giuro, io ti credo.
Tu hai un cuore immenso.:up::up::up:
 

minnie

Utente di lunga data
Invece secondo me per lei non conta che lui è rimasto, ma il perchè è rimasto. Se uno rimane non convinto...può anche andarsene che è meglio, ma davvero molto ma molto meglio. Amoremio ha lasciato la libertà a suo marito di scegliere, non se voleva solo rimanere o andare, ma se l'amava o no, senza imporgli nulla, una grande cosa, ma che deve essere costata a lei tantissimo, ma credo che anche suo marito abbia capito lo sforzo che lei ha fatto nei suoi confronti.

Che bel post Daniele! :up::up::up:
 

feeling

Utente di lunga data
Ogni tanto non scrivo cazzate :p? Ma solo ogni tanto.
No no decisamente, qualche barlume di lucidità c'è....

Credo che fondalmentalmente tu sia una persona in ordine, solo che l'odio di annebbia la vista (direi anche giustificatamente) e quindi spesso sei un po'....acido.

Ma per questa riflessione io ti ringrazio tutti i giorni.
 
Se non fosse per mio figlio, non starei certo più con lui! Cosa mi tratterebbe? Non lo amo, soffocco lo schifo quando mi tocca recitando la parte della donna focosa.
Guadagno bene, non farei grossi sacrifici economici. Vivo in una città dove mi sono trasferita e non ho radici qui, per cui non è neppure il giudizio della gente.
Se lo lasciassi la mia famiglia farebbe una festa, per cui non darei certo un dolore a loro.
Ma mio figlio che colpe ha di avere un padre così? Un padre che lo so per certo, visto che ne ho l'esempio sotto gli occhi con l'altro figlio, scarica sul figlio l'astio per la madre se questa non ubbidisce cecamente al suo volere.
E tieni conto che l'altra l'ha lasciata, io lo lascerei. Ho visto la sua reazione nei confronti del piccolino quando dopo il tradimento, a sangue caldo, ho fatto le valige.
Ora, in questa recita perfetta, cui lui nel suo ego immenso crede cecamente, il bambino è sereno, mi confermano il cambiamento anche le maestre e non solo io che potrei non essere obiettiva.
L'unica a godere della miglior qualità di vita di non stare più con lui sono io. E neppure gran qualità sarebbe, dato che nei giorni prestabiliti in cui dovesse stare con il padre so che lui non farebbe il buon padre ma anzi si vendicherebbe di me attraverso lui....
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
sono la prima a pensare che i figli sono sempre prioritari ...ma di fronte a tanto disprezzo ingoiato mi perplimo.
mi trovo di fronte a qualcosa di cui non sarei capace ,credo..anche per la paura che un giorno mia figlia me ne chiedesse conto
 

Sterminator

Utente di lunga data
sono la prima a pensare che i figli sono sempre prioritari ...ma di fronte a tanto disprezzo ingoiato mi perplimo.
mi trovo di fronte a qualcosa di cui non sarei capace ,credo..anche per la paura che un giorno mia figlia me ne chiedesse conto
Ed il conto arriva puntuale come una cambiale...:mrgreen:

basta da grandicelli na' bella lite ove ci si vomita addosso tutta la frustrazione accumulata ed il gioco e' fatto....

hai voja a di' che per voi mi sono immolata...

brava stronza chi te l'ha chiesto te risponnono...:mrgreen:

comunque per me minnie lo considera troppo un salto ad minchiam ed "ingoia" per i figli...se come no...

da sola avrebbe le possibilita' forse ma non la voglia di sobbarcarsi tutto l'ambaradam e stiamo da capo a 12...

ma non e' n'alibi se nun ce stanno le palline per smarcarsi,no.....

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
E il tuo passare la vita a odiare questa ragazza...è un alibi, per trovare la scusa per non esserti ancora laureato...incolpare gli altri, la sfiga, la società...ecc..ecc..ecc...per non impegnarsi.
Di questo ti sbagli alla grande!!! Io mi sarei laureato 2 anni fa senza questo problema, esattamente in linea con gli altri iscritti del vecchio ordinamento che hanno avuto il blocco Meccanica Razionale, c'è chi lo ha superato in 1 solo anno, chi in 2, chi in 3 e chi in 4...peccato che senza quello non si potesse fare una cippa.
Ma nella media ci sarei stato e oltretutto con un lavoro, mentre molti altri erano anche solo studenti e basta! Che vi posso dire, l'età media da noi era di 30 anni per i laureati, ma almeno troviamo subito lavoro, in effetti tra un mese ho un colloquio di lavoro con il mio corelatore come garante :)
 
Di questo ti sbagli alla grande!!! Io mi sarei laureato 2 anni fa senza questo problema, esattamente in linea con gli altri iscritti del vecchio ordinamento che hanno avuto il blocco Meccanica Razionale, c'è chi lo ha superato in 1 solo anno, chi in 2, chi in 3 e chi in 4...peccato che senza quello non si potesse fare una cippa.
Ma nella media ci sarei stato e oltretutto con un lavoro, mentre molti altri erano anche solo studenti e basta! Che vi posso dire, l'età media da noi era di 30 anni per i laureati, ma almeno troviamo subito lavoro, in effetti tra un mese ho un colloquio di lavoro con il mio corelatore come garante :)
S’io fosse quelli che d’amor fu degno,
del qual non trovo sol che rimembranza,
e la donna tenesse altra sembianza,
assai mi piaceria siffatto legno.

5E tu, che se’ de l’amoroso regno
là onde di merzé nasce speranza,
riguarda se ’l mi’ spirito ha pesanza:
ch’un prest’ arcier di lui ha fatto segno

e tragge l’arco, che li tese Amore,
10sì lietamente, che la sua persona
par che di gioco porti signoria.

Or odi maraviglia ch’el disia:
lo spirito fedito li perdona,
vedendo che li strugge il suo valore.
 

elena

Utente di lunga data
La cosa mi sembra molto più semplice e logica messa così:

ci riprovo a tenere unita la famiglia, anche per loro. Se non ce la faccio, amen. Ma ho sicuramente una motivazione in più.

Non mi pare sia un'alibi, ma un senso di responsabilità.
Un tentativo?
 

elena

Utente di lunga data
Se non fosse per mio figlio, non starei certo più con lui! Cosa mi tratterebbe? Non lo amo, soffocco lo schifo quando mi tocca recitando la parte della donna focosa.
Guadagno bene, non farei grossi sacrifici economici. Vivo in una città dove mi sono trasferita e non ho radici qui, per cui non è neppure il giudizio della gente.
Se lo lasciassi la mia famiglia farebbe una festa, per cui non darei certo un dolore a loro.
Ma mio figlio che colpe ha di avere un padre così? Un padre che lo so per certo, visto che ne ho l'esempio sotto gli occhi con l'altro figlio, scarica sul figlio l'astio per la madre se questa non ubbidisce cecamente al suo volere.
E tieni conto che l'altra l'ha lasciata, io lo lascerei. Ho visto la sua reazione nei confronti del piccolino quando dopo il tradimento, a sangue caldo, ho fatto le valige.
Ora, in questa recita perfetta, cui lui nel suo ego immenso crede cecamente, il bambino è sereno, mi confermano il cambiamento anche le maestre e non solo io che potrei non essere obiettiva.
L'unica a godere della miglior qualità di vita di non stare più con lui sono io. E neppure gran qualità sarebbe, dato che nei giorni prestabiliti in cui dovesse stare con il padre so che lui non farebbe il buon padre ma anzi si vendicherebbe di me attraverso lui....
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
Ora capisco in una nuova luce anche le parole di Kid.
Grazie Minnie.
Vero è che chi non ha figli non può capire...
 

elena

Utente di lunga data
sono la prima a pensare che i figli sono sempre prioritari ...ma di fronte a tanto disprezzo ingoiato mi perplimo.
mi trovo di fronte a qualcosa di cui non sarei capace ,credo..anche per la paura che un giorno mia figlia me ne chiedesse conto
Inizialmente l'ho pensato anch'io leggendola...ma lei dice che lui potrebbe usare suo figlio come arma di vendetta e immagino che lo dica a ragion veduta...
Nemmeno io sarei capace di fingere di essere donna focosa soffocando lo schifo.
Ma non si può dire se non si vive direttamente...non si può dire dall'esterno...
 

elena

Utente di lunga data
Beh non posso che quotare Sabina data anche la situazione molto simile per certi versi.
Ho una frase che mi ripeto tutti i giorni che ha scritto daniele, non ricordo dove, ovvero "Non si sfascia un matrimonio perche si ha incontrato un'altro, ma perche quel matrimonio non funziona più...."
Il mio matrimonio funziona, siamo molto felici e facciamo salti mortali per poterci permettere quello che abbiamo. Ci compensiamo nella vita quotidiana, cosa che l'"altro" non conosce nemmeno.
Un conto è andare per la propria strada quando a rimetterci c'è un'adulto grande e consenziente, ma i bambini sono un'altra cosa.
Anche se sarebbe cmq un padre meraviglioso con i suoi bambini, non posso immaginarmi che possa vederli solo in determinati momenti, e non in tutti i suoi secondi di libero.
Quindi niente alibi. Il mio matrimonio è ancora molto appagante, e quindi non vedo nessun bisogno di lanciarmi in un'avventura che come mi ha detto un caro amico, molto spesso è un fuoco di paglia....la quotidianità e la clandestinità sono due universi separati.
Un domani che i figli saranno grandi...spero di riuscire a continuare a "prendermi cura" di un uomo che cmq mi ha dedicato 20 e piu della sua vita.
No non sto qui per i figli, ma ho trovato un'uomo che mi "completa"...non saprei come altro spiegarlo.
Tutto giusto ciò che dici Feeling.
MA resta da vedere perché.
PErché, in un certo momento della nostra vita, ci si è allontanati da quel matrimonio e perché il nostro cuore si è reso disponibile all'incontro con l'altro.
E i motivi possono essere i più vari, più o meno profondi, più o meno gravi.
Può essere una crisi passeggera.
Può essere che non si ama più il nostro coniuge.
Indipendentemente dal fatto che vi siano figli o meno...una crisi si può risolvere...la fine dell'amore no. Si sta insieme per senso di responsabilità, ma si sta insieme da separati in casa. E nel momento in cui i figli sono "grandi" se ne prende atto e ci si lascia andare.
Credo dipenda anche da come la vive e la affronta il partner ufficiale: non si possono prevedere le reazioni degli altri e mi fa riflettere molto ciò che ha scritto Minnie, anche se non conosco la sua storia..
 
Inizialmente l'ho pensato anch'io leggendola...ma lei dice che lui potrebbe usare suo figlio come arma di vendetta e immagino che lo dica a ragion veduta...
Nemmeno io sarei capace di fingere di essere donna focosa soffocando lo schifo.
Ma non si può dire se non si vive direttamente...non si può dire dall'esterno...
Fidati se lui ti dice, con estrema vergogna, che lei userebbe il figlio come arma credici...l'ho sentito accadere troppe volte.
 
Tutto giusto ciò che dici Feeling.
MA resta da vedere perché.
PErché, in un certo momento della nostra vita, ci si è allontanati da quel matrimonio e perché il nostro cuore si è reso disponibile all'incontro con l'altro.
E i motivi possono essere i più vari, più o meno profondi, più o meno gravi.
Può essere una crisi passeggera.
Può essere che non si ama più il nostro coniuge.
Indipendentemente dal fatto che vi siano figli o meno...una crisi si può risolvere...la fine dell'amore no. Si sta insieme per senso di responsabilità, ma si sta insieme da separati in casa. E nel momento in cui i figli sono "grandi" se ne prende atto e ci si lascia andare.
Credo dipenda anche da come la vive e la affronta il partner ufficiale: non si possono prevedere le reazioni degli altri e mi fa riflettere molto ciò che ha scritto Minnie, anche se non conosco la sua storia..
Si è questo che io voglio fare. E lo farò.
E credimi con impegno e sacrificio ci si riesce a stare assieme da separati in casa.
In un certo senso Elena, ci si accontenta anche delle briciole...
Non si può pretendere di avere tutto dalla vita...
Poi ohi, se incrociamo una persona in un dato momento della nostra vita: se la amiamo, prendiamo tutto il pacchetto, altrimenti come fa l'altro a sentirsi accettato?
E te lo dice un uomo che è abituato da sempre a portare ad un lumino le proprie aspettative...
Hai voglia tu di usare parole come esigo, pretendo...si va là...tutto fiato sprecato.
Ma chi non ci passa non può capire, e ha buon gioco ad arricciare il naso e giudicare.
 

elena

Utente di lunga data
Si è questo che io voglio fare. E lo farò.
E credimi con impegno e sacrificio ci si riesce a stare assieme da separati in casa.
In un certo senso Elena, ci si accontenta anche delle briciole...
Non si può pretendere di avere tutto dalla vita...
Poi ohi, se incrociamo una persona in un dato momento della nostra vita: se la amiamo, prendiamo tutto il pacchetto, altrimenti come fa l'altro a sentirsi accettato?

E te lo dice un uomo che è abituato da sempre a portare ad un lumino le proprie aspettative...
Hai voglia tu di usare parole come esigo, pretendo...si va là...tutto fiato sprecato.
Ma chi non ci passa non può capire, e ha buon gioco ad arricciare il naso e giudicare.
Impegno e sacrificio sì...però bisogna essere d'accordo tutti e due...entrambi consapevoli che si vive da separati in casa...entrambi consapevoli di non amarsi più.
Se uno cessa di amare e l'altro continua ad amare...allora c'è quella che tu chiami sporca guerra che fa diventare crudele sia la convivenza che la separazione...

Ma se uno cessa di amare e l'altro continua ad amare, allora c'è qualcosa che non va, allora è amore malato...
A mio modo di vedere, per me vale l'effetto domino...io ti amo = tu ti senti amato = tu mi ami = io mi sento amata = io ti amo = ecc. ecc. se si interrompe questo meccanismo di reciprocità, finisce anche l'amore.

Sul grassetto ti riferivi a te stesso o a me? perché mi sono immedesimata in ciò che hai scritto :eek:
 
Impegno e sacrificio sì...però bisogna essere d'accordo tutti e due...entrambi consapevoli che si vive da separati in casa...entrambi consapevoli di non amarsi più.
Se uno cessa di amare e l'altro continua ad amare...allora c'è quella che tu chiami sporca guerra che fa diventare crudele sia la convivenza che la separazione...

Ma se uno cessa di amare e l'altro continua ad amare, allora c'è qualcosa che non va, allora è amore malato...
A mio modo di vedere, per me vale l'effetto domino...io ti amo = tu ti senti amato = tu mi ami = io mi sento amata = io ti amo = ecc. ecc. se si interrompe questo meccanismo di reciprocità, finisce anche l'amore.

Sul grassetto ti riferivi a te stesso o a me? perché mi sono immedesimata in ciò che hai scritto :eek:
Mi riferivo a me stesso.
Sull'effetto domino mi trovi completamente d'accordo.
Senza reprocità non si combina niente...
Si soffre e basta.
 
E allora bisognerebbe piegare la testa?
Per me si.
Piegarsi e sopportare.
Ripeto resto dell'opinione che ci si debba separare se non si va d'accordo e la convivenza è diventata impossibile.
Vedi MK, ci sono persone così incapaci di mettersi un attimo in discussione che vanno avanti come palloni gonfiati, neanche vedono quanto l'altro si sforza per amore di adattarsi ad una situazione. ( magari non per maggiore amore, ma solo per intelligenza superiore).
Fanno dell'amore un diritto un dovere...
Per il fatto che siamo sposati DEVI amarmi.
Neanche se ne rendono conto di quanto soffre chi sta loro accanto.
 
Fidati se lui ti dice, con estrema vergogna, che lei userebbe il figlio come arma credici...l'ho sentito accadere troppe volte.
vero.
ma dalle persone così bisogna tutelare i propri figli prima che sia troppo tardi.
voglio dire che se si rasenta il patologico (ed un uomo o una donna capaci di vendetta attraverso un bambino non possono definirsi normali)..anche in condizioni di normalità non si è affidabili.

e allora forse sarebbe preferibile cominciare a mettere le basi per una graduale e "serena" separazione.

con il primo figlio lui sfoga l'astio per la prima moglie...e allora lasciarlo vorrebbe dire far subire la stessa sorte al piccolo?
ma è una vita sotto ricatto con un padre che non può essere equilibrato e presente nel modo giusto.
avrei timore più della sua presenza che dell'assenza.

a domanda che faceva minnie era questa:
lMa mio figlio che colpe ha di avere un padre così?
appunto
 
Stato
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