Amicizia scomparsa nel nulla

Nicky

Utente di lunga data
Pure io, mai capito la gelosia.
Se amo, amo. Di certo non sono possessivo né geloso proprio perché amo
Secondo me non è una questione di gelosia, dipende dal modo di vedere la coppia o la famiglia.
Per alcune persone la coppia è centrale, vogliono stare con una persona che stia principalmente insieme a loro, che condivida la maggior parte del tempo, le amicizie e vedono gli spazi personali o con amici come una cosa meno importante, rispetto alla famiglia.
Io conosco tante coppie così, che condividono le amicizie e escono prevalentemente insieme e ne sono felici.
Il fatto è che se c'è uno dei due che, invece, ha più necessità di spazi personali, si fa più fatica.
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me non è una questione di gelosia, dipende dal modo di vedere la coppia o la famiglia.
Per alcune persone la coppia è centrale, vogliono stare con una persona che stia principalmente insieme a loro, che condivida la maggior parte del tempo, le amicizie e vedono gli spazi personali o con amici come una cosa meno importante, rispetto alla famiglia.
Io conosco tante coppie così, che condividono le amicizie e escono prevalentemente insieme e ne sono felici.
Il fatto è che se c'è uno dei due che, invece, ha più necessità di spazi personali, si fa più fatica.
Oltre a questo, ricordo mia moglie che si sentiva sminuita se uscivo con gli amici, come se preferissi loro a lei.
Adesso credo sia invece felice di godersi serate da sola in casa.
 

Marjanna

Utente di lunga data
No il "sardo" no, grazie. :rolleyes:

Ho sottolineato il termine 'laico' proprio per escludere la religione dal ragionamento.
Per quanto riguarda l'importanza dell'amore (inteso come quello tra un uomo e una donna) nella felicità personale, credo che il 'vissuto' di ciascuno di noi giochi un ruolo fondamentale.
Un uomo che è stato tradito più volte non potrà certamente nutrire la stessa opinione che ho io riguardo le donne, per una serie di motivi facilmente comprensibili.
Tuttavia, anche questa non è una verità universale.
Prendiamo ad esempio @Jim Cain, un autentico eroe che, nonostante le sue difficili esperienze, ama talmente le donne da averne sposate addirittura due e sono certo che presto ne sposerà una terza.
Quanto sopra dimostra che parliamo di percezioni estremamente soggettive.
Diciamo che il tuo ragionamento della vita parte dal concetto di uomo, per me noi siamo esseri di un pianeta, vite in mezzo ad altre forme di vita, non solo animali.
L’amore non è la sola energia che attraversa il pianeta, è una tra tante. Noi gli abbiamo dato un nome e una forma, ma è qualcosa di ben più alto che ci spinge a questo.
Poi è ovvio che essendo piccoli esseri, nei confronti entrano percezioni soggettive. Risulta complicato parlare di qualcosa che potrebbe risultare astratto, capirsi e allora si prendono esempi per dare una forma concreta, ed è molto semplice usare elementi di una specifica specie di appartenenza.
Però la base per me è che la vita è solo vita. Si vive per la vita e perchè ci siamo. Sarà banale, ma non ci sono significati o sensi da cercare per essere vivi. Imho ovviamente.
Poi grande delusioni, ect. non è che non capisco quanto esprimi, ma non mi viene da collegarli alla vita.


ATTENZIONE ATTENZIONE novità: oggi, dopo ben sette mesi, ha postato una foto su fb. 😂
Gli saranno fischiate le orecchie.
 
Ultima modifica:

Etta

Utente di lunga data
Secondo me non è una questione di gelosia, dipende dal modo di vedere la coppia o la famiglia.
Per alcune persone la coppia è centrale, vogliono stare con una persona che stia principalmente insieme a loro, che condivida la maggior parte del tempo, le amicizie e vedono gli spazi personali o con amici come una cosa meno importante, rispetto alla famiglia.
Io conosco tante coppie così, che condividono le amicizie e escono prevalentemente insieme e ne sono felici.
Il fatto è che se c'è uno dei due che, invece, ha più necessità di spazi personali, si fa più fatica.
Io sono sempre uscita con gli amici/amiche del ragazzo con cui stavo perché fondamentalmente erano gruppi misti. Logico che se fossero stati solo uomini quelle volte ci sarebbe uscito lui e basta e viceversa.

Oltre a questo, ricordo mia moglie che si sentiva sminuita se uscivo con gli amici, come se preferissi loro a lei.
Adesso credo sia invece felice di godersi serate da sola in casa.
Vabbè dopo anni le cose cambiano no?
Gli saranno fischiate le orecchie.
Ma sai che l’ho pensato pure io? Guarda caso dopo averne parlato ricompare con un post. 😂
 

hammer

Utente di lunga data
Diciamo che il tuo ragionamento della vita parte dal concetto di uomo, per me noi siamo esseri di un pianeta, vite in mezzo ad altre forme di vita, non solo animali.
L’amore non è la sola energia che attraversa il pianeta, è una tra tante. Noi gli abbiamo dato un nome e una forma, ma è qualcosa di ben più alto che ci spinge a questo.
Poi è ovvio che essendo piccoli esseri, nei confronti entrano percezioni soggettive. Risulta complicato parlare di qualcosa che potrebbe risultare astratto, capirsi e allora si prendono esempi per dare una forma concreta, ed è molto semplice usare elementi di una specifica specie di appartenenza.
Però la base per me è che la vita è solo vita. Si vive per la vita e perchè ci siamo. Sarà banale, ma non ci sono significati o sensi da cercare per essere vivi. Imho ovviamente.
Poi grande delusioni, ect. non è che non capisco quanto esprimi, ma non mi viene da collegarli alla vita.
L’idea che la vita sia semplicemente vivere, senza un significato già scritto, appartiene all’esistenzialismo ateo, pensiero di filosofi come Sartre e Camus.
Secondo loro, la vita non ha uno scopo fissato in partenza, ma ognuno deve dargliene uno con le proprie scelte.
Cosa che, in qualche modo ho fatto io, come tanti del resto.
Da sempre gli uomini cercano un senso alla propria esistenza per sentirsi felici e realizzati, dato che senza uno scopo, la vita sembrerebbe vuota.
Trovare un motivo per vivere dà, inoltre, forza per combattere e non arrendersi mai.
Cercare il senso della vita nell’amore per una donna (e in tutto quello che ne consegue, famiglia, figli ecc.) rende tutto più bello e profondo, e nella condivisione di emozioni, complicità e momenti speciali si può trovare la forza per vivere in modo compiuto ed equilibrato.
Questo è ciò che penso e ciò in cui credo.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
L’idea che la vita sia semplicemente vivere, senza un significato già scritto, appartiene all’esistenzialismo ateo, pensiero di filosofi come Sartre e Camus.
Secondo loro, la vita non ha uno scopo fissato in partenza, ma ognuno deve dargliene uno con le proprie scelte.
Cosa che, in qualche modo ho fatto io, come tanti del resto.
Da sempre gli uomini cercano un senso alla propria esistenza per sentirsi felici e realizzati, dato che senza uno scopo, la vita sembrerebbe vuota.
Trovare un motivo per vivere dà, inoltre, forza per combattere e non arrendersi mai.
Cercare il senso della vita nell’amore per una donna (e in tutto quello che ne consegue, famiglia, figli ecc.) rende tutto più bello e profondo, e nella condivisione di emozioni, complicità e momenti speciali si può trovare la forza per vivere in modo compiuto ed equilibrato.
Questo è ciò che penso e ciò in cui credo.
Tutto molto giusto e vero e bello.
Però mi pare di poter dire che attribuire ad altri (cioè all'amore per un'altra persona) il senso della propria vita potrebbe rivelarsi un grande errore.
Specie qualora quell'attribuzione di senso non sia condivisa (condivisa davvero, non solo a parole).
 

hammer

Utente di lunga data
Tutto molto giusto e vero e bello.
Però mi pare di poter dire che attribuire ad altri (cioè all'amore per un'altra persona) il senso della propria vita potrebbe rivelarsi un grande errore.
Specie qualora quell'attribuzione di senso non sia condivisa (condivisa davvero, non solo a parole).
Ci mancherebbe.

L’amore deve essere reciproco, altrimenti diventa dipendenza o illusione o qualcosa di patologico.
Deve esserci equilibrio, perché se uno dà senza ricevere, prima o poi i nodi verranno al pettine.
Inoltre, questo tipo di amore non ammette tradimenti, né da una parte né dall’altra.
Se è vero e sincero, si basa su una fiducia totale e senza gelosie.
Fiducia che una volta persa, sarebbe persa per sempre.
 

hammer

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
Mi chiedono spesso quale sia il senso della mia vita. Mo capita con persone grandi che restano interdette dal mio essere senza figli.
Rispondo che il senso della mia vita sono io.
E lo penso davvero. Non è che un viaggio dove percorro la strada con persone diverse, mentre anche loro stanno compiendo il proprio cammino.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Mi chiedono spesso quale sia il senso della mia vita. Mo capita con persone grandi che restano interdette dal mio essere senza figli.
Rispondo che il senso della mia vita sono io.
E lo penso davvero. Non è che un viaggio dove percorro la strada con persone diverse, mentre anche loro stanno compiendo il proprio cammino.
Il senso della vita ognuno se lo dà per quello che gli interessa.
Avere figli può avere senso per alcuni e nessuno per altri.
E sono rispettabili entrambe le posizioni.
 

hammer

Utente di lunga data
Mi chiedono spesso quale sia il senso della mia vita. Mo capita con persone grandi che restano interdette dal mio essere senza figli.
Rispondo che il senso della mia vita sono io.
E lo penso davvero. Non è che un viaggio dove percorro la strada con persone diverse, mentre anche loro stanno compiendo il proprio cammino.
Esatto.
Ognuno deve trovare il "suo" senso della vita.
Trovarlo, qualunque esso sia, credo aiuti (forse) a cercare di essere felici.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi chiedono spesso quale sia il senso della mia vita. Mo capita con persone grandi che restano interdette dal mio essere senza figli.
Rispondo che il senso della mia vita sono io.
E lo penso davvero. Non è che un viaggio dove percorro la strada con persone diverse, mentre anche loro stanno compiendo il proprio cammino.
Non penso che tu sia mia figlia solo perché a quest'ora è a scuola😂😂😂
 

Malefica

Cacciatrice di dote
La gente sarà pur libera di rompersi i coglioni di altra gente no?
Oddio, si tratta di persone, non di un paio di scarpe vecchie...

A me anche è successo, più volte in realtà... il 90% delle volte ho sempre lasciato andare, senza neanche stare a chiedere il perché. Allontanarsi significa che non è poi in realtà una grande amicizia, altrimenti ci si confronterebbe e si risolverebbe la questione, mettendo sul tavolo i motivi per cui il rapporto si è freddato.
Anche se in realtà andrebbe fatto a prescindere, per decenza. Come chi ghosta l'altro dopo un appuntamento che ha deluso le aspettative...
Tu comunque hai tentato e hai dimostrato di tenerci. Non andrei, forse, oltre.
 

Marjanna

Utente di lunga data
L’idea che la vita sia semplicemente vivere, senza un significato già scritto, appartiene all’esistenzialismo ateo, pensiero di filosofi come Sartre e Camus.
Secondo loro, la vita non ha uno scopo fissato in partenza, ma ognuno deve dargliene uno con le proprie scelte.
Cosa che, in qualche modo ho fatto io, come tanti del resto.
Da sempre gli uomini cercano un senso alla propria esistenza per sentirsi felici e realizzati, dato che senza uno scopo, la vita sembrerebbe vuota.
Trovare un motivo per vivere dà, inoltre, forza per combattere e non arrendersi mai.
Cercare il senso della vita nell’amore per una donna (e in tutto quello che ne consegue, famiglia, figli ecc.) rende tutto più bello e profondo, e nella condivisione di emozioni, complicità e momenti speciali si può trovare la forza per vivere in modo compiuto ed equilibrato.
Questo è ciò che penso e ciò in cui credo.
Si ho capito. La parte finale è aderente al tuo percorso personale.
Ma in linea generale, tirare fuori uno scopo, e delle figurine da associare al senso di vivere o persino alla felicità, sono modi per gestire le masse.
Qualsiasi essere vive perchè esiste, è nato. Non è necessario uno scopo. Poi ci sono delle azioni che qualsiasi essere vivente deve necessariamente compiere perchè l’esistenza prosegua. Come nutrirsi. Gran parte delle creature viventi ogni giorno mettono in atto dei meccanismi per cercare nutrimento, anche le piante. Anche la riproduzione, quello che viene chiamato calore in alcune specie, fa parte di un disegno superiore, non di qualche dio, ma dell’esistenza. Noi siamo una specie complessa da trattare, perchè abbiamo molti anni di vita, e ci siamo moltiplicati aumentando tantissimo il numero dei componenti alla nostra specie. Ma quello che si prova, si sente, quel stordimento quando ci si innamora, la fermezza rispetto alla protezione della prole, rispondono a qualcosa che è la vita, non in modo diverso dai girini che puoi vedere in uno stagno.
La frase che ha riportato Jim di De Sica nel thread dei papà "Goditi ogni istante perché la vita è bella, cerca di godere ogni attimo. Goditi anche l’attesa alla stazione'” è una frase effetto di facile adesione, ma questa come quella che hai scritto tu sopra rispetto alla famiglia, potrebbe non essere tanto facile per tutti. Qui sono passate parecchie persone, anche tante donne, con situazioni familiari non facili, e allora diventa parecchio dura veder spuntare dalla tasca la felicità, se cominci a farci tesserine da associare come complicità, momenti speciali.
La felicità non è esaltazione, euforia, non sono momenti, è una scelta, un tendersi sempre alla vita. Solo se ti tendi, potrai sentirti vivo anche in una attesa alla stazione. Altrimenti sono frasi che rimangono vuote, senza un vero significato.
E non mi pare questo sia chiarissimo a tutti, se continuano a crescere ragazzi che cercano tesserine per essere felici, fino a quelle peggiori come le droghe. E non è che voglia parlare di droghe, sia chiaro, che fanno parte dei mieli dellesistenza, come la figa, un buon piatto di pasta, lebrezza che si può provare guidando, ma di base fanno percepire qualcosa di momentaneo, un picco che è vicino a quel tendere a cui faccio riferimento.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Oddio, si tratta di persone, non di un paio di scarpe vecchie...

A me anche è successo, più volte in realtà... il 90% delle volte ho sempre lasciato andare, senza neanche stare a chiedere il perché. Allontanarsi significa che non è poi in realtà una grande amicizia, altrimenti ci si confronterebbe e si risolverebbe la questione, mettendo sul tavolo i motivi per cui il rapporto si è freddato.
Anche se in realtà andrebbe fatto a prescindere, per decenza. Come chi ghosta l'altro dopo un appuntamento che ha deluso le aspettative...
Tu comunque hai tentato e hai dimostrato di tenerci. Non andrei, forse, oltre.
Come dicevo altrove ma evidentemente deve essere sfuggito, probabilmente era una amicizia solo per l’autrice del post.
 

hammer

Utente di lunga data
Si ho capito. La parte finale è aderente al tuo percorso personale.
Ma in linea generale, tirare fuori uno scopo, e delle figurine da associare al senso di vivere o persino alla felicità, sono modi per gestire le masse.
Qualsiasi essere vive perchè esiste, è nato. Non è necessario uno scopo. Poi ci sono delle azioni che qualsiasi essere vivente deve necessariamente compiere perchè l’esistenza prosegua. Come nutrirsi. Gran parte delle creature viventi ogni giorno mettono in atto dei meccanismi per cercare nutrimento, anche le piante. Anche la riproduzione, quello che viene chiamato calore in alcune specie, fa parte di un disegno superiore, non di qualche dio, ma dell’esistenza. Noi siamo una specie complessa da trattare, perchè abbiamo molti anni di vita, e ci siamo moltiplicati aumentando tantissimo il numero dei componenti alla nostra specie. Ma quello che si prova, si sente, quel stordimento quando ci si innamora, la fermezza rispetto alla protezione della prole, rispondono a qualcosa che è la vita, non in modo diverso dai girini che puoi vedere in uno stagno.
La frase che ha riportato Jim di De Sica nel thread dei papà "Goditi ogni istante perché la vita è bella, cerca di godere ogni attimo. Goditi anche l’attesa alla stazione'” è una frase effetto di facile adesione, ma questa come quella che hai scritto tu sopra rispetto alla famiglia, potrebbe non essere tanto facile per tutti. Qui sono passate parecchie persone, anche tante donne, con situazioni familiari non facili, e allora diventa parecchio dura veder spuntare dalla tasca la felicità, se cominci a farci tesserine da associare come complicità, momenti speciali.
La felicità non è esaltazione, euforia, non sono momenti, è una scelta, un tendersi sempre alla vita. Solo se ti tendi, potrai sentirti vivo anche in una attesa alla stazione. Altrimenti sono frasi che rimangono vuote, senza un vero significato.
E non mi pare questo sia chiarissimo a tutti, se continuano a crescere ragazzi che cercano tesserine per essere felici, fino a quelle peggiori come le droghe. E non è che voglia parlare di droghe, sia chiaro, che fanno parte dei mieli dellesistenza, come la figa, un buon piatto di pasta, lebrezza che si può provare guidando, ma di base fanno percepire qualcosa di momentaneo, un picco che è vicino a quel tendere a cui faccio riferimento.

Per quanto mi riguarda, il senso della vita risiede in ciò in cui credo. Ognuno di noi porta con sé la propria vita, il proprio passato, le proprie ferite,
infatti non ho nessuna intenzione di insegnare un metodo né di fare proseliti. Ho semplicemente condiviso il mio pensiero.
Non cerco grandi scopi esterni, perché ciò che conta per me è solo ciò che ho detto, ed è sufficiente.
In questo trovo la mia realizzazione, ed è questo che mi fa sentire davvero vivo.
 
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