Brutta delusione

Stato
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MK

Utente di lunga data
A una donna preme la sua storia d'amore con quest'uomo, capisci?
Il matrimonio tante volte è solo uno scudo per ripararsi dai guai...
Qui l'amore lo vedo poco. Almeno l'amore come lo intendo io. Ma una donna da sola non può stare? Deve accontentarsi di una che le dice sai cara ti amo tanto ma ho bisogno delle botte d'allegria? Ma stiamo scherzando?
 

MK

Utente di lunga data
Quasi 50 anni di rivendicazioni ed emancipazioni buttati nel cesso...

Manco mia madre vedova ormai 77enne, ha mai ragionato cosi'..

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Di dove sara' Diletta...dell'Aspromonte o della Barbagia selvatica??

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Nord Est? ;)
 

Amoremio

Utente di lunga data
Qui l'amore lo vedo poco. Almeno l'amore come lo intendo io. Ma una donna da sola non può stare? Deve accontentarsi di una che le dice sai cara ti amo tanto ma ho bisogno delle botte d'allegria? Ma stiamo scherzando?

:up:
 

Sole

Escluso
diletta teorizza che se suo marito continua ad essere il bravo marito che conosce :)cool:) lei potrebbe forse concedergli delle scappatelle di solo sesso quando è lontano da casa
così lui non le dovrebbe dire bugie
conte plaude
tutti gli altri, lothar compreso, esprimono perplessità di vario ordine e grado
diletta si innervosisce di fronte alle perplessità altrui
ma non vorrebbe un matrimonio come quello del conte
dice comunque che tutti gli uomini tradirebbero se gli si presentasse l'occasione e che chi non lo fa è un codardo
che nessuno se ne asterrebbe per mantenere un impegno preso o per rispetto, tranne qualche donna
suo marito parrebbe in crisi dei 50 anni

in pratica
nega a sè stessa la rilevanza dei recenti tentativi di tradimento del marito
e per farlo si concentra su quelli antichi
ed è delusa di sè stessa perchè non riesce a metabolizzare questi ultimi (nè ci riuscirà se non accetta di affrontare il presente)

quella che hai letto è la soluzione che ipotizza per non soffrire:
tutto resterebbe come prima con in più la licenza di trombata per suo marito
Bene, grazie per l'ottima sintesi!

Diletta, io capisco quello che vuoi dire. E in teoria posso anche accettare l'idea che ci sia uno stadio del rapporto in cui il tradimento fisico non sia una questione di vita o di morte e si possa metabolizzare con relativa facilità.

Ma io sono convinta che nel momento in cui il rapporto gode di ottima salute il tradimento sia assolutamente superfluo.
Molti credono che l'uomo non sia nato per essere fedele. Io credo invece che quando ama davvero l'essere umano pretende l'esclusività. Se io amo con tutta me stessa, carne e spirito, non ho bisogno di andarmene in giro a scopare. Sono appagata. Posso anche trovare desiderabile un bel ragazzo, posso divertirmi a fantasticare le peggio cose, ma poi mi faccio una risata tra me e me e penso che non vedo l'ora di tornare a casa per fare l'amore con mio marito.

Il problema è che un rapporto che goda di ottima salute per vari decenni, quanto si suppone duri un matrimonio, è quasi un'utopia (come si può dedurre dalle storie degli utenti di questo forum). Ed è quasi fisiologico che, nell'altalena di alti e bassi di un rapporto, ci siano periodi in cui il tradimento o almeno l'idea del tradimento diventano una questione da affrontare.

Trovo giusto e apprezzabile il tentativo di rielaborazione del tradimento e la messa in discussione del vostro rapporto di coppia. Ma tieni presente che è una fase.

Non so se vale la pena elaborare teorie su cui basare la propria condotta in modo così rigido e schematico. Io sono più per il vivere qui ed ora, per l'ascolto costante di se stessi, senza porsi dentro schemi rigidi come 'la fedele a tutti i costi' o 'il donnaiolo incallito'. Ci sono fasi, cambiamenti, l'importante è sapersi guardare dentro e capire a che punto ci si trova.
 
diletta teorizza che se suo marito continua ad essere il bravo marito che conosce :)cool:) lei potrebbe forse concedergli delle scappatelle di solo sesso quando è lontano da casa
così lui non le dovrebbe dire bugie
conte plaude
tutti gli altri, lothar compreso, esprimono perplessità di vario ordine e grado
diletta si innervosisce di fronte alle perplessità altrui
ma non vorrebbe un matrimonio come quello del conte
dice comunque che tutti gli uomini tradirebbero se gli si presentasse l'occasione e che chi non lo fa è un codardo
che nessuno se ne asterrebbe per mantenere un impegno preso o per rispetto, tranne qualche donna
suo marito parrebbe in crisi dei 50 anni

in pratica
nega a sè stessa la rilevanza dei recenti tentativi di tradimento del marito
e per farlo si concentra su quelli antichi
ed è delusa di sè stessa perchè non riesce a metabolizzare questi ultimi (nè ci riuscirà se non accetta di affrontare il presente)

quella che hai letto è la soluzione che ipotizza per non soffrire:
tutto resterebbe come prima con in più la licenza di trombata per suo marito
La solita manipolatrice della domenica...
Dove leggi che il conte plaude?
Io ho solo cercato di capire i fenomeni.
E di spiegare a lei come un uomo come me vive certe cose.
Ossia gran cazzate.
Ma sono cose tra me e me.
Non inficiano il rapporto con mia moglie, che resterà intangibile fino alla fine dei nostri giorni: una cosa che ci gestiamo io e lei senza farci tirare in giro dal confronto con gli altri.
Mia moglie convive con me dal 1994. Saprà qualcosa di me eh?
Proprio oggi a pranzo abbiamo parlato di Diletta...mia moglie dice...perchè dovrebbero diventare significanti donne che non lo sono neppure per suo marito?
Qua c'è una donna che deve scegliere tra tenerselo o perderlo.
Meglio che metta sulla bilancia cosa comporta perderlo e cosa comporta tenerselo.
Ma tanto mica succede niente eh?
Fidati diletta...dell'80% dell'universo femminile...lui se ne frega...neanche ci pensa...diciamo solo che può capitare, suo malgrado, di essere interessato o incuriosito da qualcuna...
Che scaricherà nel cesso se solo si mette a rompere troppo i coglioni.
Io non plaudo mai.
 

Sterminator

Utente di lunga data
La solita manipolatrice della domenica...
Dove leggi che il conte plaude?
Io ho solo cercato di capire i fenomeni.
E di spiegare a lei come un uomo come me vive certe cose.
Ossia gran cazzate.
Ma sono cose tra me e me.
Non inficiano il rapporto con mia moglie, che resterà intangibile fino alla fine dei nostri giorni: una cosa che ci gestiamo io e lei senza farci tirare in giro dal confronto con gli altri.
Mia moglie convive con me dal 1994. Saprà qualcosa di me eh?
Proprio oggi a pranzo abbiamo parlato di Diletta...mia moglie dice...perchè dovrebbero diventare significanti donne che non lo sono neppure per suo marito?
Qua c'è una donna che deve scegliere tra tenerselo o perderlo.
Meglio che metta sulla bilancia cosa comporta perderlo e cosa comporta tenerselo.
Ma tanto mica succede niente eh?
Fidati diletta...dell'80% dell'universo femminile...lui se ne frega...neanche ci pensa...diciamo solo che può capitare, suo malgrado, di essere interessato o incuriosito da qualcuna...
Che scaricherà nel cesso se solo si mette a rompere troppo i coglioni.
Io non plaudo mai.
Mo va' a cagher...:mrgreen:

vabbe' era solo per quotarte perche' visto che Amoresuo co' te e' in sssiopero, cosi' s'arza la pressiun'......

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
Qui l'amore lo vedo poco. Almeno l'amore come lo intendo io. Ma una donna da sola non può stare? Deve accontentarsi di una che le dice sai cara ti amo tanto ma ho bisogno delle botte d'allegria? Ma stiamo scherzando?
Ci sono tanti tipi di amore no?
Perchè dici si accontenta?
Forse che non esistono donne che amano le botte di allegria?
No eh?
 
Bene, grazie per l'ottima sintesi!

Diletta, io capisco quello che vuoi dire. E in teoria posso anche accettare l'idea che ci sia uno stadio del rapporto in cui il tradimento fisico non sia una questione di vita o di morte e si possa metabolizzare con relativa facilità.

Ma io sono convinta che nel momento in cui il rapporto gode di ottima salute il tradimento sia assolutamente superfluo.
Molti credono che l'uomo non sia nato per essere fedele. Io credo invece che quando ama davvero l'essere umano pretende l'esclusività. Se io amo con tutta me stessa, carne e spirito, non ho bisogno di andarmene in giro a scopare. Sono appagata. Posso anche trovare desiderabile un bel ragazzo, posso divertirmi a fantasticare le peggio cose, ma poi mi faccio una risata tra me e me e penso che non vedo l'ora di tornare a casa per fare l'amore con mio marito.

Il problema è che un rapporto che goda di ottima salute per vari decenni, quanto si suppone duri un matrimonio, è quasi un'utopia (come si può dedurre dalle storie degli utenti di questo forum). Ed è quasi fisiologico che, nell'altalena di alti e bassi di un rapporto, ci siano periodi in cui il tradimento o almeno l'idea del tradimento diventano una questione da affrontare.

Trovo giusto e apprezzabile il tentativo di rielaborazione del tradimento e la messa in discussione del vostro rapporto di coppia. Ma tieni presente che è una fase.

Non so se vale la pena elaborare teorie su cui basare la propria condotta in modo così rigido e schematico. Io sono più per il vivere qui ed ora, per l'ascolto costante di se stessi, senza porsi dentro schemi rigidi come 'la fedele a tutti i costi' o 'il donnaiolo incallito'. Ci sono fasi, cambiamenti, l'importante è sapersi guardare dentro e capire a che punto ci si trova.
Io vorrei discutere solo due parole.
Pretendere e appagato.
Non è che se io amo divento fedele, è che se SONO AMATO che diventa naturale per me essere fedele.
Se non ti senti amato, ma solo maltrattato, non ricambiato ecc..ecc.e.cc....cerchi altrove quello che ti manca.
Appunto se sono appagato...ok...mi faccio una risata...e non vedo l'ora di tornare a casa da chi mi aspetta a braccia aperte.
Ma se tornare a casa significa 9 volte su 10, affrontare un disagio...ti dici...ma cazzo chi me lo fa fare di tornare a casa?
Meglio stare fuori no?
E ragiono così: più lei si sentirà amata da me, meno avrà bisogno di compensazioni del cazzo.
Altrimenti anche lei si rifugerà tra braccia confortanti e amiche.
 
Mo va' a cagher...:mrgreen:

vabbe' era solo per quotarte perche' visto che Amoresuo co' te e' in sssiopero, cosi' s'arza la pressiun'......

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Mi hai fatto un favore no? Quotandomi lei vede il mio post...grazie dei tuoi servigi...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Sole

Escluso
Io vorrei discutere solo due parole.
Pretendere e appagato.
Non è che se io amo divento fedele, è che se SONO AMATO che diventa naturale per me essere fedele.
In realtà ho usato la parola sbagliata. Pretende non è esatto. In realtà non mi vengono in mente altri verbi adatti ora. Il messaggio era che l'esclusività viene in modo naturale, senza forzature.

E poi amare e essere amato per me coincidono. Quando senti che lo stato vitale della coppia è buono, c'è anche una perfetta corrispondenza tra le due cose.
Ci sono sintonia, affinità... insomma, quello che uno si aspetterebbe di trovare in un rapporto di coppia che funziona perfettamente e in cui nessuno dei due pensa di tradire. E' uno stato di grazia che non sempre si raggiunge o si mantiene, per me.
 
In realtà ho usato la parola sbagliata. Pretende non è esatto. In realtà non mi vengono in mente altri verbi adatti ora. Il messaggio era che l'esclusività viene in modo naturale, senza forzature.

E poi amare e essere amato per me coincidono. Quando senti che lo stato vitale della coppia è buono, c'è anche una perfetta corrispondenza tra le due cose.
Ci sono sintonia, affinità... insomma, quello che uno si aspetterebbe di trovare in un rapporto di coppia che funziona perfettamente e in cui nessuno dei due pensa di tradire. E' uno stato di grazia che non sempre si raggiunge o si mantiene, per me.
Uno stato di grazia provato pochissime volte in vita mia.
E la mia tentazione è sempre stata fare tabula rasa attorno a me...ma sono un uomo così complicato e difficile da amare?
Sai quanto IO mi sono sforzato per rendermi "comprensibile" agli altri? Sono stanco, sai, stanco di dover usare ogni giorno centinaia di parole per spiegare cosa intendevo dire...stanco...
Perchè poi mi sento capito anche solo da uno sguardo?
 

elena

Utente di lunga data
In realtà ho usato la parola sbagliata. Pretende non è esatto. In realtà non mi vengono in mente altri verbi adatti ora. Il messaggio era che l'esclusività viene in modo naturale, senza forzature.

E poi amare e essere amato per me coincidono. Quando senti che lo stato vitale della coppia è buono, c'è anche una perfetta corrispondenza tra le due cose.
Ci sono sintonia, affinità... insomma, quello che uno si aspetterebbe di trovare in un rapporto di coppia che funziona perfettamente e in cui nessuno dei due pensa di tradire. E' uno stato di grazia che non sempre si raggiunge o si mantiene, per me.
posso?...c'è una perfetta corrispondenza se ciò che voglio è ciò che vuole anche l'altro. Se io mi sento amata allora lui mi ama, se lui si sente amato allora io lo amo: allora e solo allora nessuno dei due pensa di tradire.
 

Sole

Escluso
Uno stato di grazia provato pochissime volte in vita mia.
E la mia tentazione è sempre stata fare tabula rasa attorno a me...ma sono un uomo così complicato e difficile da amare?
Sai quanto IO mi sono sforzato per rendermi "comprensibile" agli altri? Sono stanco, sai, stanco di dover usare ogni giorno centinaia di parole per spiegare cosa intendevo dire...stanco...
Perchè poi mi sento capito anche solo da uno sguardo?
L'amore non è precluso alle persone complicate e difficili. L'amore è anche un po' una questione di culo! Insomma, ti devi incastrare con una persona che impazzisca per le tue qualità e passi sopra ai tuoi difetti. Io riesco a sopportare il disordine patologico di mio marito, i suoi scatti di nervosismo, la sua ipocondria. E adoro la sua intelligenza, la sua ironia, la sua visione del mondo. Magari se fosse un precisino, ordinato e paziente, ma incapace di farmi ridere e pensare, non sarei capace di amarlo così come lo amo.

Però non sentirti scoraggiato. A volte amare è anche una cosa immediata, che va al di là di tante spiegazioni e seghe mentali.

Ma in realtà io parlo e poi alla fine non sono nemmeno sicura di quello che dico.
 

francescoin

Nuovo utente
altro che amore!!!

Sono nuova del forum, ma è un po' che vi seguo. Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni su ciò che sto per raccontare. Sposata da 18 anni, intesa ottima sotto tutti i punti di vista, ho sempre pensato a lui come l'uomo della mia vita e abbiamo sempre ritenuto entrambi di essere fatti l'uno per l'altra. Consideravo la nostra storia d'amore esemplare, questo fino a quando mi è cascato il macigno addosso: ho scoperto da poco che lui è stato un libertino incredibile e che mi ha tradita ripetutamente prima di sposarmi, me le ha fatte proprio sotto il naso e io, cretina, non mi sono mai accorta di niente. Lui afferma che sono state tutte avventure a scopo sessuale e che io sono stata la sola che abbia mai amato, la "eletta" fra tutte, la donna insomma che ha scelto per la vita. Come ne sono lusingata! Ora vorrei sapere da voi e specialmente dai signori uomini se condividete la tesi di mio marito secondo la quale il maschio riesce benissimo a separare il sentimento dal sesso perchè questo rientra nella sua natura, è fatto così punto e basta. Di conseguenza, le scappatelle o storielle basate sul sesso non hanno nessuna importanza e non rappresentano nessuna minaccia per la coppia innamorata (quindi noi) proprio perchè sono solo l'appagamento di un istinto. Un dettaglio non trascurabile: il sesso è sempre stato super fra noi, quindi lui non ha cercato altrove perchè insoddisfatto, ma perchè la voglia di conquista era più forte e indomabile. Questo vale naturalmente se a tradire è l'uomo perchè se fossi stata io le cose si sarebbero complicate, a suo dire, infatti, per una donna è diverso. Da quando ci siamo sposati lui sostiene di avere messo la testa a posto e di avere chiuso, ma la delusione è tanta insieme alla rabbia per gli inganni subiti. E' come se avessi un estraneo accanto, non lo riconosco! E dire che mi sforzo anche di capire l'universo uomo riuscendoci abbastanza (grazie alla mia apertura mentale), ma il problema è che la mente fatica a dialogare col cuore, e il mio è comunque un cuore femminile.
"Chi tradisce una volta (altro che una) lo farà sempre", è un luogo comune o c'è del vero, ma io credo a lui, o forse no. Sono confusa, avvilita, io gli ho dato tutto il mio amore, la mia dedizione e lui... E' vero, lo devo dire, che anche lui mi ha dimostrato sempre tanto amore, ma che amore è il suo? E' proprio fatto così l'essere maschio?
Aspetto i vostri commenti...so già che qualcuno ci andrà giù pesante.
carissima ... NON CI SONO SCUSE CHE TENGANO ... tu sei la diletta fra tante ... e le altre solo avventure e rapporti fisici? in questo si dimostra la fedeltà verso il proprio partner ... nel mettere a freno i propri istinti e pensieri, ritenendo fermamente unico/a e insostituibile (in tutto) il proprio Amore ... questo non vuol dire non fare di tutto per recuperare il rapporto con chi ha trasgredito e tradito ma ... il minimo è rivoluzionare totalmente l'idea (contorta) di Amore verso il marito o moglie che sia senza continuare a prendersi in giro
 
L'amore non è precluso alle persone complicate e difficili. L'amore è anche un po' una questione di culo! Insomma, ti devi incastrare con una persona che impazzisca per le tue qualità e passi sopra ai tuoi difetti. Io riesco a sopportare il disordine patologico di mio marito, i suoi scatti di nervosismo, la sua ipocondria. E adoro la sua intelligenza, la sua ironia, la sua visione del mondo. Magari se fosse un precisino, ordinato e paziente, ma incapace di farmi ridere e pensare, non sarei capace di amarlo così come lo amo.

Però non sentirti scoraggiato. A volte amare è anche una cosa immediata, che va al di là di tante spiegazioni e seghe mentali.

Ma in realtà io parlo e poi alla fine non sono nemmeno sicura di quello che dico.
Non mi scoraggio mai...mi stanco solo...mi stufo...cerco di riprendere fiato...però com'è bello come descrivi tuo marito...
L'immediatezza nell'amore...spero di potermi prendere questo lusso un giorno o l'altro...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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