alla ricerca di un equilibrio

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
No.
Ma può decidere di non essere più attratta per varie ragioni da chi ha accanto.
E a quel punto occorrerebbe capire quali sono queste ragioni per tentare di porre rimedio.
Altrimenti, si cerca fuori.
Lui mi sembra abbia esordito dicendo che è disponibile a cercare fuori a condizione che dall'altra parte non si rompa più di tanto perché non vuole problemi con la moglie e non la lascerà mai.
E' abbastanza chiaro nei primi messaggi, dopo ha un po' corretto il tiro.
In sintesi, se gli scrivete in Mp che siete disponibili a trombare senza rompere, son quasi sicuro che accetterà di buon grado.
appunto
se la ragione fosse in
realta' non ti amo piu' e la frase che gli ha detto secondo implicitamente lo conferma
direi che lei debba esser
chiara ...piu' avanti lo sara' presumo
 

danny

Utente di lunga data
Io un'idea ce l'ho.
Le coppie nascono tutte come un collettore di piaceri.
L'uscita a cena, il weekend alle terme, la vacanza al mare, il sesso quotidiano.
Poi pian piano si introducono dei doveri.
La casa da pulire, il reddito da condividere, i programmi tv da scegliere insieme, le motivazioni da portare quando si vuole uscire.
Arrivano i figli e i doveri verso gli altri aumentano.
Arriva una malattia e le richieste diventano insostenibili.
La coppia da collettore di piacere è diventato solo un posto dove si condividono i doveri.
E quando si esigono i piaceri sembra quasi di pronunciare un'eresia.
Ma come? Con tutto quello che abbiamo da fare dobbiamo perdere tempo per pensare a "noi"? Ansia. Ansia.
Arrivati a quel punto, quando il piacere non rientra più tra le priorità, in coppia, malgrado tutto sembri perfetto, non si sta più bene. Quando i messaggi al telefono diventano solo cose del tipo "Passi tu a prendere XX? Prendo io il pane." "Torna presto che dobbiamo fare la spesa" pretendere sesso decente e piacevole è anche troppo.
Bisognerebbe. alleggerire le coppie. Non portare tutti i problemi dentro: ma come si fa?
I figli richiedono dei genitori, la spesa va fatta, lavorare si lavora in due, qualcuno deve cucinare, stirare, lavare i piatti.
Se si va in vacanza si incrociano le dita sperando che nessuno dei due figli si ammali... ma quando sono piccoli accade quasi sempre.
Come si fa, quindi?
Tutti abbiamo voglia di leggerezza.
Come fare per riportarla nella famiglia?
 
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Blaise53

Utente di lunga data
appunto
se la ragione fosse in
realta' non ti amo piu' e la frase che gli ha detto secondo implicitamente lo conferma
direi che lei debba esser
chiara ...piu' avanti lo sara' presumo
Ma se già per la signora era un accessorio, con i problemi fisici, il sesso blu può andarlo a cercarlo in altri lidi, che con la mogliera,se ci sarà, sarà in modalità devo.
 

patroclo

Utente di lunga data
Io un'idea ce l'ho.
Le coppie nascono tutte come un collettore di piaceri.
L'uscita a cena, il weekend alle terme, la vacanza al mare, il sesso quotidiano.
Poi pian piano si introducono dei doveri.
La casa da pulire, il reddito da condividere, i programmi tv da scegliere insieme, le motivazioni da portare quando si vuole uscire.
Arrivano i figli e i doveri verso gli altri aumentano.
Arriva una malattia e le richieste diventano insostenibili.
La coppia da collettore di piacere è diventato solo un posto dove si condividono i doveri.
E quando si esigono i piaceri sembra quasi di pronunciare un'eresia.
Ma come? Con tutto quello che abbiamo da fare dobbiamo perdere tempo per pensare a "noi"?
Arrivati a quel punto, quando il piacere non rientra più tra le priorità, in coppia, malgrado tutto sembri perfetto, non si sta più bene. Quando i messaggi al telefono diventano solo cose del tipo "Passi tu a prendere XX? Prendo io il pane." "Torna presto che dobbiamo fare la spesa" pretendere sesso decente e piacevole è anche troppo.
Bisognerebbe. alleggerire le coppie. Non portare tutti i problemi dentro: ma come si fa?
I figli richiedono dei genitori, la spesa va fatta, lavorare si lavora in due, qualcuno deve cucinare, stirare, lavare i piatti.
Se si va in vacanza si incrociano le dita sperando che nessuno dei due figli si ammali... ma quando sono piccoli accade quasi sempre.
Come si fa?
Tutti abbiamo voglia di leggerezza.
Come fare per riportarla nella famiglia?

...se vuoi tiro fuori il mio lato misogino......giusto per farmi dare il colpo di grazia da [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION] :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ti sei fatto un'idea dei motivi per cui tua moglie si è dimostrata così poco interessata a fare sesso con te?
E' importante, per te, la risposta.
ma non e' che li deve immaginare lui eeehh ... e' lei che deve esplicitare ed esser chiara

chiamasi dialogo
ovvio che lei motivazioni ne ha
pure consolidate visti che ha gia' annunciato che per lei va bene cosi
il perche' vero lo sa solo lei
in futuro magari lo chiarira' anche a lui
 

patroclo

Utente di lunga data
La risposta è la stessa, anche se la domanda è diversa.
no....
la risposta alla prima può essere un mezzo per tentare di risolvere la seconda, ma i fattori "tra il dire e il fare" sono tanti.....
 

danny

Utente di lunga data
ma non e' che li deve immaginare lui eeehh ... e' lei che deve esplicitare ed esser chiara

chiamasi dialogo
ovvio che lei motivazioni ne ha
pure consolidate visti che ha gia' annunciato che per lei va bene cosi
il perche' vero lo sa solo lei
in futuro magari lo chiarira' anche a lui
Il dialogo parte anche dal tentare di comprendere l'altro e la situazione al di là delle parole che può dire.
Non tutto si può dire, non tutto può risultare accettabile.
E la risposta può essere anche un banalissimo "Non ho voglia. Non so perché ma non mi interessa più farlo", che è un classico.
 

danny

Utente di lunga data
no....
la risposta alla prima può essere un mezzo per tentare di risolvere la seconda, ma i fattori "tra il dire e il fare" sono tanti.....
Mediamente non ci si aspetta con una donna in una coppia di poter dialogare sempre alla pari. Non usiamo linguaggi simili e vediamo cose diverse troppe volte. La cosa è reciproca, ovviamente.
Intuire è già difficile, andare oltre a quello che viene detto è già tanto.
Bisogna che lei abbia molta fiducia e stima perché condivida la sua visione delle cose, se ne ha una.
Spesso quando si arriva all'astinenza non si ha più né fiducia né stima e neppure tanta voglia di condividere.
Non so se è questo il caso o c'entri qualcosa con noi, ma spesso va così.
Si va avanti, magari anche serenamente, ma avendo messo da parte la complicità di un tempo.
Spesso casa e figli prendono il posto del marito nelle priorità. Il marito è un buon compagno, aiuta, porta a casa lo stipendio e guida l'auto quando si fanno i viaggi lunghi. Senza sarebbe un casino.
Di solito lo si capisce prima ancora di chiedere. Anche perché chi mai risponderebbe "Mi servi".
 
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Serafina

Utente di lunga data
quello che non si riesce a capire è che ogni tanto anche chi assiste chi sta male seriamente ha bisogno di calore e conforto.

magari tuo marito è stato semplicemente uno stronzo egoista, ma non escludere che pure lui avesse bisogno di energia positiva, per potertela poi donare.

tuo marito sarebbe stato imperdonabile se avesse preteso da te sesso quando ti sentivi uno schifo o fisicamente non eri in grado di farlo. e soprattutto, mi pare di capire che tu a tuo marito non hai certo prospettato un futuro di castità e penitenza.

Blu alla fine vorrebbe solo sentirsi dire dalla moglie che alla fine del tunnel, ci sarà il sole, anche per la coppia come amanti, nel senso buono del termine.
Il sole c'è stato, il sesso anche, pure meglio di prima. Avevo tanta vita da recuperare, ma non si può mica far statistica della mia storia perché il caro marito a distanza di due mesi c'è ricascato. Il sesso dunque era la scaturigine dei suoi affanni? Se diamo per assiomatico il fatto che la mancanza di sesso (sebbene circoscritto in un periodo definito) sia una attenuante rischiamo di prendere una cantonata paurosa.
 

LipScarlett

Utente di lunga data
No.
Ma può decidere di non essere più attratta per varie ragioni da chi ha accanto.
E a quel punto occorrerebbe capire quali sono queste ragioni per tentare di porre rimedio.
Altrimenti, si cerca fuori.
Lui mi sembra abbia esordito dicendo che è disponibile a cercare fuori a condizione che dall'altra parte non si rompa più di tanto perché non vuole problemi con la moglie e non la lascerà mai.
E' abbastanza chiaro nei primi messaggi, dopo ha un po' corretto il tiro.
In sintesi, se gli scrivete in Mp che siete disponibili a trombare senza rompere, son quasi sicuro che accetterà di buon grado.


Io sinceramente non ci ho letto questo.
vero pure che ognuno tende a leggere quello che vuole o che vorrebbe.
E sarà anche vero che tendo ad essere sempre aperta a cercar di capire ogni punto di vista o situazioni...ma qui ci vedo più che altro un compatimento verso la situazione di lei e una chiusura verso di lui.
che poi per esperienza, la compassione da malata è la cosa peggiore che può esserci.
il fatto che lui voglia parlarne con lei dimostra che non la considera una malattia che cammina...ma una donna. La sua donna.
A netto dei tradimenti.
Perché se cercasse solo quello sarebbe facile trovarlo altrove.
Tendiamo tutti a dimenticare che siamo esseri umani.. con esigenze diverse...modi diversi di reagire...che facciamo errori ...che proviamo emozioni...e che le gestiamo e le esterniamo in modo diverso.
A questo serve il dialogo e il confronto.
Dialogo che lei ha negato ribadendo che sta bene così e quella è la porta.
 

patroclo

Utente di lunga data
Mediamente non ci si aspetta con una donna in una coppia di poter dialogare sempre alla pari. Non usiamo linguaggi simili e vediamo cose diverse troppe volte. La cosa è reciproca, ovviamente.
Intuire è già difficile, andare oltre a quello che viene detto è già tanto.
Bisogna che lei abbia molta fiducia e stima perché condivida la sua visione delle cose, se ne ha una.
Spesso quando si arriva all'astinenza non si ha più né fiducia né stima e neppure tanta voglia di condividere.
Non so se è questo il caso o c'entri qualcosa con noi, ma spesso va così.
Si va avanti, magari anche serenamente, ma avendo messo da parte la complicità di un tempo.
Spesso casa e figli prendono il posto del marito nelle priorità. Il marito è un buon compagno, aiuta, porta a casa lo stipendio e guida l'auto quando si fanno i viaggi lunghi. Senza sarebbe un casino.
Di solito lo si capisce prima ancora di chiedere. Anche perché chi mai risponderebbe "Mi servi".
Ok, capito.....tagliamocelo.......
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Anche questa è una risposta, molto chiara.
Non è un problema di lei, non lo è più.
E' un problema solo di lui che lei non vuole risolvere.
Appunto. Vedi che la malattia non c'entra Nulla e lui ha tutti il diritto di essere incazzato ?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mediamente non ci si aspetta con una donna in una coppia di poter dialogare sempre alla pari. Non usiamo linguaggi simili e vediamo cose diverse troppe volte. La cosa è reciproca, ovviamente.
Intuire è già difficile, andare oltre a quello che viene detto è già tanto.
Bisogna che lei abbia molta fiducia e stima perché condivida la sua visione delle cose, se ne ha una.
Spesso quando si arriva all'astinenza non si ha più né fiducia né stima e neppure tanta voglia di condividere.
Non so se è questo il caso o c'entri qualcosa con noi, ma spesso va così.
Si va avanti, magari anche serenamente, ma avendo messo da parte la complicità di un tempo.
Spesso casa e figli prendono il posto del marito nelle priorità. Il marito è un buon compagno, aiuta, porta a casa lo stipendio e guida l'auto quando si fanno i viaggi lunghi. Senza sarebbe un casino.
Di solito lo si capisce prima ancora di chiedere. Anche perché chi mai risponderebbe "Mi servi".
Tristezza
Sopratutto essere convinti che sia “normale” che le cose vadano così e rassegnarsi
 

danny

Utente di lunga data
Appunto. Vedi che la malattia non c'entra Nulla e lui ha tutti il diritto di essere incazzato ?
Magari la malattia è il motivo per cui ha risposto così.
Non lo so. E' compito di lui intuirlo. Ci deve arrivare, è lui che conosce sua moglie.
In ogni caso, sì, comprendo che possa essere incazzato.
Ma mi sembra che comunque la soluzione l'abbia già esplicitata nel primo post.
Si può risolvere anche così, se a lui sta bene.
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Dipende dalle priorità della coppia..
Sicuramente. Non parlare s me di priorità :)
Ma questo non cancella la tristezza della rassegnazione. Ecco io a quella non voglio cedere
 
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