Avere una vita pur stando in coppia

Lara3

Utente di lunga data
Il weekend sullr spiagge nudiste comporta solo l'esborso di benzina e autostrada, più qualcosa da mangiare in compagnia.
Ti diverti due giorni, ti sembra di essere in vacanza e resti nel bilancio.
È un divertimento di coppia, ovviamente.
Da solo non credo ci andrei.
E dove dormite ?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quando ero in coppia non uscivo spessissimo per i fatti miei, ma tendenzialmente finché siamo stati in due non c'erano grandi problemi. Il più delle volte di sera le uscite erano in coppia, ma ad ogni buon conto in linea generale i problemi non erano le sortite in sé, ne' gli hobby o gli interessi, o l'aperitivo. Era che tutto questo non doveva mai confliggere con gli impegni che magari pigliava per entrambi, senza manco dirmelo. Quello si. E allora capitava che mi fossi organizzata un sabato pomeriggio con l'amica, e di litigare in conseguenza. La roba più indicativa, per me, non era tanto come fare per avere spazi"fuori" dalla coppia (questo caso mai e' diventato il problema del "dopo" figlio, quando allora mi accorsi di quanto fosse difficile anche uscire per un caffè con l'amica sotto casa stante il fatto che lui non c'era MAI... ma è un capitolo a parte della storia).
Il problema, dicevo, prima era la "considerazione" del mio tempo stesso. Non confligge? No problem. Confligge? Beh... Cosa vuoi che sia rimandare il pranzo con l'amica... E mai l'inverso, perché il suo tempo era intoccabile, le sue cose sempre più importanti... E io una matta a non capirlo. Tutto questo, benché talvolta glielo facessi notare (e puntualmente si litigava) era "codificato" all'interno della nostra relazione. Epici gli strascichi delle litigate delle volte in cui ho lasciato che a "prevalere" fossero gli impegni individuali, ma roba proprio da farti dire "quanto mai l'ho fatto".
 

Lara3

Utente di lunga data
oh, sarà che ho cene di lavoro, eventi, politicherie e simili mediamente 20 giorni al mese, ma quando becco gli amici veri si griglia la domenica a pranzo. O si va in barca a vela. A capodanno settimana bianca tutti padri single coi figli al seguito in hotel. Pagato noi tutti insieme due animatrici per tenere la pargolanza, 150 euro a testa in più e sei nel burro tutta la vacanza (cit.). Vacanza organizzata da agenzia viaggi cliente mia, indipercui ci esco aggratise :lol:
Cavallino Bianco di Ortisei ottimo per gestire i bambini ed i ragazzi.
 

Lara3

Utente di lunga data
Io credo che abbia influenza anche il costo per uscire.
Una serata in pizzeria o al ristorante può costare ad una famiglia 60/70 euro, anche più a volte.
Magari una volta al mese ce la si fa, quando si assommano più uscite sotto Natale diventa difficile.
Avere una vita costa.
Questo anche per ribadire perché quando si torna single capita che i soldi contino anche di più rispetto a prima.
Il costo delle uscite è un fattore predominante; sono poche le cose che si fanno a costo zero. Purtroppo. Poi è una scelta individuale come ognuno gestisce le sue entrate ed uscite. Chi abita in affitto in 4 in un bilocale ma non rinuncia al ristorante 1-2-3 volte alla settimana e chi ha casa di un milione e mangia fuori una volta all’anno. Sono scelte.
 

danny

Utente di lunga data
Si ma a parte il costume mi spieghi il risparmio sul resto?
Ti basta un bosco, una spiaggia, un fiume, gli amici.
Non necessiti di un ristorante, di un Parco Avventure, di un cinema, teatro, piscina, scivoli, Gardaland, Mirabilandia, Outlet della moda, merenguito, merendero, aperitivo, baita del cazzo dove mangiare dopo mezz'ora di camminata, discoteca, balera, dancing, nightclub, osteria, agriturismo, Booking.com, weekend ad Alassio, mi compri questo, mi compri quest'altro, che palle tutti in coda, non ci torno più, uffa sempre nello stesso posto, ingresso ombrellone sdraio cabina e poi piove e poi...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Amante a parte, la mia vita sociale è stata assorbita completamente dal lavoro ed io ho fatto nulla per oppormi, soprattutto perché mi piace quello che faccio e sai bene che quando il tuo lavoro coincide con la tua passione, non hai limiti di orario.
In orario non lavorativo, avere 4 figli, un cane è un gatto, mi lascia pochissimo tempo da dedicare a me stesso.
Saltuariamente in settimana, riesco a ritagliarmi dei giorni per andare a farmi un giro in moto, passione che non ho perso.
PEr giunta uno dei 4, oltre a studiare fa un sport agonistico ed è da un paio d'anni in Nazionale, quindi spesso lo seguo nelle sue trasferte.
Gli amici della gioventù li ho persi tutti, se esco la sera per andare al cinema, o saltuariamente a ballare liscio, di cui sono stato insegnante per tanti anni, lo faccio con mia moglie.
ALtro non ho e non ho nemmeno netflix.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ti basta un bosco, una spiaggia, un fiume, gli amici.
Non necessiti di un ristorante, di un Parco Avventure, di un cinema, teatro, piscina, scivoli, Gardaland, Mirabilandia, Outlet della moda, merenguito, merendero, aperitivo, baita del cazzo dove mangiare dopo mezz'ora di camminata, discoteca, balera, dancing, nightclub, osteria, agriturismo, Booking.com, weekend ad Alassio, mi compri questo, mi compri quest'altro, che palle tutti in coda, non ci torno più, uffa sempre nello stesso posto, ingresso ombrellone sdraio cabina e poi piove e poi...
Eri tu che parlavi di due giorni... :)
Non è vero che non costa un cazzo, comunque. E' che all'interno dei limiti delle proprie possibilità si sceglie come spenderli. Poi e' questione di gusti. Io piuttosto che farmi un mese di mare a panini e scarpinando chilometri per trovare da stendere l'asciugamano, magari dopo trasferta dall'entroterra, faccio due settimane comoda. Ma ho sempre distinto la vacanza dal viaggio.
Per le gite fuori porta di un giorno e' sicuramente più facile essere spartani, anche se in quei casi (se sono con figlio al seguito) una base di appoggio che sia casa di amici oppure baita "del cazzo" :D sinceramente non mi schifa 😂. Mentre se sono a "fare l'escursione", faccio l'escursione.
 

danny

Utente di lunga data
Eri tu che parlavi di due giorni... :)
Non è vero che non costa un cazzo, comunque. E' che all'interno dei limiti delle proprie possibilità si sceglie come spenderli. Poi e' questione di gusti. Io piuttosto che farmi un mese di mare a panini e scarpinando chilometri per trovare da stendere l'asciugamano, magari dopo trasferta dall'entroterra, faccio due settimane comoda. Ma ho sempre distinto la vacanza dal viaggio.
Per le gite fuori porta di un giorno e' sicuramente più facile essere spartani, anche se in quei casi (se sono con figlio al seguito) una base di appoggio che sia casa di amici oppure baita "del cazzo" :D sinceramente non mi schifa 😂. Mentre se sono a "fare l'escursione", faccio l'escursione.
Oggi è in voga l'escursione più magnata, in cui quest'ultima assorbe la parte predominante della giornata.
Dei miei amici mi hanno invitato, ho sempre nicchiato. Mi frega zero di andare in montagna per rinchiudermi in un finto ristorante tipico.
In montagna si va per camminare... e godere della natura. Per me.
I weekend sui fiumi costano la benzina necessaria per raggiungere i posti. Se fai sabato e domenica da marzo a ottobre, il costo è comunque contenuto - e stai con amici, ti diverti, ti rilassi, stai all'aria aperta, prendi il sole. Piacciono a entrambi, direi... perfetto.
Mia figlia è cresciuta così, tuffandosi nei fiumi e giocando con fango e sabbia, tra greggi di pecore e mandrie di mucche.
Ora, adolescente, si è impigrita e preferisce stare con i coetanei. ma l'imprinting di 11 anni di vita così le rimarrà ed emergerà da adulta.
Lei è legata di più al camping dove andiamo un mese d'estate, dove ha comunque tanti amici.
Le settimane comode ce le facciamo a Natale. Capitali europee, in genere. Anche quest'anno.
Comode per modo di dire. Con me si scarpina tutto il giorno.
L'unica volta che mi sono stancato e ho dato forfait è stato quando mia figlia ha voluto visitare il Louvre e si è lamentata che volevamo saltare il padiglione di arte africana. Almeno quello, speravo di poterlo aggirare.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Oggi è in voga l'escursione più magnata, in cui quest'ultima assorbe la parte predominante della giornata.
Dei miei amici mi hanno invitato, ho sempre nicchiato. Mi frega zero di andare in montagna per rinchiudermi in un finto ristorante tipico.
In montagna si va per camminare... e godere della natura. Per me.
I weekend sui fiumi costano la benzina necessaria per raggiungere i posti. Se fai sabato e domenica da marzo a ottobre, il costo è comunque contenuto - e stai con amici, ti diverti, ti rilassi, stai all'aria aperta, prendi il sole. Piacciono a entrambi, direi... perfetto.
Mia figlia è cresciuta così, tuffandosi nei fiumi e giocando con fango e sabbia, tra greggi di pecore e mandrie di mucche.
Ora, adolescente, si è impigrita e preferisce stare con i coetanei. ma l'imprinting di 11 anni di vita così le rimarrà ed emergerà da adulta.
Lei è legata di più al camping dove andiamo un mese d'estate, dove ha comunque tanti amici.
Le settimane comode ce le facciamo a Natale. Capitali europee, in genere. Anche quest'anno.
Comode per modo di dire. Con me si scarpina tutto il giorno.
L'unica volta che mi sono stancato e ho dato forfait è stato quando mia figlia ha voluto visitare il Louvre e si è lamentata che volevamo saltare il padiglione di arte africana. Almeno quello, speravo di poterlo aggirare.
Da ottobre a marzo a sguazzare nei fiumi, più che altro non mi verrebbe voglia :)
No. Se devo pensare a un w.e. figata per me penso a una bella spa. Condivido invece la non opportunità di ingozzarmi nel mezzo di una escursione, o di una sciata. Ho sperimentato cosa significa "scendere" con una polentata farcita sullo stomaco, e a mai più 😂, che già sono scarsa di mio!
 

danny

Utente di lunga data
Da ottobre a marzo a sguazzare nei fiumi, più che altro non mi verrebbe voglia :)
No. Se devo pensare a un w.e. figata per me penso a una bella spa. Condivido invece la non opportunità di ingozzarmi nel mezzo di una escursione, o di una sciata. Ho sperimentato cosa significa "scendere" con una polentata farcita sullo stomaco, e a mai più 😂, che già sono scarsa di mio!

 

Foglia

utente viva e vegeta

Si, capisco anche tutte le menate sui costumi tossici dopo una certa temperatura, ma in piscina, idromassaggio & co se c'è altra gente scelgo un posto dove tenermi il costume. Decisamente molto più a mio agio, poi non ho problemi se altri stanno nudi, nel senso che frega proprio niente.
 

Lara3

Utente di lunga data

Non capisco. Non è un posto per nudisti, nelle piscine il costume c’è. Per quello che riguarda lo SPA in quasi tutti i posti il costume è vietato.
L’accesso dei bambini nello SPA non so, è anche una questione di sicurezza. Ci sono pochissime SPA che concedono l’accesso ai bambini e da quello che so la temperatura nelle saune è più bassa e comunque vanno accompagnati dai grandi. Poi certo, nelle SPA c’è chi è esibizionista ed ostenta il nudo e c’è chi va senza ostentare.
Comunque mai stata in questi 2 posti.
 

danny

Utente di lunga data
Non capisco. Non è un posto per nudisti, nelle piscine il costume c’è. Per quello che riguarda lo SPA in quasi tutti i posti il costume è vietato.
L’accesso dei bambini nello SPA non so, è anche una questione di sicurezza. Ci sono pochissime SPA che concedono l’accesso ai bambini e da quello che so la temperatura nelle saune è più bassa e comunque vanno accompagnati dai grandi. Poi certo, nelle SPA c’è chi è esibizionista ed ostenta il nudo e c’è chi va senza ostentare.
Comunque mai stata in questi 2 posti.
In Italia nelle saune in quasi tutti i posti vige l'obbligo del costume. Privè a parte.
Oltralpe è diverso.
Quelli che offrono una Spa non all'italiana, diciamo, lo dichiarano apertamente come fosse una cosa "strana".
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non capisco. Non è un posto per nudisti, nelle piscine il costume c’è. Per quello che riguarda lo SPA in quasi tutti i posti il costume è vietato.
L’accesso dei bambini nello SPA non so, è anche una questione di sicurezza. Ci sono pochissime SPA che concedono l’accesso ai bambini e da quello che so la temperatura nelle saune è più bassa e comunque vanno accompagnati dai grandi. Poi certo, nelle SPA c’è chi è esibizionista ed ostenta il nudo e c’è chi va senza ostentare.
Comunque mai stata in questi 2 posti.
Eviterei di portare mio figlio in sauna, ma data l'età e gli interessi al limite scelgo un agriturismo con passeggiate, giochi, animali e magari piscina coperta. Ma la spa (peraltro non amo il troppo caldo, per cui di sauna e bagno turco frega nulla) con massaggi, idromassaggi, talassoterapia, palestra e via dicendo la scelgo per me in un ritaglio di tempo.
 

danny

Utente di lunga data
Ho una sauna vicino a me, ma è un luogo di scambisti.
Sono andato in alcune Spa all'italiana, ma, a parte la confusione di ragazzetti e compagnie, l'obbligo del costume ovunque mi fa passare la voglia.
Il massimo sono quelle che fanno la sauna con il costume intero con i ferretti che poi le ustiona.
Non ne capisco il senso, però è anche vero che se non ci fosse quest'obbligo non ci andrebbe nessuno.
E' come il perizoma di carta che danno le estetiste alle donne che si fanno fare la depilazione integrale inguinale o il guanto di plastica per prendere le verdure all'Esselunga, che hai stropicciato per indossare, magari salivandoci sopra per indossarlo.
Comunque nella vita ho visto anche baristi leccarsi le dita per staccare le fette di prosciutto, come fossero pagine del libro.
Forma, nelle nostra abitudini, più che sostanza.
 
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