Alibi

Stato
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solo se è superficiale, immaturo ed egoista
Vero.
Ma secondo me ritornando in topic, non è alibi, ma consapevolezza.
Io ti dico, senti, vedo che sei stanchissima, ecc..ecc...dimmi quali sono i tuoi bisogni e li esaudirò. Dopo che ti ho dato una mano ecc..ecc..ecc...finalmente ci sarà spazio per me?
Lei ti risponde certo.
Allora fiducioso mi faccio in quattro per esaudire tutti i tuoi bisogni.
Fattolo vado lì come un cagnolino scodinzolante e aspetto il mio osso guadagnato con tanta fatica e sudore.
Lei risponde: ah ma adesso purtroppo devi aspettare, si sono profilati altri bisogni che qui che là.

Mi dispiace Minerva...io lì iniziò a sentirmi preso per il culo.
Mi dico: " Ok...continuiamo ad esaudirla, tanto lei se ne frega dei miei bisogni".

Consapevolezza è anche questo no?
 

MK

Utente di lunga data
Sì Sienne,

ma ci sono donne che identificano l'essere madri con l'essere mogli e si danno completamente ai figli dimenticando di avere un marito...
non riescono a distinguere i ruoli
e per loro la famiglia è un qualcosa di simbiotico
(non riesco a dirlo meglio...MK aiutami...)

un uomo riesce meglio a distinguere i ruoli

poi ci sono anche quegli uomini che cercano nella propria moglie un'altra madre, ma qui si entra nella casistica degli amori malati...
Secondo me sono donne che prima di tutto pensano "cosa dirà di ME la gente?", donne che non si sentono altro che mogli e usano l'unica arma che credono di avere. I figli. Non lo amano più quell'uomo, da tempo, se lo amassero rispettarebbero la sua scelta. Attenzione, sto parlando di uomini, non di esseri che si dimenticano dei propri figli, del loro mantenimento, dell'avere un'ex moglie ecc.ecc.

Gli uomini che cercano la madre di solito hanno la crisi post parto, trovano facilmente delle donne pronte a consolarli, ma tendono a non fare il grande passo. Se non trovano un'altra madre appunto.
 

MK

Utente di lunga data
però... nei primi anni di vita dei bambini, soprattutto se non si ha mezzo mondo al quale delegare la loro crescita, è inevitabile che il ruolo di madre sia preponderante. E poi per me la stanchezza sia fisica che mentale è stata fortissima. Io innumerevoli volte ho avuto un solo grande desierio: dormire! dormire fino ad aver esaurito completamente il sonno... E in tutto questo tocca sempre alla donna preoccuparsi comunque delle esigenze del marito, altrimenti lui si allontana?

Pure per me è stato così.
 

elena

Utente di lunga data
L'allattamento. La maternità non è una fase.
Ops...hai ragione.
Ma in tal caso posso capire la simbiosi per l'allattamento e per i primi mesi e i primi anni del piccolo cucciolo.
Ma la maternità, così come la paternità, dovrebbe andare oltre il rapporto simbiotico.
Ai figli si deve insegnare ad essere autonomi, non è così?
Altrimenti non si vorranno allontanare mai da quella simbiosi.

E mettiamoci pure la gravidanza nella fase simbiotica eh?
 

MK

Utente di lunga data
Ops...hai ragione.
Ma in tal caso posso capire la simbiosi per l'allattamento e per i primi mesi e i primi anni del piccolo cucciolo.
Ma la maternità, così come la paternità, dovrebbe andare oltre il rapporto simbiotico.
Ai figli si deve insegnare ad essere autonomi, non è così?
Altrimenti non si vorranno allontanare mai da quella simbiosi.
Non si smette mai di essere genitori. Lo resti sempre, anche quando i figli si allontanano da casa. Prima di tutto ci sono loro, sempre e comunque.
 

elena

Utente di lunga data
Non si smette mai di essere genitori. Lo resti sempre, anche quando i figli si allontanano da casa. Prima di tutto ci sono loro, sempre e comunque.
Non metto in discussione ciò che dici, MK.
Ma ci siamo allontanate dal filo del discorso.
Si parlava di ruoli.
Del fatto che una moglie (non ogni moglie) può identificarsi nel ruolo di madre e svolgere solo quello, instaurando un rapporto simbiotico con i figli che perdura oltre la fase della gravidanza e dell'allattamento (in cui la simbiosi è naturale).
Ci sono madri che hanno paura persino di dare uno scappellotto ai propri figli, perché temono di procurare loro dolore eh?

Un marito può essere geloso di questa simbiosi, se c'è.
 

aristocat

Utente iperlogica
Se non fosse per mio figlio, non starei certo più con lui! Cosa mi tratterebbe? Non lo amo, soffocco lo schifo quando mi tocca recitando la parte della donna focosa.
Guadagno bene, non farei grossi sacrifici economici. Vivo in una città dove mi sono trasferita e non ho radici qui, per cui non è neppure il giudizio della gente.
Se lo lasciassi la mia famiglia farebbe una festa, per cui non darei certo un dolore a loro.
Ma mio figlio che colpe ha di avere un padre così? Un padre che lo so per certo, visto che ne ho l'esempio sotto gli occhi con l'altro figlio, scarica sul figlio l'astio per la madre se questa non ubbidisce cecamente al suo volere.
E tieni conto che l'altra l'ha lasciata, io lo lascerei. Ho visto la sua reazione nei confronti del piccolino quando dopo il tradimento, a sangue caldo, ho fatto le valige.
Ora, in questa recita perfetta, cui lui nel suo ego immenso crede cecamente, il bambino è sereno, mi confermano il cambiamento anche le maestre e non solo io che potrei non essere obiettiva.
L'unica a godere della miglior qualità di vita di non stare più con lui sono io. E neppure gran qualità sarebbe, dato che nei giorni prestabiliti in cui dovesse stare con il padre so che lui non farebbe il buon padre ma anzi si vendicherebbe di me attraverso lui....
A volte saranno alibi, a volte sono sacrifici. E quando ami, lo sappiamo, i sacrifici non pesano così tanto. Io amo mio figlio, probabilmente troppo. Ma la sua serenità viene prima della mia. E la sua serenità crea la mia, in un circolo vizioso.
plaudo :up:
 

aristocat

Utente iperlogica
Strano come le discussioni del forum concretizzino delle volte i pensieri che ci girano per la testa. Alibi diceva Sterminator, questa cosa dei figli, non lo/la lascio per i figli. Alibi anche secondo me. Ma leggo che invece per la maggioranza non è così. Ci credete veramente? Di fare il bene dei figli stando con una persona che vi ha tradito o che tradite fingendo che tutto vada bene? Lo si fa per i figli, per il senso della famiglia (quale famiglia?) o semplicemente perchè si ha paura di non trovare altro fuori (per chi è tradito) o che l'altro non sia all'altezza (per chi tradisce)?
Per i figli lo farei. Assolutamente. Minimizzerei e stempererei dovunque si può. Cercherei di capire se dopo qualunque "scossa sismica" ci sono margini di ricostruzione. Ma non parlo solo dei tradimenti, gli attriti in una coppia sono di tanti tipi. E te lo dico da "outsider", da donna non mamma e non sposata. Sì, non parto con lo slogan "Non accetto compromessi".
 
Non metto in discussione ciò che dici, MK.
Ma ci siamo allontanate dal filo del discorso.
Si parlava di ruoli.
Del fatto che una moglie (non ogni moglie) può identificarsi nel ruolo di madre e svolgere solo quello, instaurando un rapporto simbiotico con i figli che perdura oltre la fase della gravidanza e dell'allattamento (in cui la simbiosi è naturale).
Ci sono madri che hanno paura persino di dare uno scappellotto ai propri figli, perché temono di procurare loro dolore eh?

Un marito può essere geloso di questa simbiosi, se c'è.
Più che altro un marito dovrebbe riuscire a strappare dalle mani della moglie quel cacciavite con cui continua ad avvitare viti nella testa del bambino. Robe da matti. Alce in un post ha spiegato molto bene come si svezzano i pargoli.
Ci sono donne in cui la maternità realizza e appaga molto più del rapporto con il partner. Tu in pratica sei un fuco.
Poi arriva l'adolescenza...e lì le ghignate del marito non si contano.

Il cucciolo ehm ha in mente solo gli amici eh? I suoi pari. Il gruppo. Il clan.
Vi sono madri che se potessero allatterebbero per tutta la vita.

Mia moglie non ha allattato.
Si sforzava come una bestia, ma niente...eheheheheheheeh...il primo biberon glielo diedi io...e quanto ho imprecato sul costo del latte...con il collega tedesco che dice...ah ma da noi sai, lo passa lo stato...
Ma che due palle con lo scaldabiberon...ecc..ecc..ecc...e come s'ingozzava ingorda...
 

elena

Utente di lunga data
Più che altro un marito dovrebbe riuscire a strappare dalle mani della moglie quel cacciavite con cui continua ad avvitare viti nella testa del bambino. Robe da matti. Alce in un post ha spiegato molto bene come si svezzano i pargoli.
Ci sono donne in cui la maternità realizza e appaga molto più del rapporto con il partner. Tu in pratica sei un fuco.
Poi arriva l'adolescenza...e lì le ghignate del marito non si contano.

Il cucciolo ehm ha in mente solo gli amici eh? I suoi pari. Il gruppo. Il clan.
Vi sono madri che se potessero allatterebbero per tutta la vita.

Mia moglie non ha allattato.
Si sforzava come una bestia, ma niente...eheheheheheheeh...il primo biberon glielo diedi io...e quanto ho imprecato sul costo del latte...con il collega tedesco che dice...ah ma da noi sai, lo passa lo stato...
Ma che due palle con lo scaldabiberon...ecc..ecc..ecc...e come s'ingozzava ingorda...
Ecco...da padre sei riuscito a dirlo meglio tu.
Sono casi singoli, ma...
ho visto donne sposarsi per esaudire il loro desiderio di maternità
e uomini rifuggire dal loro ruolo di padre non appena lo sono diventati
conosco almeno tre casi in cui i neo genitori si sono separati subito dopo la nascita di un figlio
dopo nemmeno un anno di matrimonio

forse che questi uomini si sentivano ancora figli e non erano ancora pronti alla paternità
eppure sono padri molto presenti nella vita dei loro figli
si sono fatti padri nel tempo
la distanza dai figli li ha resi nel tempo ottimi padri

emblematico uno di loro vive ancora insieme ai propri genitori
 

elena

Utente di lunga data
sì...ricordo quel post di Alce...

sono sempre casi singoli ma...

ho visto donne allestire la culla del neonato vicino al lettone di papà e mamma e poi sostituire la culla con un lettino e poi con un letto singolo...

ho visto queste donne far dormire abitualmente il nuovo nato nel lettone

ho visto altre donne allestire la culla fuori dalla camera matrimoniale per tutelare la vita intima di mamma e papà
 
Più che altro un marito dovrebbe riuscire a strappare dalle mani della moglie quel cacciavite con cui continua ad avvitare viti nella testa del bambino. Robe da matti. Alce in un post ha spiegato molto bene come si svezzano i pargoli.
Ci sono donne in cui la maternità realizza e appaga molto più del rapporto con il partner. Tu in pratica sei un fuco.
Poi arriva l'adolescenza...e lì le ghignate del marito non si contano.

Il cucciolo ehm ha in mente solo gli amici eh? I suoi pari. Il gruppo. Il clan.
Vi sono madri che se potessero allatterebbero per tutta la vita.

Mia moglie non ha allattato.
Si sforzava come una bestia, ma niente...eheheheheheheeh...il primo biberon glielo diedi io...e quanto ho imprecato sul costo del latte...con il collega tedesco che dice...ah ma da noi sai, lo passa lo stato...
Ma che due palle con lo scaldabiberon...ecc..ecc..ecc...e come s'ingozzava ingorda...
ma perché mettere continuamente "in competizione" la maternità con il ruolo di moglie /amante?natura concede che si possa avere una meravigliosa simbiosi con chi hai messo al mondo rimanendo la femmina appassionata del proprio uomo.
non è facile per nulla subito dopo il parto ma piano , piano , con pazienza e buona volontà dove c'è armonia e sentimento ogni tassello va al suo posto.
io rivendico ancora oggi la simbiosi con la mia ragazza ...so cosa pensa, le leggo in volto gli stati d'animo e certamente non mi vergongo di questo.
vorrei vedere
 
ma perché mettere continuamente "in competizione" la maternità con il ruolo di moglie /amante?natura concede che si possa avere una meravigliosa simbiosi con chi hai messo al mondo rimanendo la femmina appassionata del proprio uomo.
non è facile per nulla subito dopo il parto ma piano , piano , con pazienza e buona volontà dove c'è armonia e sentimento ogni tassello va al suo posto.
io rivendico ancora oggi la simbiosi con la mia ragazza ...so cosa pensa, le leggo in volto gli stati d'animo e certamente non mi vergongo di questo.
vorrei vedere
Senti:
Nasce il pupo.
La donna lancia segnali per cui senti che si aspetta una cosa così: " Vorrei che per te la famiglia assumesse un significato più profondo, ora hai dei figli da mantenere".
Natura vuole che inconsciamente e biologicamente una femmina procrei con il maschio che dà maggior garanzia di nutrimento e protezione.
Ciò non significa che un pupo debba assorbire tutta una donna e pergiunta che il maschio sia costretto a vederla come lei.
Ohi, poi ci sono uomini che si realizzano lottando giorno per giorno per la moglie e i figli. Alla sera per avere compagnia hanno gli amici del bar di sane bevute.

Tu comunque immagino non hai cacciato tuo marito dal talamo nuziale eh?

IO comunque non ci torno in quel letto manco morto.

Donna avvisata, mezza non tradita XD.
 
Senti:
Nasce il pupo.
La donna lancia segnali per cui senti che si aspetta una cosa così: " Vorrei che per te la famiglia assumesse un significato più profondo, ora hai dei figli da mantenere".
Natura vuole che inconsciamente e biologicamente una femmina procrei con il maschio che dà maggior garanzia di nutrimento e protezione.
Ciò non significa che un pupo debba assorbire tutta una donna e pergiunta che il maschio sia costretto a vederla come lei.
Ohi, poi ci sono uomini che si realizzano lottando giorno per giorno per la moglie e i figli. Alla sera per avere compagnia hanno gli amici del bar di sane bevute.

Tu comunque immagino non hai cacciato tuo marito dal talamo nuziale eh?

IO comunque non ci torno in quel letto manco morto.

Donna avvisata, mezza non tradita XD.
no, non è costretto...ma se è un uomo che ha deciso insieme con lei di procreare mettere ugualmente amore e responsabilità in questo compito di crescita e formazione del nuovo essere...lo sentirà naturale .
a dire il vero conosco padri dalla tenerezza infinita che riescono ad alternarsi con naturalezza e spontaneità alla madre dai primi momenti e che rivendicano con orgoglio il loro "mestiere" , ruolo.
che poi è il più importante a livello di responsabilità che ci possa essere
 

MK

Utente di lunga data
Non metto in discussione ciò che dici, MK.
Ma ci siamo allontanate dal filo del discorso.
Si parlava di ruoli.
Del fatto che una moglie (non ogni moglie) può identificarsi nel ruolo di madre e svolgere solo quello, instaurando un rapporto simbiotico con i figli che perdura oltre la fase della gravidanza e dell'allattamento (in cui la simbiosi è naturale).
Ci sono madri che hanno paura persino di dare uno scappellotto ai propri figli, perché temono di procurare loro dolore eh?

Un marito può essere geloso di questa simbiosi, se c'è.
Un marito degno di tale nome quando diventa genitore dovrebbe fare il padre. Se è geloso la trasformazione è mancata. E sai, allevare due figli di cui uno adulto è faticoso :rolleyes:.
 

MK

Utente di lunga data
no, non è costretto...ma se è un uomo che ha deciso insieme con lei di procreare mettere ugualmente amore e responsabilità in questo compito di crescita e formazione del nuovo essere...lo sentirà naturale .
a dire il vero conosco padri dalla tenerezza infinita che riescono ad alternarsi con naturalezza e spontaneità alla madre dai primi momenti e che rivendicano con orgoglio il loro "mestiere" , ruolo.
che poi è il più importante a livello di responsabilità che ci possa essere
Io non capisco come si possa non comprendere appunto la naturalezza. Bisogna farne di strada ancora.
 
Io non capisco come si possa non comprendere appunto la naturalezza. Bisogna farne di strada ancora.
DOnna.
Se io provo ad essere naturale e spontaneo con te...
Tu ti spaventi...e allora?
Si la strada è lunga e piena di insidie!
 
Stato
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