Bacche di Goji?

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OcchiVerdi

Utente di lunga data
che problemi può causare un goccio di miele ogni tanto, un bicchiere di latte al mattino o in qualche dolce e un uovo o due alla settimana?
il buon senso dice che basterebbe moderarsi e variare
Ma io sono d' accordissimo con il discorso moderazione. E' che spesso la moderazione non c'è.
I dati statistici sui consumi, anche se presi con le pinze, danno valori completamente diversi. Difatti io non evito il miele, non evito completamente i dolci.
La maggior parte degli italiani associa il nome "dieta mediterranea" con la propria dieta. Ma è assolutamente errato tanto che, sempre la maggior parte, non sa nemmeno che l'ha inventata un americano.

La moderazione sarebbe già un ottimo punto di partenza. Veramente. Ma di moderazione, io, tra tutte le persone che conosco, ne vedo proprio poca.
 

Simy

WWF
se comprendo bene le ragioni dei vegetariani , le scelte dei vegani mi sembrano estreme .perché rinunciare a
miele, latte e uova?

hai mai visto come vengono "sfruttate" le mucche da latte? non è maltrattamento e violenza?
 
va bene...però se parti già con chiunque dando per scontato che faccia parte di una presunta maggioranza sfalsi ogni confronto.
in pratica tu dici io mi alimento correttamente tu no perché , da statistica ,mi risulta che nessuno lo faccia
Ma io sono d' accordissimo con il discorso moderazione. E' che spesso la moderazione non c'è.
I dati statistici sui consumi, anche se presi con le pinze, danno valori completamente diversi. Difatti io non evito il miele, non evito completamente i dolci.
La maggior parte degli italiani associa il nome "dieta mediterranea" con la propria dieta. Ma è assolutamente errato tanto che, sempre la maggior parte, non sa nemmeno che l'ha inventata un americano.

La moderazione sarebbe già un ottimo punto di partenza. Veramente. Ma di moderazione, io, tra tutte le persone che conosco, ne vedo proprio poca.
 

Simy

WWF
il passaggio classico nella alimentazione è :

Meat Leavers ( non mangia carne ed insaccati )
Il latto-Ovo Vegetariano ( elimina anche i prodotti ittici )
Ovo o Latto vegetariano ( elimina anche o le uova o il latte )
Vegano ( non mangia più nulla di origine vegetale )

Ad esempio io non bevo il latte e non mangio formaggio, raramente le uova e solo perchè me le mettono nel piatto a mia insaputa..... ma non mi faccio fisime su torte, biscotti che comunque, in genere contengono prodotti animali.
Ecco perchè io sarei vegetariano ma spesso mi conviene dire Vegano per non ritrovarmi ricoperto di formaggi che oltretutto a me non sono mai piaciuti. :mrgreen:

Puoi iniziare a ridurre le carni, insaccati e non, bianche e rosse..... ad esempio ridurre il consumo ad un paio di porzioni alla settimana ( come da dieta mediterranea ) fino ad eliminarle.
L'importante è che si integri con altre proteine animali ma con proteine vegetali. Legumi. Cereali. Soja. Semi. ( In verità non servirebbe nemmeno... ma questo è un discorso molto più complesso... )

Insieme a questo sarebbe duopo diminuire al minimo possibile i prodotti raffinati. Zucchero bianco, farina bianca 00, pasta di semola pasta all'uovo... etc etc integrando con prodotti ricchi di fibre ed integrali.

Prenditi tranquillamente mesi di tempo per abbituarti e iniziare a modificare il gusto anche solo con questo primo, non semplice passaggio. Secondo me è il più difficile.
Poi dopo 6 mesi... assaggia una fetta di salame. Ci metto una cena ( vegana ) che ti farà un po' schifo. :mrgreen:
:up:
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
va bene...però se parti già con chiunque dando per scontato che faccia parte di una presunta maggioranza sfalsi ogni confronto.
in pratica tu dici io mi alimento correttamente tu no perché , da statistica ,mi risulta che nessuno lo faccia
Ma non do per scontato nulla.... figuriamoci. Se c'è uno che sta e continua a cambiare la propria testa e vita sono proprio io. E non solo in fatto di alimentazione.

Ho solo risposto alle domande che mi sono state poste partendo dal fatto che farfy diceva di non farsi condizionare sulle scelte alimentari. Praticamente impossibile non farsi condizionare.....purtroppo.

Io dico che, per mia esperienza, pochissimi si interessano di alimentazione se non tramite i canali usuali. Il libro che ho consigliato racconta un po' come funziona il fumo.
E' un po' come il mose..... tutti sapevano che ci si lucrava sopra. Tutti sapevano. Ma poi lo scandalo!
Ribadisco, consiglio di leggerlo. Non tanto per cambaire stile di vita, tanto chi lo vuole fare lo fa a prescindere, ma solo per farsi una idea più chiara di come e perchè la mamma ci diceva di mangiare gli spinaci per il ferro e le arance per la vitamina C.

Tutto qua. Se poi vogliamo parlare della mia alimentazione.... è abbastanza sana. Si può sempre migliorare. :mrgreen: Ma per fortuna faccio tanta attività fisica. :mrgreen:
 

AnnaBlume

capziosina random
se mangi solo e sempre carne sì.
ribadisco la mia opinione e non vedo cosa ci sia di nocivo in miele, latte e uova.
E' complesso da spiegare per me che non sono un tecnico alimentare ma solo un appassionato ( da poco ) di letteratura scientifica nel settore.

E' molto probabile che la Caseina sia la proteina che più alza la probabilità di tumori (...)

Le uova alzano di molto il colesterol (...)

il miele... approfindirò.
Ma no, OcchiVerdi: la scelta di non mangiare prodotti animali è etica, la stessa etica dei vegetariani; se vogliamo, è maggiormente coerente.
Come non si mangia la carne per l'uccisione ma soprattutto le condizioni disumane dell'allevamento, il latte e i formaggi sono ottenuti industrialmente grazie alle stesse sevizie. Lo stesso per le uova: mai visto un allevamento di galline ovaiole? Se ci entri hai incubi per anni. E la macinazione, da vivi, di pulcini maschi (che non servono). Il miele, ne so poco, ma pare che nella sua produzione industriale vengano uccise tantissime api, che non ne producono per altri, ma solo per sé, ed è danno ambientale grave. Ammetto di saperne poco, ma è solo perché io non amo il sapore dolce e dunque il miele non lo compero mai.

Per quanto riguarda me, che non sono vegana ma vegetariana, risolvo in modo forse un po' ipocrita, ma per ova mi va bene: a 'casa' (schiacciante maggioranza della mia alimentazione): uova solo di galline libere e felici; di allevamento mai. Latte fresco di un'azienda minuscola che tiene le mucche libere tutto il giorno e le munge la sera in moderatissima quantità (tanto che il loro latte costa abbastanza, oltre a dover far parte dei 'soci consumatori', altrimenti non te lo vendono); idem per i formaggi, che producono in esigua quantità e con caglio vegetale. D'altronde, di formaggio ne consumo molto molto poco, pur essendo una delle cose che mi piace di più. Del miele ho già detto. A casa d'altri, o in viaggio, lavoro all'estero etc., seguo nel primo caso il principio dell'educazione. Già che li costringo a preparare cose compatibili col mio essere vegetariana, se mi metto pure a dire "formaggi no, uova no" mi sembra una cattiveria, un aggravio che non porebbero gestire. Già che mi fanno una torta salata, mi sembra più che abbastanza. Nel secondo caso, in genere, a pranzo ci penso sempre da me, spesso preparando il cibo la sera prima, con quel che trovo seguento il concetto di "massima riduzione possibile dei danni"; a cena fuori scelgo il meno peggio e se meglio del formaggio e uova non c'è me ne faccio una ragione. Io senza proteine complete evito di starci, starei male dopo pochi giorni.

Per tornare a OcchiVerdi, il risultato della scelta vegana è anche -forse- salubre, specie se comparato all'alimentazione ritenuta onnivora e invece piena di grassi saturi e colesterolo; quanto sia salubre in rapporto a un'alimentazione variata e attenta come quella di Sbri, non saprei. Dubbi ne ho. Quella vegetariana -latto-ovo-vegetariana-, al di là dell'etica, credo sia migliore dal punto di vista della salute di quella vegana. L'alimentazione giapponese tradizionale di Okinawa è scientificamente dimostrato che è la migliore in assoluto, anche, e mangiano tanto pesce. Insomma, bisogna valutare e sciegliere il meno peggio da un versante e anche dall'altro, secondo me.
 
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OcchiVerdi

Utente di lunga data
Ma no, OcchiVerdi: la scelta di non mangiare prodotti animali è etica, la stessa etica dei vegetariani; se vogliamo, è maggiormente coerente.
Come non si mangia la carne per l'uccisione ma soprattutto le condizioni disumane dell'allevamento, il latte e i formaggi sono ottenuti industrialmente grazie alle stesse sevizie. Lo stesso per le uova: mai visto un allevamento di galline ovaiole? Se ci entri hai incubi per anni. E la macinazione, da vivi, di pulcini maschi (che non servono). Il miele, ne so poco, ma pare che nella sua produzione industriale vengano uccise tantissime api, che non ne producono per altri, ma solo per sé, ed è danno ambientale grave. Ammetto di saperne poco, ma è solo perché io non amo il sapore dolce e dunque il miele non lo compero mai.

Per quanto riguarda me, che non sono vegana ma vegetariana, risolvo in modo forse un po' ipocrita, ma per ova mi va bene: a 'casa' (schiacciante maggioranza della mia alimentazione): uova solo di galline libere e felici; di allevamento mai. Latte fresco di un'azienda minuscola che tiene le mucche libere tutto il giorno e le munge la sera in moderatissima quantità (tanto che il loro latte costa abbastanza, oltre a dover far parte dei 'soci consumatori', altrimenti non te lo vendono); idem per i formaggi, che producono in esigua quantità e con caglio vegetale. D'altronde, di formaggio ne consumo molto molto poco, pur essendo una delle cose che mi piace di più. Del miele ho già detto. A casa d'altri, o in viaggio, lavoro all'estero etc., seguo nel primo caso il principio dell'educazione. Già che li costringo a preparare cose compatibili col mio essere vegetariana, se mi metto pure a dire "formaggi no, uova no" mi sembra una cattiveria, un aggravio che non porebbero gestire. Già che mi fanno una torta salata, mi sembra più che abbastanza. Nel secondo caso, in genere, a pranzo ci penso sempre da me, spesso preparando il cibo la sera prima, con quel che trovo seguento il concetto di "massima riduzione possibile dei danni"; a cena fuori scelgo il meno peggio e se meglio del formaggio e uova non c'è me ne faccio una ragione. Io senza proteine complete evito di starci, starei male dopo pochi giorni.

Per tornare a OcchiVerdi, il risultato della scelta vegana è anche -forse- salubre, specie se comparato all'alimentazione ritenuta onnivora e invece piena di grassi saturi e colesterolo; quanto sia salubre in rapporto a un'alimentazione variata e attenta come quella di Sbri, non saprei. Dubbi ne ho. Quella vegetariana -latto-ovo-vegetariana-, al di là dell'etica, credo sia migliore dal punto di vista della salute di quella vegana. L'alimentazione giapponese tradizionale di Okinawa è scientificamente dimostrato che è la migliore in assoluto, anche, e mangiano tanto pesce. Insomma, bisogna valutare e sciegliere il meno peggio da un versante e anche dall'altro, secondo me.
Sono pienamente d'accordo sul motivo etico e pure io compro solo uova di allevamento bio e ne mangio veramente poche e non bevo proprio il latte. Latte di soja per me.

Sul discorso salutistico sto studiando un po' e devo ammettere che sto scoprendo cose che mai avrei pensato prima. Sul fatto che la dieta migliore al mondo sia quella di Okinawa ho grossi dubbi. Non espremmi da me.

Pensare di trovare svariati test durati anche fino a 27 anni che dimostrano quando i latticini siano produttori di osteoporosi sopratutto se utilizzati in grande quantità, pur contenendo tantissimo calcio, non mi era mai passato per la mente. Eppure.......

Il problema è che è un labirinto di informazioni che si mischiano. Tra chi dice una cosa e chi quella opposta e chi studia nel modo corretto e chi invece no.

Il riduzionismo... Il riduzionismo è il metodo utilizzato da decenni nella scienza per analizzare le sostanze in rapporto alla alimentazione. Prendo l'esempio dei nitriti che negli anni 80 facero scalpore in quanto dichiarati altamente nocivi per la salute poichè causavano il cancro. Usati nella conservazione della carne e poi messi al bando.
Perchè era stato affermato tanto? semplice. Un test sui topi dimostrava che su due gruppi di topi quelli a cui avevano dato la dose alta di nitriti aveva il 25% di possibilità di sviluppo del cancro mentre a quelli a cui veniva data la dose bassa solo il 10%.

Sembrerebbe un test degno di nota se non fosse che per "dose bassa" in base al rapporto dose/peso noi dovremmo mangiare 270.000 panini al giorno con 3 etti di mortadella per 30 anni!.....

E' facile capire che se facessi lo stesso test con della semplice acqua risulterebbe che l'acqua è dannosa per la salute.....i giornali e le riviste di settore intitolerebbero "Acqua la morte che galleggia!" :rotfl:

Questo è un esempio che ho preso da "the china study" che fa capire come funziona la ricerca. Ricerca che in verità non serve a prevenire le malattie. Gli investimenti in ricerca sulla alimentazione sono bassissimi e non trattano l'alimentazione ma i singoli elementi presenti in un cibo.

Poi per carità... anche la mia è stata una scelta etica. Non posso di certo mettere in discussione il tuo intervento e so benissimo che la maggior parte della gente preferisce fregarsene ("preferisco non sapere") e poi mandare 2€ via cellullare per "pulirsi la coscenza".
Senza polemiche....

Ps. io a milano mangio senza problemi. Pranzo e cena :mrgreen:... anzi.... stanno aprendo un sacco di ristoranti vegani buonissimi.
 
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AnnaBlume

capziosina random
(...)

Ps. io a milano mangio senza problemi. Pranzo e cena :mrgreen:... anzi.... stanno aprendo un sacco di ristoranti vegani buonissimi.
D'accordo su tutto, in senso generale, e il testo che consigli lo leggerò (grazie ancora).

Io non parlavo di cena fuori quando sono 'a casa'. Certamente non ho problemi nemmeno nei miei posti, pur piccolini rispetto a Milano. Parlavo di quando sono in viaggio -e vado a ca' di Dio, quando viaggio- o viaggi di lavoro. A volte è impossibile mantenere il 'regime' che ho a casa. Anche in posti generalmente civilizzati, come gli USA, può diventare tremendamente difficile. Altrove, poi...Ad esempio, vai in Alaska 'estrema', nel Canada del NordOvest, in Patagonia e dimmi da vegano -ma anche da vegetariano- come sopravvivi per settimane ;)
 
Ma no, OcchiVerdi: la scelta di non mangiare prodotti animali è etica, la stessa etica dei vegetariani; se vogliamo, è maggiormente coerente.
Come non si mangia la carne per l'uccisione ma soprattutto le condizioni disumane dell'allevamento, il latte e i formaggi sono ottenuti industrialmente grazie alle stesse sevizie. Lo stesso per le uova: mai visto un allevamento di galline ovaiole? Se ci entri hai incubi per anni. E la macinazione, da vivi, di pulcini maschi (che non servono). Il miele, ne so poco, ma pare che nella sua produzione industriale vengano uccise tantissime api, che non ne producono per altri, ma solo per sé, ed è danno ambientale grave. Ammetto di saperne poco, ma è solo perché io non amo il sapore dolce e dunque il miele non lo compero mai.

Per quanto riguarda me, che non sono vegana ma vegetariana, risolvo in modo forse un po' ipocrita, ma per ova mi va bene: a 'casa' (schiacciante maggioranza della mia alimentazione): uova solo di galline libere e felici; di allevamento mai. Latte fresco di un'azienda minuscola che tiene le mucche libere tutto il giorno e le munge la sera in moderatissima quantità (tanto che il loro latte costa abbastanza, oltre a dover far parte dei 'soci consumatori', altrimenti non te lo vendono); idem per i formaggi, che producono in esigua quantità e con caglio vegetale. D'altronde, di formaggio ne consumo molto molto poco, pur essendo una delle cose che mi piace di più. Del miele ho già detto. A casa d'altri, o in viaggio, lavoro all'estero etc., seguo nel primo caso il principio dell'educazione. Già che li costringo a preparare cose compatibili col mio essere vegetariana, se mi metto pure a dire "formaggi no, uova no" mi sembra una cattiveria, un aggravio che non porebbero gestire. Già che mi fanno una torta salata, mi sembra più che abbastanza. Nel secondo caso, in genere, a pranzo ci penso sempre da me, spesso preparando il cibo la sera prima, con quel che trovo seguento il concetto di "massima riduzione possibile dei danni"; a cena fuori scelgo il meno peggio e se meglio del formaggio e uova non c'è me ne faccio una ragione. Io senza proteine complete evito di starci, starei male dopo pochi giorni.

Per tornare a OcchiVerdi, il risultato della scelta vegana è anche -forse- salubre, specie se comparato all'alimentazione ritenuta onnivora e invece piena di grassi saturi e colesterolo; quanto sia salubre in rapporto a un'alimentazione variata e attenta come quella di Sbri, non saprei. Dubbi ne ho. Quella vegetariana -latto-ovo-vegetariana-, al di là dell'etica, credo sia migliore dal punto di vista della salute di quella vegana. L'alimentazione giapponese tradizionale di Okinawa è scientificamente dimostrato che è la migliore in assoluto, anche, e mangiano tanto pesce. Insomma, bisogna valutare e sciegliere il meno peggio da un versante e anche dall'altro, secondo me.
quindi le uova , il latte ed il miele del contadino vanno benissmo
 

AnnaBlume

capziosina random
quindi le uova , il latte ed il miele del contadino vanno benissmo
per i miele se vuoi mi informo, a occhio direi di sì. Se il contadino non fa fare agli animali una vita d'inferno brutalizzandoli, per me è certamente sì per uova e prodotti caseari (io sto attenta in ogni caso ai formaggiche per disciplinare usano il caglio animale, che è ben cruento); moderazione per la salute, come di consueto, ma sì (ora arrivano i vegani e mi insultano ;))
 
per i miele se vuoi mi informo, a occhio direi di sì. Se il contadino non fa fare agli animali una vita d'inferno brutalizzandoli, per me è certamente sì per uova e prodotti caseari (io sto attenta in ogni caso ai formaggiche per disciplinare usano il caglio animale, che è ben cruento); moderazione per la salute, come di consueto, ma sì (ora arrivano i vegani e mi insultano ;))
se lo facessero confermerei la mia idea che arrivino al fanatismo
 

AnnaBlume

capziosina random
che ne pensate dei villaggi ecosostenibili?
ma parli di ecovillaggi (tipo quelli presenti al meeting di Findhorn)? Ne so pochissimo, ho solo letto qualcosa sull'Internazionale.
 

AnnaBlume

capziosina random
tipo questo, c'è anche una festa a luglio

http://www.treeboo.org/
Di quelli che dico io ce ne sono in Italia, di grandi e famosi (magari meno contaminati dall'underground, forse abitati da meno giovanissimi) anche a Bagnaia, a Ventimiglia... sono comuni, praticamente. Modelli di società collettive, improntate a valori ecosostenibili e sociali (coabitazione, condivisione dei redditi, ripartizione equa di lavoro collettivo del villaggio -molti hanno lavoro esterni- etc.). Interessanti, ma per me eventualmente frequentabili solo per festivals (arte, musica). Già fatta l'esperianza (breve) della casa occupata, non ce la posso fare, c'ho un'eta :D

Bellino il video. Dove sono?
 

free

Escluso
Di quelli che dico io ce ne sono in Italia, di grandi e famosi (magari meno contaminati dall'underground, forse abitati da meno giovanissimi) anche a Bagnaia, a Ventimiglia... sono comuni, praticamente. Modelli di società collettive, improntate a valori ecosostenibili e sociali (coabitazione, condivisione dei redditi, ripartizione equa di lavoro collettivo del villaggio -molti hanno lavoro esterni- etc.). Interessanti, ma per me eventualmente frequentabili solo per festivals (arte, musica). Già fatta l'esperianza (breve) della casa occupata, non ce la posso fare, c'ho un'eta :D

Bellino il video. Dove sono?
sopra parma, ci hanno invitati
ti piace il logo della capretta?
e la musichetta?
 

AnnaBlume

capziosina random

AnnaBlume

capziosina random
visto che ti piace così tanto, non potresti andarci tu e poi mi racconti tu??:D

temo di non essere molto adatta ad un luogo del genere:singleeye:
ahahahaha scordatelo :D

poi, devi fare esperienza variegate, no?
 
Stato
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