Buongiorno

trilobita

Utente di lunga data
La realta non è nera o bianca. Ogni storia è diversa dalle altre anche se certi meccanismi si ripetono costantemente perché nascono dalla natura umana, dalla nostra cultura e dai condizionamenti che essa comporta.
Penso che la tendenza a trasferire nelle esperienze di altri la propria in termini di valori assoluti ("certezze" maturate) non aiuta chi deve ancora trovare il proprio equilibrio, qualunque questo sia.
Sai Trilobita non conosco la tua storia, ma da quello che scrivi, dai termini che usi, si denota una profonda rabbia ancora accesa. Non sono nessuno per dare consigli, ma il suggerimento fatto a Ugo da Twinpeaks in merito alla rabbia fa riflettere. È la rabbia fredda quella che fa paura, quella che viene dopo e che nasce non dalla emotività ma dalla elaborazione della realtà a posteriori.
È quella che ritorna, nei mesi e negli anni a venire, il fuoco che cova perenne sotto la cenere e che devasta il rapporto, la vita di chi ci sta intorno..noi. Lo ho visto succedere con i miei genitori.
No,Void,la mia vicenda non ha nulla in comune con queste.
Io mi separai appena ebbi il dubbio che la mia ex moglie avesse una storia,non le chiesi nulla,non litigai,nessuna guerra.
Non cercai prove,né altro,semplicemente le dissi di trovarsi un avvocato.
Lo fece,ci separammo,dopo un mese dall'ottenimento del divorzio,si risposo'
 

ugo1969

Utente di lunga data
Mi sono reso conto che nonostante tutto mai ho fatto veramente i conti con quanto è successo . Anche il non riuscire a fare sesso con lei ora . L abbiamo sempre fatto anche quando me ne andai da casa . Una volta L accompagnai per una visita e al ritorno lo facemmo in macchina come da fidanzati . Ora , non sempre specifico , mi da fastidio vederla spogliare per lavarsi o per andare a letto .
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Mi sono reso conto che nonostante tutto mai ho fatto veramente i conti con quanto è successo . Anche il non riuscire a fare sesso con lei ora . L abbiamo sempre fatto anche quando me ne andai da casa . Una volta L accompagnai per una visita e al ritorno lo facemmo in macchina come da fidanzati . Ora , non sempre specifico , mi da fastidio vederla spogliare per lavarsi o per andare a letto .
E' la rabbia. O meglio, è un effetto collaterale della rabbia mai sfogata ed espressa.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Ti sbagli di grosso . Trasparirà delusione ma io L ho amata e l'amo . Ma come si fa a fare così ! Abbiamo perso il nostro bimbo e tu vai con un altro ? Lei avrà avuto il peso degli altri due , ma li aveva vicino , io ero lontano e solo dannatamente solo !
Ti invito a rileggere la tua frase in neretto. Poco prima hai scritto anche "Voglio la vita di prima". Mi sembra normale che tu sia molto, molto arrabbiato.
Ti sei sempre dominato (bravo) e hai reagito così:
1 forzando tua moglie ad accettare l'incontro, molto imbarazzante, con te e l'amante;
2 costringendola a constatare che a) il suo amante (al quale lei aveva scritto "ti amo") non la amava davvero, visto che si è rifiutato di lasciare la sua famiglia per vivere con lei b) neanche lei amava veramente lui, visto che neppure lei era disposta a lasciare tutto;
3 e poi scopando in giro senza darti la pena di nasconderlo.

Sono tutte punizioni che hai inflitto a tua moglie per il suo tradimento, ma non ti hanno soddisfatto (il conto è ancora scoperto).
O non erano le punizioni giuste, o il conto da pagare è veramente alto. Secondo me il conto è veramente alto (tieni presente che non tiri le somme a mente fredda: a tirare le somme è qualcun altro, dentro di te, che inserisce fattori noti a lui, anche se magari non a te).
 

lorella89

Utente di lunga data
Ti invito a rileggere la tua frase in neretto. Poco prima hai scritto anche "Voglio la vita di prima". Mi sembra normale che tu sia molto, molto arrabbiato.
Ti sei sempre dominato (bravo) e hai reagito così:
1 forzando tua moglie ad accettare l'incontro, molto imbarazzante, con te e l'amante;
2 costringendola a constatare che a) il suo amante (al quale lei aveva scritto "ti amo") non la amava davvero, visto che si è rifiutato di lasciare la sua famiglia per vivere con lei b) neanche lei amava veramente lui, visto che neppure lei era disposta a lasciare tutto;
3 e poi scopando in giro senza darti la pena di nasconderlo.

Sono tutte punizioni che hai inflitto a tua moglie per il suo tradimento, ma non ti hanno soddisfatto (il conto è ancora scoperto).
O non erano le punizioni giuste, o il conto da pagare è veramente alto. Secondo me il conto è veramente alto (tieni presente che non tiri le somme a mente fredda: a tirare le somme è qualcun altro, dentro di te, che inserisce fattori noti a lui, anche se magari non a te).
Quindi non troverà mai pace stando con lei ?
 

delfino curioso

Utente di lunga data
Mi sono reso conto che nonostante tutto mai ho fatto veramente i conti con quanto è successo . Anche il non riuscire a fare sesso con lei ora . L abbiamo sempre fatto anche quando me ne andai da casa . Una volta L accompagnai per una visita e al ritorno lo facemmo in macchina come da fidanzati . Ora , non sempre specifico , mi da fastidio vederla spogliare per lavarsi o per andare a letto .

questo è il momento in cui devi "fermarti veramente" e riflettere se continuare a vivere con tua moglie per il bene di entrambi.
hai ancora tante cose dentro che non hanno trovato risposta.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Quindi non troverà mai pace stando con lei ?
Non ho detto questo. Può ritrovare serenità oppure no; spero e gli auguro che la ritrovi insieme alla moglie.

Però, quando si prova molta rabbia, è certo bene dominarsi (per esempio non picchiare e/o non uccidere la persona che ci fa arrabbiare) ma è molto importante

a) capire qual è la sorgente profonda della rabbia. In questo caso, il tradimento è più che sufficiente per provocare la rabbia, ma non è detto che il tradimento sia l'unica colpa che [MENTION=6981]ugo1969[/MENTION], magari inconsapevolmente, addebiti alla moglie.
b) articolarla verbalmente, darle uno sfogo che non sia la violenza rivolta all'esterno o all'interno

Finchè la rabbia non è spenta, la serenità non arriva, le decisioni sono provvisorie e fragili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho detto questo. Può ritrovare serenità oppure no; spero e gli auguro che la ritrovi insieme alla moglie.

Però, quando si prova molta rabbia, è certo bene dominarsi (per esempio non picchiare e/o non uccidere la persona che ci fa arrabbiare) ma è molto importante

a) capire qual è la sorgente profonda della rabbia. In questo caso, il tradimento è più che sufficiente per provocare la rabbia, ma non è detto che il tradimento sia l'unica colpa che @ugo1969, magari inconsapevolmente, addebiti alla moglie.
b) articolarla verbalmente, darle uno sfogo che non sia la violenza rivolta all'esterno o all'interno

Finchè la rabbia non è spenta, la serenità non arriva, le decisioni sono provvisorie e fragili.
Non credi che possa trattarsi anche di rabbia perché è crollata una delle colonne della sua identità? Voglio dire che possono essere cose che in nessun modo la moglie può riparare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so. Il problema è che secondo me non lo sa neanche lui, e sarebbe meglio che lo sapesse.
:D Ho posto male la domanda. Avrei infatti dovuto scrivere che, ipotizzando che possano essere crollati colonne e/o puntelli della sua identità/autostima, non sarebbe il caso che lui indagasse questo aspetto piuttosto che continuare a chiedere risarcimento alla moglie, risarcimento già preso con i propri tradimenti?
 

twinpeaks

Utente di lunga data
:D Ho posto male la domanda. Avrei infatti dovuto scrivere che, ipotizzando che possano essere crollati colonne e/o puntelli della sua identità/autostima, non sarebbe il caso che lui indagasse questo aspetto piuttosto che continuare a chiedere risarcimento alla moglie, risarcimento già preso con i propri tradimenti?
Purtroppo, in questo campo non esiste un guidrigildo che prescriva quanto è dovuto per ciascuna offesa. La sola cosa ceh si può fare è cercar di capire meglio qual è stata l'offesa più bruciante, e che cosa potrebbe soddisfarla. Dire "il tradimento" è esatto ma generico, bisogna capire che cosa ha significato il tradimento per lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Purtroppo, in questo campo non esiste un guidrigildo che prescriva quanto è dovuto per ciascuna offesa. La sola cosa ceh si può fare è cercar di capire meglio qual è stata l'offesa più bruciante, e che cosa potrebbe soddisfarla. Dire "il tradimento" è esatto ma generico, bisogna capire che cosa ha significato il tradimento per lui.
Ecco cosa intendevo.
 

ugo1969

Utente di lunga data
Purtroppo, in questo campo non esiste un guidrigildo che prescriva quanto è dovuto per ciascuna offesa. La sola cosa ceh si può fare è cercar di capire meglio qual è stata l'offesa più bruciante, e che cosa potrebbe soddisfarla. Dire "il tradimento" è esatto ma generico, bisogna capire che cosa ha significato il tradimento per lui.
Quello che mi fa più male . Il tradimento carnale se non fai sesso come ginnastica ( e non penso sia il caso di lei ) e' lo scambio più intimo possibile di emozioni e sentimenti . E fa male molto male . Ma non è solo questo e magari neppure la ferita più dolorosa . Io ero assente in tutti i sensi . Quando tornai e scoprii il loro parlare le chiesi di troncare c ero io , il suo uomo quello che aveva sofferto quanto lei e che era al nostro interno il posto dove cercare sollievo . Lei mi disse no , era una cosa innocente e lui le era stato vicino mentre io no . Ero distrutto " suonato " come un pugile : il lutto , il dolore , scopro mia moglie che ha scambio di emozioni con un altro , le chiedo di smettere e ricevo un rifiuto . Avrei voluto prenderla a pugni invece ho pianto . Non L ha fermata nulla un crescendo di intimità e confidenze con lui che L hanno portata nel suo letto o viceversa . Ma perche ? Non vedeva il mio dolore ? Quanto ero inebetito da questa situazione ? Ma chi è lei veramente ?
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Quello che mi fa più male . Il tradimento carnale se non fai sesso come ginnastica ( e non penso sia il caso di lei ) e' lo scambio più intimo possibile di emozioni e sentimenti . E fa male molto male . Ma non è solo questo e magari neppure la ferita più dolorosa . Io ero assente in tutti i sensi . Quando tornai e scoprii il loro parlare le chiesi di troncare c ero io , il suo uomo quello che aveva sofferto quanto lei e che era al nostro interno il posto dove cercare sollievo . Lei mi disse no , era una cosa innocente e lui le era stato vicino mentre io no . Ero distrutto " suonato " come un pugile : il lutto , il dolore , scopro mia moglie che ha scambio di emozioni con un altro , le chiedo di smettere e ricevo un rifiuto . Avrei voluto prenderla a pugni invece ho pianto . Non L ha fermata nulla un crescendo di intimità e confidenze con lui che L hanno portata nel suo letto o viceversa . Ma perche ? Non vedeva il mio dolore ? Quanto ero inebetito da questa situazione ? Ma chi è lei veramente ?
Leggi le due tue frasi in grassetto. A quanto pare no, non lo vedeva il tuo dolore, anche se il dolore c'era e c'è ancora; e vorrei vedere che non ci fosse, hai vissuto un'esperienza davvero difficile e dolorosissima.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Quello che mi fa più male . Il tradimento carnale se non fai sesso come ginnastica ( e non penso sia il caso di lei ) e' lo scambio più intimo possibile di emozioni e sentimenti . E fa male molto male . Ma non è solo questo e magari neppure la ferita più dolorosa . Io ero assente in tutti i sensi . Quando tornai e scoprii il loro parlare le chiesi di troncare c ero io , il suo uomo quello che aveva sofferto quanto lei e che era al nostro interno il posto dove cercare sollievo . Lei mi disse no , era una cosa innocente e lui le era stato vicino mentre io no . Ero distrutto " suonato " come un pugile : il lutto , il dolore , scopro mia moglie che ha scambio di emozioni con un altro , le chiedo di smettere e ricevo un rifiuto . Avrei voluto prenderla a pugni invece ho pianto . Non L ha fermata nulla un crescendo di intimità e confidenze con lui che L hanno portata nel suo letto o viceversa . Ma perche ? Non vedeva il mio dolore ? Quanto ero inebetito da questa situazione ? Ma chi è lei veramente ?
Hai detto bene: suonato come un pugile. Il KO è per la combinazione di colpi, l'uno-due della morte di vostra figlia + il tradimento di tua moglie.
 

ugo1969

Utente di lunga data
Leggi le due tue frasi in grassetto. A quanto pare no, non lo vedeva il tuo dolore, anche se il dolore c'era e c'è ancora; e vorrei vedere che non ci fosse, hai vissuto un'esperienza davvero difficile e dolorosissima.
Il tuo primo grassetto si riferisce a quando ero in trasferta il secondo a quando sono tornato a casa. A livello temporale sono distanti qualche mese
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Il tuo primo grassetto si riferisce a quando ero in trasferta il secondo a quando sono tornato a casa. A livello temporale sono distanti qualche mese
Là dove sentiamo le emozioni, c'è un calendario diverso.

Il che, beninteso, non giustifica il tradimento di tua moglie.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Il tuo primo grassetto si riferisce a quando ero in trasferta il secondo a quando sono tornato a casa. A livello temporale sono distanti qualche mese
Tu volevi fosse visto il tuo dolore, lei voleva che tu vedessi il suo. E magari voleva che vedessi lei, oltre il dolore comune.
 
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