ivanl
Utente di lunga data
dove mai ho imposto un vincolo?ma il tuo parere è, appunto, un parere, non è vincolante
dove mai ho imposto un vincolo?ma il tuo parere è, appunto, un parere, non è vincolante
dove mai ho imposto un vincolo?
L'errore e' considerarlo lavoro. E' dovere, per cui non ti pago, ti tolgo se non lo fai. Ovviamente, dato il buon rendimento, se chiede qualcosa la ottiene; ma il deal funziona al contrario di come dici tu.
se mi scriviè una opinione, mica ti obbliga a nulla
lo metti come regolail deal funziona al contrario di come dici tu.
allora dovevi scrivere un "per me" se volevi far comprendere che parlavi di un'opinione personale e non una regola assolutano, lo metto come opinione. Poi la regola la subisce mio figlio, mica tu.
A proposito di comprendersi![]()
siamo in un forum, è ovvio che chiunque scriva, lo faccia esprimendo una propria opinione e non una regola generale (@Arcistufo escluso, ovviamenteallora dovevi scrivere un "per me" se volevi far comprendere che parlavi di un'opinione personale e non una regola assoluta
a me piace sempre specificare, non lo trovo ridondante ma, proprio perchè scrivendo non si capisce sempre il tono del discorso, meglio evitare fraintendimentisiamo in un forum, è ovvio che chiunque scriva, lo faccia esprimendo una propria opinione e non una regola generale (@Arcistufo escluso, ovviamente); pertanto, 'secondo me' è ridondante
A parte le interviste costruite per creare negli spettatori sconcerto e quella piacevole sensazione di essere acculturatiovvio che sono selezionate e non sono tutti così.
però noto un calo medio della cultura sicuramente legato, ma non solo, alla non comprensione di quello che si legge.
ma sentire che il D-day è il Dildo Day....
E' vero quello che dici, nondimeno però una istruzione anzi, -formazione- di qualita dovrebbe contenere quegli elementi che consentano di inquadrare le problematiche che si presentano e dare gli strumenti adeguati a risolverle.A parte le interviste costruite per creare negli spettatori sconcerto e quella piacevole sensazione di essere acculturati, anche le nozioni che ogni generazione o gruppo di persone ritiene essere basiche cambiano nel tempo.
Ad esempio non è casuale che chi prepara i programmi per gratificare gli spettatori chieda delle cose che vengono studiate diversamente. Tipico è ciò che si intende per geografia. Un tempo veniva richiesta una conoscenza nozionistica di regioni, capoluoghi, province, capitali, fiumi e affluenti. Tutti questi nomi venivano memorizzati senza alcuna conoscenza della collocazione reale o delle condizioni orografiche o climatiche. Per cui in una zona si coltivava frumento o vite o mais o riso come se fosse una preferenza di gusto dei contadini.
In seguito le esperienze di vita riempivano i vuoti, a volte no.
Poi la geografia è diventata studio degli ambienti e dell’adattamento degli uomini e delle colture e attività all’ambiente. Anche queste sono conoscenze parziali che devono essere integrate.
Se si chiedesse a chi ha studiato nel primo modo le condizioni climatiche resterebbe disorientato esattamente come quando si chiedono le province a quelli del secondo gruppo.
Quindi non so cosa tu intenda quando dici del calo medio della cultura. Soprattutto tenendo conto che molti dei nonni o bisnonni dei ragazzi in difficoltà erano analfabeti e i genitori hanno forse fatto la scuola dell’obbligo e non posseggono un libro.
Ricordo quella delle iene fatta ai parlamentari....A parte le interviste costruite per creare negli spettatori sconcerto e quella piacevole sensazione di essere acculturati,
In una intervista al volo per strada dopo aver bevuto avrebbe difficoltà chiunque.E' vero quello che dici, nondimeno però una istruzione anzi, -formazione- di qualita dovrebbe contenere quegli elementi che consentano di inquadrare le problematiche che si presentano e dare gli strumenti adeguati a risolverle.
Anche perchè il mondo che si presenta nel futuro sarà sempre più multidisciplinare.
Lasciamo perdere l'eredita, a volte sono sgomentato dal fatto che persone laureate ignorino cose veramente basilari, tipo quello che aveva fatto morire Hitler nel 66...Seguo L’Eredità (mi dà una gradevolissima sensazione di competenza) e si vede la difficoltà di trovare parole come ottomana che erano di uso comune per le nostre nonne, ma non per le attuali e, di conseguenza, possono venire alla mente solo come reminiscenza di qualche lettura.
all'eredità vidi due fidanzati, laureandi, prima domanda "quanti anni sono un lustro?" lei "12" amadeus cosìLasciamo perdere l'eredita, a volte sono sgomentato dal fatto che persone laureate ignorino cose veramente basilari, tipo quello che aveva fatto morire Hitler nel 66...
Il problema è che le domande sono un miscuglio di elementi di cultura accademica, scolastica e generale, ingenerando nei telespettatori la convinzione che sapere chi fu Robespierre sia altrettanto importante di sapere chi fu a vincere il festival di Sanremo nel 1971....![]()
Anche i test universitari sono spesso strutturati in modo simile.Lasciamo perdere l'eredita, a volte sono sgomentato dal fatto che persone laureate ignorino cose veramente basilari, tipo quello che aveva fatto morire Hitler nel 66...
Il problema è che le domande sono un miscuglio di elementi di cultura accademica, scolastica e generale, ingenerando nei telespettatori la convinzione che sapere chi fu Robespierre sia altrettanto importante di sapere chi fu a vincere il festival di Sanremo nel 1971....![]()
La scuola non è un monolite. Ci sono scuole diverse per indirizzo e per insegnanti e per contesto.Forse vado ot anzi sicuramente
Da mamma di due figli che non amano la scuola mi fa sempre un po’ sorridere e anche incaxzare l’atteggiamento di chi ha figli bravi a scuola e sembra che chi non li ha se ne sia fregato
Io penso che molto del fatto che vadano bene male dipenda da loro e non dall’insegnamento o dall’esempio
Probabilmente ci sono genitori che se ne fregano ma ce ne sono molti altri che si sono fatti venire l’esaurimento nel tentativo di spiegare loro l’importanza dello studio ecc ecc
Poi si sceglie se ammalarsi o accettare la situazione
Purtroppo in alcuni contesti deve avere per forza voti alti...La scuola non è un monolite. Ci sono scuole diverse per indirizzo e per insegnanti e per contesto.
Il mio povero bambino (intendo quando era bambino) non voleva fare calcio perché si chiamava scuola calcio.
A me fa più ridere l’attribuzione di valore sulla persona dato ai voti, evidentemente soggettivi.