Quoto.Io dicevo (seriamente) in generale.
Non è solo questione di trovare persone con cui possa eserci quella minima identità di sentire e di valori che può essere base dell'amicizia, ma di quanto ognuno di noi è realmente disponibile a rivelarsi agli altri in quanto rivelandosi agli altri ci si svela a se stessi.
Se vogliamo credere a Quintina che Messalina non è un personaggio, qui rientra in scena il suo post iniziale, è ben chiaro che è una persona che non vuole cercare spiegazioni dei suoi comportamenti "estrosi" e si affanna a volerli considerare "normali".
E' sconvolgente se si vuole credere che abbia la preparazione che dice di avere.
Ha i spiegato molto meglio di me quello che cercavo di dire a Chiara ieri