Autorità morale del genitore che tradisce

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Nausicaa

sfdcef
Mi preoccuperei, come mi preoccupo, di gran lunga più di come stanno loro che non di quanto e come perderei autorevolezza io nei loro confronti, ammesso che ne perdessi. Parlando di me. Poi, ripeto, ci sono ENNE situazioni diverse ed ENNE casi. Ma non è che siccome uno/a ha una storia parallela con qualcun'altro/a allora IN AUTOMATICO perde l' "AUTORITA' MORALE". E' una fesseria. Sia l'autoritè morale, dico, che tutto il discorso.

Mi dici che cosa intendi tu con autorevolezza e autorità morale?
 

Joey Blow

Escluso
Fa male ai figli, e fa perdere autorevolezza (IMHO).

Almeno, io con autorevolezza intendo quella capacità di farsi ascoltare con attenzione, la capacità di far sentire che le proprie parole hanno un peso.
Poi magari il figlio rifletterà e penserà che sono idiozie, ma ci penserà.

Quando mio padre maltrattava psicologicamente mia madre davanti a me, e poi veniva a dirmi quanto buono e bello era lui, e come era importante rispettare gli altri e soprattutto lui stesso, non aveva un briciolo di autorità, e anzi, cresceva il mio disprezzo.
Tanto che se pure ogni tanto avesse detto qualcosa di sensato, mi sarebbe passato a tre metri sopra la testa.

Si vabbè. Ciao dai.
 
Il discorso sull'autorità morale secondo me non fa una piega.
Senza autorità morale, non ti puoi aspettare che tuo figlio ti rispetti.
Che ti ami, magari, sì. Ma che ti rispetti è un altro paio di maniche. (oddio, c'è sempre la botta di culo, e in effetti come diceva Sbri in un altro post, il carattere dei figli è una incognita fondamentale)

Autorità morale: "i miei genitori parlano a ragion veduta (magari dicono lo stesso cazzate, ma cmq sono coerenti)"
Mancanza di autorità morale: " blaterano tanto, e da che pulpito vien la predica. Sepolcri imbiancati. (senza contare che magari dicono cazzate)"

(tanto per non prendermi altri simpatici saluti da Joey :smile:)

Come si raggiunga questo stato sublime di autorità morale, è un discorso talmente ampio che non mi azzardo a toccarlo qui, visto che devo finire un proposal, fare dei pagamenti, contattare l'ufficio tasse, e organizzare un convegno.

Per quanto riguarda mio padre, fedelissimo, lui non ha neppure un briciolo di autorità morale quando mi parla. Ma neppure un briciolo. E ogni volta si incazza di più quando vede che le sue parole non vengono accolte come quelle dell'oracolo di Deli.
ma hai ragionissima...non basta certo essere fedeli per avere l'autorevolezza che arriva ai figli nella maniera più diretta e spontanea.
penso che sia questione di serenità ed equilibrio che un bambino avverte
 

Nausicaa

sfdcef
Si vabbè. Ciao dai.

Che ti posso dire.Mio padre faceva tanto lo sborone pater familias, e ogni istante si comportava in modo diverso, pretendendo poi che io non notassi la discrepanza.
Dopo un pò, qualunque cosa dicesse la catalogavo in automatico come "cazzata".

Sarà un esempio estremo, ma è il mio.
 

Sbriciolata

Escluso
ma non si può nemmeno vivere per dare esempi ai figli, secondo me
sarà brutto e amorale, ma se un genitore fa una cazzata, non deve dirlo ai figli, e stop
i genitori sono in primis persone, come tutte le altre
una volta capito questo, i problemi si affrontano volta per volta
...o non si affrontano affatto:D
Ma non è che si viva per dare l'esempio. Dal momento che sei genitore, la TUA VITA E' L'ESEMPIO. Io ho avuto genitori che mi hanno dato pessimi esempi di genitorialità e non solo e ne ho tratto l'insegnamento di non fare gli stessi errori... ma mi manca l'esempio da ripercorrere con i miei figli.
Io che loro fossero un disastro naturale fatto coppia... l'ho scoperto interamente quando sono diventata adulta.
Ma ho passato una buona parte della mia vita seguendo alcuni(fortunatamente non tutti) dei loro insegnamenti.
Poi grazie agli dèi devo dire che tutta una serie di cose mi ha fatto mettere in discussione quei non-esempi.
Fare i genitori è soprattutto trasmettere esperienze e valori, mica si è a posto con due bacini e la favola della buonanotte.
 
:eek: Fa male ai figli? e basta? quindi non può innescare gli stessi atteggiamenti con il partner futuro? si tu sei cretino davvero.

Ho accorciato le conseguenze Gioacchino, non vale la pena scrivere altro con te.

ultimo...
già sai.nel senso che pure tu non è che ti sei risparmiato di fare il cretinetti in giro.e dici che ti piace fare il piacione.
come la mettiamo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi preoccuperei, come mi preoccupo, di gran lunga più di come stanno loro che non di quanto e come perderei autorevolezza io nei loro confronti, ammesso che ne perdessi. Parlando di me. Poi, ripeto, ci sono ENNE situazioni diverse ed ENNE casi. Ma non è che siccome uno/a ha una storia parallela con qualcun'altro/a allora IN AUTOMATICO perde l' "AUTORITA' MORALE". E' una fesseria. Sia l'autoritè morale, dico, che tutto il discorso.
In automatico l'hai aggiunto tu. Ci sono situazioni in cui può accadere (non è la tua certamente) ma ci sono? Ci sono legate al tradimento e no. Anzi sono solo legate al tradimento, certamente non sessuale ma dei principi, della coerenza, della cura, dell'attenzione. Principalmente un figlio si sente tradito se non è stato messo al primo posto nell'interesse dei genitori per la sua tutela. Soprattutto lo "decide" il figlio se si sente tradito. Un figlio può sentirsi tradito per scelte lavorative che il genitore fa per garantirgli il benessere. Figurati se non può sentirsi tradito per avergli mentito su dei principi richiesti e non rispettati dai genitori. C'è chi insegna ai figli a esser furbi e a fregare chi si fa fregare. Questi non si sentiranno traditi scoprendo che i genitori fregano tutti. Potranno fregare anche loro o disprezzarli.
 

Ultimo

Escluso
Ma non è che si viva per dare l'esempio. Dal momento che sei genitore, la TUA VITA E' L'ESEMPIO. Io ho avuto genitori che mi hanno dato pessimi esempi di genitorialità e non solo e ne ho tratto l'insegnamento di non fare gli stessi errori... ma mi manca l'esempio da ripercorrere con i miei figli.
Io che loro fossero un disastro naturale fatto coppia... l'ho scoperto interamente quando sono diventata adulta.
Ma ho passato una buona parte della mia vita seguendo alcuni(fortunatamente non tutti) dei loro insegnamenti.
Poi grazie agli dèi devo dire che tutta una serie di cose mi ha fatto mettere in discussione quei non-esempi.
Fare i genitori è soprattutto trasmettere esperienze e valori, mica si è a posto con due bacini e la favola della buonanotte.

:up:

Però sbri permettimi una cosa, anche se se credo sarai d'accordo, raccontare fiabe e dare il bacio della buonanotte è molto importante. Non credo ci sia bisogno di spiegarne i motivi.
 

Sbriciolata

Escluso
I tradimenti non sono tutti uguali. Su questo concordi, l'hai scritto. Ci sono tradimenti che i figli considerano fatti privati dei genitori e altri tradimenti che fanno sentire traditi anche loro. Se si sentono traditi o no non lo decidono i genitori e neanche i figli, lo provano e basta.
:up:
 

Annuccia

Utente di lunga data
dipende.
uno deiprincipi dell'educazione dei figli parte dall'esempio:la lealtà è uno dei valori importanti che ho sempre cercato di trasmettere ; al momento in cui vivo una vita parallela e sono costretta a mentire in famiglia questo valore viene violato e calpestato.
dal punto di vista emotivo-affettivo rimango la stessa madre ,come figura di base che supporta l'equilibrio in crescita di un bambino divento meno credibile e meno autorevole.
lui non lo saprà mai, speriamo, ma inconsciamente so di aver perso stabilità in questo senso e forse sbarello anche come genitore.
forse sì, forse no
credo...riflettendo(non ho letto le altre risposte perché sno troppe)che se io tradisco sono sleale si ma nei confronti di mio marito...non di mia figlia...come dici tu io rimango la setssa madre, perché è chiaro che antepongo lei a tutto...amanti inclusi(ammesso che ci siano)il tradimento riguarda la coppia non i genitori.se sbarello, sbarello come moglie non come madre. credo...per quanto riguarda valori...mia figlio vedendomi sbagliare può anche imparare non per forza deve ripetere...nessun traditore credo dica al figlio che sia giusto tradire qualora il figlio venga a sapere...
 

Brunetta

Utente di lunga data

Joey Blow

Escluso
Mi dici che cosa intendi tu con autorevolezza e autorità morale?
Che ti posso dire.Mio padre faceva tanto lo sborone pater familias, e ogni istante si comportava in modo diverso, pretendendo poi che io non notassi la discrepanza.
Dopo un pò, qualunque cosa dicesse la catalogavo in automatico come "cazzata".

Sarà un esempio estremo, ma è il mio.
Non sei l'unica ad aver avuto un'infanzia un po' così. Se ragionassimo solo e solamente sulla base di quello che è capitato a noi finiremmo come Daniele. Io penso che l'autorità nei confronti dei figli si perde nel momento in cui tradiamo la LORO fiducia. Nel momento i cui dovremmo esserci poer loro e non ci siamo. Le coppie che si ammazzano di botte davanti ai figli, che litigano e che magari riversano il loro livore, anche non volendo, su di loro. Che gli fanno mancare l'affetto, che sono distanti, fredde. In quei casi magari manca l'autorevolezza ma non l'autorità, che fino ad un certo punto potrebbe ancora esserci. Ed è un discorso. Ma "autorità morale" perchè magari non si è candidi come la neve è una tale puttanata che mi stupisco di come, in effetti, ci si possa anche ragionare su. Ma il mondo è bello perchè è vario e sto forum mi stupisce sempre.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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