Bene e Male

Stato
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O

Old Ari

Guest
Se lui non fosse rientrato in casa, ma non fosse stato neppure con te per vedere chiaro nella sua vita............ troveresti più accettabile la cosa?
D'altrone cara Ari dovrai convincerti che se quello che noi troviamo ragionevole o dubbioso nelle nostre elaborazioni delle situazioni, vista la scelta che ha fatto, lui ha ritenuto fosse giusto così e alla fine, stante che sappiamo tutti cosa sia auspicabile, converrà che tu metta conto che lui quello ha deciso e quello gli è stato bene..... verosimilmente nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia o lo ha ricattato.
Bruja
Si. Ma non parliamo del mio caso. Sono convinta di quello che dici.
Ma io intendevo che facendo un discorso più generale, facendolo al mondo o a questo microcosmo che è il forum, bisognerebbe cominciare a pensarla diversamente.
Un pò come si è fatto in tutti i cambi di usi e costumi nella storia.....
(Esempi limite ma solo per fare capire ilconcetto: Cominciare a valutare che magari i gay non sono da emarginare, cominciare a pensare che il divorzio non è un male, cominciare a vedere che le donne hanno un valore sociale)
Anche il valutare il rapporto non solo in base all'unione razionale dovrebbe essere considerato.
 
O

Old Ari

Guest
Se lui non fosse rientrato in casa, ma non fosse stato neppure con te per vedere chiaro nella sua vita............ troveresti più accettabile la cosa?
D'altrone cara Ari dovrai convincerti che se quello che noi troviamo ragionevole o dubbioso nelle nostre elaborazioni delle situazioni, vista la scelta che ha fatto, lui ha ritenuto fosse giusto così e alla fine, stante che sappiamo tutti cosa sia auspicabile, converrà che tu metta conto che lui quello ha deciso e quello gli è stato bene..... verosimilmente nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia o lo ha ricattato.
Bruja
Per farmi capire meglio, utilizzando solo...anzi, se posso Bastardo Dentro uso la tua lei così ci spostiamo dal mio caso....Scusa se per caso dovessi mancare di sensibilità.
Per esempio se ci avesse scritto la Lei di B.D. dicendo che ama profondamente B.D. ma presentando tutti problemi e dicendo che stima e prova affetto per suo marito....il consiglio che sarebbe venuto furoi da qui sarebbe stato: "£Rimani a casa e recupea il rapporto con tuo marito".
Ecco questa per me è una cosa sbagliata.
Di post così ce ne sono a bizzeffe.
 

Verena67

Utente di lunga data
Ecco questa per me è una cosa sbagliata.
Di post così ce ne sono a bizzeffe.
Qui è dove esageri, cara Ari, e te lo dico con affetto.
il matrmono non è una bazzeccola. Il matrimonio è un impegno, che si assume non perché costretti, ma perché si fa un giuramento che ha un valore, che non può essere buttato all'aria alla prima foja. Sai che non giustifico chi continua a tradire proprio per questo motivo, e sai che la penso come te sul fatto che se l'amore di una persona è altrove deve valutare con serietà il da farsi, ma nemmeno si entra ed esce da un matrimonio come da una porta girevole, altrimenti davvero la società va in pezzi. Non ci pensi ai costi emotivi, dei figli (non parliamo di chi sta in case dove si tirano i piatti...o ci sono musi lunghi e freddezze costanti, ma di chi sta in famiglie sufficientemente armoniose), anche di vita, in un mondo dove ricostruirsi un futuro è anche economicamente sempre piu' difficile?

Qualche mese fa la pensavo anch'io come te, ma mi sono ricreduta. E non solo per un fenomeno di auto convinvimento a "la volpe & l'uva". E' proprio che ho realizzato che prima di lasciare un impegno assunto consapevolmente ci vogliono non uno , ma mille motivi.

Sono diversa dal mio ex, da bastardo dentro, etc., in quanto nemmeno giustifico però il continuare del "tradimento" di comodo, per una questione di rispetto in primis della mia persona, e secondariamente di mio marito!

Un bacio!
 
O

Old Ari

Guest
Qui è dove esageri, cara Ari, e te lo dico con affetto.
il matrmono non è una bazzeccola. Il matrimonio è un impegno, che si assume non perché costretti, ma perché si fa un giuramento che ha un valore, che non può essere buttato all'aria alla prima foja. Sai che non giustifico chi continua a tradire proprio per questo motivo, e sai che la penso come te sul fatto che se l'amore di una persona è altrove deve valutare con serietà il da farsi, ma nemmeno si entra ed esce da un matrimonio come da una porta girevole, altrimenti davvero la società va in pezzi. Non ci pensi ai costi emotivi, dei figli (non parliamo di chi sta in case dove si tirano i piatti...o ci sono musi lunghi e freddezze costanti, ma di chi sta in famiglie sufficientemente armoniose), anche di vita, in un mondo dove ricostruirsi un futuro è anche economicamente sempre piu' difficile?

Qualche mese fa la pensavo anch'io come te, ma mi sono ricreduta. E non solo per un fenomeno di auto convinvimento a "la volpe & l'uva". E' proprio che ho realizzato che prima di lasciare un impegno assunto consapevolmente ci vogliono non uno , ma mille motivi.

Sono diversa dal mio ex, da bastardo dentro, etc., in quanto nemmeno giustifico però il continuare del "tradimento" di comodo, per una questione di rispetto in primis della mia persona, e secondariamente di mio marito!

Un bacio!
Ok. Siamo su due posizioni differenti. Vabbè

Un bacio Vere
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
sicuramente..

Ok. Siamo su due posizioni differenti. Vabbè

Un bacio Vere
Ari..non è la posizione di "amante" o "traditore"o "moglie tradita" che credo faccia la differenza tra me..Verena e te. Infatti Verena è una "traditrice"eppure dice le stesse cose che dico io...
La differenza è avere vissuto un matrimonio..avere fatto la scelta di costruire un progetto di vita e desiderare e avere dei figli con un'altra persona...che ti vincola in un impegno liberamente preso.
Ti rivelo che mia sorella, ormai 66enne, mai sposata e avendo vissuto il ruolo di amante, è intransigente rispetto a mio marito e non comprende la mia buona disposizione ad avere rapporti "amichevoli" ..come se il nostro rapporto fosse stato un rapporto a due che è finito e ..stop-dimentica!
Quando ho deciso di avere figli ero consapevole che questo avrebbe condizionato tutte le scelte della mia vita..dal programma da vedere in televisione..alla scelta delle vacanze..alla riduzione del tenore di vita ..ma soprattutto al legame che si sarebbe creato con mio marito che sarebbe stato "infinito" come il rapporto con i figli.
Di conseguenza mettevo in conto una volontà di adattamento al cambiamento della relazione..che non potevo ragionevolmente immaginare che si sarebbe mantenuta la stessa dei primi anni ..se non altro perché non puoi più farlo quando ti prende l'estro sul tavolo di cucina, saltando la cena perché non si è più soli e perché i pasti devono avere orari precisi... Questo era evidente che avrebbe cambiato tutto, ma non in modo peggiorativo, ma in modo diverso...forse facendoci fare un salto di qualità..non in meglio né in peggio, ma su un piano diverso.
Così trovavo ridicola l'osservazione delle amiche senza figli che mi guardavano con compatimento vedondomi così "legata" mentre mi raccontavano viaggi o spettacoli ...che ai miei occhi perdevano ogni attrattiva rispetto al sorriso della mia bambina...

A me è successa una cosa tremenda ..e non per responabilità mia...ma il legame resta.
E pur non essendoci ora un nostro legame di coppia esiste un legame come coppia genitoriale che deve continuare. E ti sto parlando di figli maggiorenni!!
Questo rende il matrimonio/famiglia una cosa importante e da rispettare per la quale si può (si deve? ..si dovrebbe?) rinunciare a un amore anche importante.
Nel caso non esistano figli...
..questa è un'altra storia

 
O

Old Ari

Guest
Ari..non è la posizione di "amante" o "traditore"o "moglie tradita" che credo faccia la differenza tra me..Verena e te. Infatti Verena è una "traditrice"eppure dice le stesse cose che dico io...​

La differenza è avere vissuto un matrimonio..avere fatto la scelta di costruire un progetto di vita e desiderare e avere dei figli con un'altra persona...che ti vincola in un impegno liberamente preso.​

Ti rivelo che mia sorella, ormai 66enne, mai sposata e avendo vissuto il ruolo di amante, è intransigente rispetto a mio marito e non comprende la mia buona disposizione ad avere rapporti "amichevoli" ..come se il nostro rapporto fosse stato un rapporto a due che è finito e ..stop-dimentica!​

Quando ho deciso di avere figli ero consapevole che questo avrebbe condizionato tutte le scelte della mia vita..dal programma da vedere in televisione..alla scelta delle vacanze..alla riduzione del tenore di vita ..ma soprattutto al legame che si sarebbe creato con mio marito che sarebbe stato "infinito" come il rapporto con i figli.​

Di conseguenza mettevo in conto una volontà di adattamento al cambiamento della relazione..che non potevo ragionevolmente immaginare che si sarebbe mantenuta la stessa dei primi anni ..se non altro perché non puoi più farlo quando ti prende l'estro sul tavolo di cucina, saltando la cena perché non si è più soli e perché i pasti devono avere orari precisi... Questo era evidente che avrebbe cambiato tutto, ma non in modo peggiorativo, ma in modo diverso...forse facendoci fare un salto di qualità..non in meglio né in peggio, ma su un piano diverso.​

Così trovavo ridicola l'osservazione delle amiche senza figli che mi guardavano con compatimento vedondomi così "legata" mentre mi raccontavano viaggi o spettacoli ...che ai miei occhi perdevano ogni attrattiva rispetto al sorriso della mia bambina...

A me è successa una cosa tremenda ..e non per responabilità mia...ma il legame resta.​

E pur non essendoci ora un nostro legame di coppia esiste un legame come coppia genitoriale che deve continuare. E ti sto parlando di figli maggiorenni!!​

Questo rende il matrimonio/famiglia una cosa importante e da rispettare per la quale si può (si deve? ..si dovrebbe?) rinunciare a un amore anche importante.

Nel caso non esistano figli...​

..questa è un'altra storia​
Ciao Persa!
Per quanto mi riguarda, niente di più sbagliato.
Tutto il resto lo comprendo. Ma proprio figlia di genitori separati posso parlare. Niente di più sbagliato. Questo santo legame che tanto decantiamo è stat la sofferenza dei miei genitori per anni.
Mai rinunciare alla propria felicità per i figli o per una firma.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Ciao Persa!
Per quanto mi riguarda, niente di più sbagliato.
Tutto il resto lo comprendo. Ma proprio figlia di genitori separati posso parlare. Niente di più sbagliato. Questo santo legame che tanto decantiamo è stat la sofferenza dei miei genitori per anni.
Mai rinunciare alla propria felicità per i figli o per una firma.

Tu avrai anche ragione ma perchè mettere come presupposto che altri figli abbiano sofferto o soffrano come te? Potrebbero beneficare della decisione di stare insieme dei genitori per il semplice fatto che stanno davvero bene insieme. Mi pare che il tuo esempio fosse di una convivenza difficile e sofferta.......... non è sempre così!
Bruja
 
O

Old Ari

Guest
Tu avrai anche ragione ma perchè mettere come presupposto che altri figli abbiano sofferto o soffrano come te? Potrebbero beneficare della decisione di stare insieme dei genitori per il semplice fatto che stanno davvero bene insieme. Mi pare che il tuo esempio fosse di una convivenza difficile e sofferta.......... non è sempre così!
Bruja
Beh se vogliamo nascondere la realtà dei fatti nascondiamola. Trovatemi un figlio che non abbia avvertito e sofferto per una crisi dei genitori. Non vi credo neanche se me lo scrivete.
E poi, scusa, se i genitori stanno bene insieme vogliono stare insieme, che discorsi sono....
in quello che ha scritto Persa c'era un legame di coppia che non c'è più ma un legame genitorial che c'è ancora.....non è per quello che i genitori devono stare insieme.
A casa mia non volavano piatti, ma ci si rende conto lo stesso se manca l'amore.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ari

Beh se vogliamo nascondere la realtà dei fatti nascondiamola. Trovatemi un figlio che non abbia avvertito e sofferto per una crisi dei genitori. Non vi credo neanche se me lo scrivete.
E poi, scusa, se i genitori stanno bene insieme vogliono stare insieme, che discorsi sono....
in quello che ha scritto Persa c'era un legame di coppia che non c'è più ma un legame genitorial che c'è ancora.....non è per quello che i genitori devono stare insieme.
A casa mia non volavano piatti, ma ci si rende conto lo stesso se manca l'amore.
Ammesso che sia come dici due terzi dell'Italia sarebbe messa così.........e io non ci credo perchè ho già detto che ho visto riunirsi coppie che hanno trovato nuovi equilibri e nuove ragioni da condividere, e c'era anche amore, che non è innamoramento o passione che sono i sentimenti più labili che esistano.
A questo punto in virtù del fatto che quanche famiglia ha storia difficile dobbiamo buttare a mare tutte le riappacificazioni che sono perfettamente riuscite? Non è colpa di nessuno se tu non he hai esempi e quindi non ci credi..........
Ultima cosa, guarda che la stasi "d'amore" che rientra nella routine esiste in qualunque coppia, sia fra quelle non tradite che fra quelle ricostituite come seconda coppia perchè ci si è messi con chi si tradiva............ed anche quelle unioni saltano esattamente come le altre, quindi o eliminiamo le convivenze o accettiamo che siamo esseri in continua evoluzione esistenziale e qualcosa cambia sempre o chiediamo che l'essere umano viva di regole drastiche e di scelte assolute. Quello si chiama manicheismo e di solito dopo i 30 anni passa, è una malattia della giovinezza come il morbillo lo è dell'infanzia.
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
so di essere a volte prolissa...

Ciao Persa!
Per quanto mi riguarda, niente di più sbagliato.
Tutto il resto lo comprendo. Ma proprio figlia di genitori separati posso parlare. Niente di più sbagliato. Questo santo legame che tanto decantiamo è stat la sofferenza dei miei genitori per anni.
Mai rinunciare alla propria felicità per i figli o per una firma.
...ma ..o non mi hai letta o non vuoi capirmi....
Nn ho parlato MAI di stare insieme male per i figli ...ma che il matrimonio/famiglia crea un legame di una qualità diversa e che buttare tutto a mare per un "amore" che può essere felicità e realizzazione di sé solo potenzialmente è azzardato e superficiale...
Anche perché si tratta sempre di storie vissute con dei limiti oggettivi che non permettono di verificarne la validità.
Poi non escludo che possa accadere e che sia giuto in certi casi seguire un sano egoismo..
Volevo farti riflettere che tu consideri amore solo quello che hai provato tu e non prendi in considerazione che ne esistano altre forme..ugualmente valide anche se meno "emozionanti".
In quanto al fatto che se si prova attrazione fisica per un'altra persaona significa che non si ama più l'altra o che non si può provare attrazione per più di una persona ...mi sembra veramente ingenuo.

 
O

Old Ari

Guest
Ammesso che sia come dici due terzi dell'Italia sarebbe messa così.........e io non ci credo perchè ho già detto che ho visto riunirsi coppie che hanno trovato nuovi equilibri e nuove ragioni da condividere, e c'era anche amore, che non è innamoramento o passione che sono i sentimenti più labili che esistano.
A questo punto in virtù del fatto che quanche famiglia ha storia difficile dobbiamo buttare a mare tutte le riappacificazioni che sono perfettamente riuscite? Non è colpa di nessuno se tu non he hai esempi e quindi non ci credi..........
Ultima cosa, guarda che la stasi "d'amore" che rientra nella routine esiste in qualunque coppia, sia fra quelle non tradite che fra quelle ricostituite come seconda coppia perchè ci si è messi con chi si tradiva............ed anche quelle unioni saltano esattamente come le altre, quindi o eliminiamo le convivenze o accettiamo che siamo esseri in continua evoluzione esistenziale e qualcosa cambia sempre o chiediamo che l'essere umano viva di regole drastiche e di scelte assolute. Quello si chiama manicheismo e di solito dopo i 30 anni passa, è una malattia della giovinezza come il morbillo lo è dell'infanzia.
Bruja
Ma Bru, ma rileggi quello che ci siamo scritte.
Io ho parlato di due cose: Di prendere in considerazione anche l'ipotesi di lasciare la strada vecchia. E di non fare l'errore di stare insieme per i figli.
Poi, le ricostruzioni di cui parli e chi le ha mai negate.
 
O

Old Ari

Guest
...ma ..o non mi hai letta o non vuoi capirmi....​

Nn ho parlato MAI di stare insieme male per i figli ...ma che il matrimonio/famiglia crea un legame di una qualità diversa e che buttare tutto a mare per un "amore" che può essere felicità e realizzazione di sé solo potenzialmente è azzardato e superficiale...​

Anche perché si tratta sempre di storie vissute con dei limiti oggettivi che non permettono di verificarne la validità.​

Poi non escludo che possa accadere e che sia giuto in certi casi seguire un sano egoismo..​

Volevo farti riflettere che tu consideri amore solo quello che hai provato tu e non prendi in considerazione che ne esistano altre forme..ugualmente valide anche se meno "emozionanti".​

In quanto al fatto che se si prova attrazione fisica per un'altra persaona significa che non si ama più l'altra o che non si può provare attrazione per più di una persona ...mi sembra veramente ingenuo.​
Persa però non prendere stralci di quello che scrivo. Io ho scritto che il fatto di NON provare attrazione pe il tuo compagno, assieme al fatto di provarne per un'altro e il fatto di non amare più il tuo compagno insieme al fatto di amare un'altro...per me sono un segno un pò grande da non sottovalutare.
Sono daccordo con te che il matrimonio/figli creano un legame particolare, ma proprio per questo non credo sia giusta la domanda "C'è un legame praticolare nel mio rapporto?" sia quella giusta da farsi perchè la risposta è scontata e si rischia di stare insieme solo per quel legame particolare che magari non ha più nulla a che vedere con i rispoettivi ma è solo un legame genitoriale.
Ma poi, scusate, ma non sono io che caldeggio una via piuttosto che un'altra, mi sembra di aver sempre detto di prendere in considerazione entrambe le cose. Ma è tanto drammatico?
 
O

Old Clessidra1

Guest
Qui è dove esageri, cara Ari, e te lo dico con affetto.
il matrmono non è una bazzeccola. Il matrimonio è un impegno, che si assume non perché costretti, ma perché si fa un giuramento che ha un valore, che non può essere buttato all'aria alla prima foja. Sai che non giustifico chi continua a tradire proprio per questo motivo, e sai che la penso come te sul fatto che se l'amore di una persona è altrove deve valutare con serietà il da farsi, ma nemmeno si entra ed esce da un matrimonio come da una porta girevole, altrimenti davvero la società va in pezzi. Non ci pensi ai costi emotivi, dei figli (non parliamo di chi sta in case dove si tirano i piatti...o ci sono musi lunghi e freddezze costanti, ma di chi sta in famiglie sufficientemente armoniose), anche di vita, in un mondo dove ricostruirsi un futuro è anche economicamente sempre piu' difficile?

Qualche mese fa la pensavo anch'io come te, ma mi sono ricreduta. E non solo per un fenomeno di auto convinvimento a "la volpe & l'uva". E' proprio che ho realizzato che prima di lasciare un impegno assunto consapevolmente ci vogliono non uno , ma mille motivi.

Sono diversa dal mio ex, da bastardo dentro, etc., in quanto nemmeno giustifico però il continuare del "tradimento" di comodo, per una questione di rispetto in primis della mia persona, e secondariamente di mio marito!

Un bacio!
Beh allora come si giustifica la situazione del mio che non è sposato, tradisce ma non è riuscito a lasciarla?
 
N

Non registrato

Guest
A questo punto la mia domanda...superfluo, priva di senso, inutile, e la faccio tanto per parlare...mi chiedo: Se io mi trovassi in una situazione simile alla tua Lei o al mio Lui...come procederebe la vita? Per i prossimi 70 anni (perchè non sarà eterna) quando ci si renderà conto che le cartuccie da sparare sono ancora poche, quando ci si renderà conto che il dono è temporaneo....
Vabbè come ho detto la domanda è inutile.....
Ieri sera ho visto una persona simile a lui, mi si è gelato il sangue e fermato il cuore....non era lui, ma quell'emozione a cui non riesco a fare a meno.....
Cara Ari, cerco di trovare sempre una morale, una positività nelle decisioni soprattutto delle persone che amo. io non credo che ciò che ha mosso i nostri amanti ad andarsene sia solo l'egoismo, il fatto di essersi divertiti o altro; ci sono alcuni condizionamenti - che personalmente non ritengo negativi sempre - che ti impongono alcune scelte; nel mio caso ad esempio la felicità mia e della mia amata sarebbe stata costruita anche sul dolore; dolore di suo marito (che magari non come vuole lei ma la ama e la rispetta) dolore di mia moglie, dei miei figli e tutto il resto. è svilire tutto chiamare queste cose "comodità", "assenza di attributi" o simili. La parola data, la promessa fatta hanno comunque un immenso valore, certo ogni promessa può essere infranta, ogni parola rimangiata ma io non mi sento di demonizzare o non comprendere chi non lo ci riesce e si allontana magari dal sentiero per poi tornare a ripercorrerlo, certo non si dovrebbe, e in questo caso il dolore - enorme - è stato tutto nostro. Io ero pronto, tu anche, a fare ogni cosa per questa persona e questo, a mio avviso, deve restare, deve rimanere un valore per noi; non abbiamo fatto un errore, abbiamo amato e amiamo. personalmente cerco di non odiarla di non distruggerla. so che forse è più doloroso ancora, ma non credo sia giusto accusare chi non vuole lasciare il proprio mondo per noi di vigliaccheria o mancanza di amore od altro come anche tu giustamente hai più volte detto nei tuoi post. cerco di non idealizzare troppo la persona ma nemmeno di distruggerla non mi servirebbe e soprattutto mi interrogo sul cosa mi abbia allontanato dal mio mondo; cosa ho fatto per non proteggerlo adeguatamente. Ti abbraccio forte forte, so che il dolore è a volte lancinante e certi momenti sembra di impazzire ma, vedrai, ce la farai e riuscirai ad amare ancora di più qualcuno che finalmente ti ama davvero e per sempre.

bastardo dentro
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
ma chi conosci?

Persa però non prendere stralci di quello che scrivo. Io ho scritto che il fatto di NON provare attrazione pe il tuo compagno, assieme al fatto di provarne per un'altro e il fatto di non amare più il tuo compagno insieme al fatto di amare un'altro...per me sono un segno un pò grande da non sottovalutare.
Sono daccordo con te che il matrimonio/figli creano un legame particolare, ma proprio per questo non credo sia giusta la domanda "C'è un legame praticolare nel mio rapporto?" sia quella giusta da farsi perchè la risposta è scontata e si rischia di stare insieme solo per quel legame particolare che magari non ha più nulla a che vedere con i rispoettivi ma è solo un legame genitoriale.
Ma poi, scusate, ma non sono io che caldeggio una via piuttosto che un'altra, mi sembra di aver sempre detto di prendere in considerazione entrambe le cose. Ma è tanto drammatico?
Ma chi conosci o chi hai letto che si trova in queste condizioni ?
E a chi..in queste condizioni..ha scritto nel forum è stato detto resta nel tuo matrimonio?
Io non ricordo nessuno...
Solo a Bstardo dentro si è fatto notare che è ingiusto nei confronti di sua moglie continuare il tradimento...con la "donna meravigliosa" che crede nel matrimonio..non vuol far soffrire il marito e si tiene lui come amante...
Se poi si parla di chi ha deciso di rientrare ..se lo ha deciso sarà stato perché ha trovato una qualità d'amore sufficiente e un'attrazione valida...

 
O

Old Ari

Guest
Cara Ari, cerco di trovare sempre una morale, una positività nelle decisioni soprattutto delle persone che amo. io non credo che ciò che ha mosso i nostri amanti ad andarsene sia solo l'egoismo, il fatto di essersi divertiti o altro; ci sono alcuni condizionamenti - che personalmente non ritengo negativi sempre - che ti impongono alcune scelte; nel mio caso ad esempio la felicità mia e della mia amata sarebbe stata costruita anche sul dolore; dolore di suo marito (che magari non come vuole lei ma la ama e la rispetta) dolore di mia moglie, dei miei figli e tutto il resto. è svilire tutto chiamare queste cose "comodità", "assenza di attributi" o simili. La parola data, la promessa fatta hanno comunque un immenso valore, certo ogni promessa può essere infranta, ogni parola rimangiata ma io non mi sento di demonizzare o non comprendere chi non lo ci riesce e si allontana magari dal sentiero per poi tornare a ripercorrerlo, certo non si dovrebbe, e in questo caso il dolore - enorme - è stato tutto nostro. Io ero pronto, tu anche, a fare ogni cosa per questa persona e questo, a mio avviso, deve restare, deve rimanere un valore per noi; non abbiamo fatto un errore, abbiamo amato e amiamo. personalmente cerco di non odiarla di non distruggerla. so che forse è più doloroso ancora, ma non credo sia giusto accusare chi non vuole lasciare il proprio mondo per noi di vigliaccheria o mancanza di amore od altro come anche tu giustamente hai più volte detto nei tuoi post. cerco di non idealizzare troppo la persona ma nemmeno di distruggerla non mi servirebbe e soprattutto mi interrogo sul cosa mi abbia allontanato dal mio mondo; cosa ho fatto per non proteggerlo adeguatamente. Ti abbraccio forte forte, so che il dolore è a volte lancinante e certi momenti sembra di impazzire ma, vedrai, ce la farai e riuscirai ad amare ancora di più qualcuno che finalmente ti ama davvero e per sempre.

bastardo dentro
B.D. ma li mortacci tua!!!!!!!!! Mi hai fatto piangere ancora......
Stavo chiacchierando con Persa e Bru....e non stavo pensando.....anzi ragazze qui ve lo scrivo....Grazie per la compagnia e per quello di cui mi fate parlare anche se abiamo opinioni diverse.

Ora ho letto il tuo post e...come al solito....ecco la grande profonda e forte corazza che mi sto costruendo che in realtà alle tue parole (ma è solo una delle tante cose) si scioglie come neve al sole......
B.D. e chi ci riesce a dodiarlo o a distruggerlo. Lo amo e basta. Quello che i ha fatto allontanare dal tuo mondo è l'amore che, ne possiamo dire quante ne vogliamo, ma è quello che fa girare il mondo, che sia per i figli, che sia per una donna ma è quello.....e tu l'hai provato.
Si certi momenti sembra di impazzire come ora.....vado in bagno a piangere va che è meglio, qui c'è un pò troppa gente.
 
O

Old Ari

Guest
Ma chi conosci o chi hai letto che si trova in queste condizioni ?​

E a chi..in queste condizioni..ha scritto nel forum è stato detto resta nel tuo matrimonio?​

Io non ricordo nessuno...​

Solo a Bstardo dentro si è fatto notare che è ingiusto nei confronti di sua moglie continuare il tradimento...con la "donna meravigliosa" che crede nel matrimonio..non vuol far soffrire il marito e si tiene lui come amante...​

Se poi si parla di chi ha deciso di rientrare ..se lo ha deciso sarà stato perché ha trovato una qualità d'amore sufficiente e un'attrazione valida...​
Beh veramente qualche esempio ce l'avrei a cui è stato consigliato così e in queste condizioni....Scusa ma devo scappare torno tra un secodno
 

Verena67

Utente di lunga data
personalmente cerco di non odiarla di non distruggerla. so che forse è più doloroso ancora, ma non credo sia giusto accusare chi non vuole lasciare il proprio mondo per noi di vigliaccheria o mancanza di amore ....
bastardo dentro

Come fai ad esserne sicuro?
A me tutto grida in queste situazioni "MANCANZA DI VERO AMORE"
E la cosa mi ha anche fatto soffrire, ma ha aiutato a buttarmelo dietro le spalle...

Bacio!
 
N

Non registrato

Guest
Come fai ad esserne sicuro?
A me tutto grida in queste situazioni "MANCANZA DI VERO AMORE"
E la cosa mi ha anche fatto soffrire, ma ha aiutato a buttarmelo dietro le spalle...

Bacio!

Si capisco la reazione ma, io credo, in una cosa così importante - come la decisione di lasciare una persona, magari i propri figli, cambiare la propria vita - io non credo si debba "convincersi". io credo ci si debba guardare negli occhi e capire se si sia in grado di superare insieme il dolore che si infligge a tutte le persone care e capire che, stretti stretti, vicini vicini si può superare tutto e prima o poi essere felici. Questa speranza, questo anelito è difficile da sostenere e, io penso, per alcuni sia impossibile infliggere tale dolore. Non credo sia una situazione "di comodo" ma è che proprio uno non ce la fa, non riesce a convivere con il fatto di dare dolore. In questo, devo dire, le donne sono molto più determinate e lineari perchè il "fosso" loro lo saltano (quasi tutte.....). gli uomini tendono invece a vivere maggiormente nella doppiezza, nell'inganno si insomma scopo un pò quà un pò là, torno a casa, poi vado .... etc etc. Questo è l'atteggiamento peggiore, forse per retaggio, o altro non riesco a vederlo in una donna (anche se so che poi succede); è spessissimo l'uomo il "bastardo" e la donna - se amata, rispettata e voluta - io credo sia meno propensa al tradimento - rispetto all'uomo una spesso se tradisce è perchè non si sente voluta, apprezzata. nel mio ambiente di lavoro - di arroganti e ricchi uomini di affari - tutti (o quasi) sfogano le loro voglie (perchè di questo si tratta) quasi come fosse un diritto con segretarie, amanti, puttane ect, a prescindere dalla situazione del loro rapporto coniugale. ma non capiscono che i primi perderci sono proprio loro che non sanno (non so) costruire serenità, che abbiamo bisogno di affermare il nostro "potere" ammaliando questa o quella persona. Triste? squallido? brutto ma è così. A 34 anni mi sento non poi tanto diverso da costoro, anche se io, per la mia amata, per il mio sogno d'amore, avrei lasciato tutto e tutti; ma la consapevolezza della propria stoltezza non è una consolazione. Bah oggi è una giornata del c.

bastardo dentro
 
Stato
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