#1630
Mah... Io penso che i concetti di "colpa" e "responsabilità" siano due cose ben distinte.
In un tradimento la colpa, a mio parere, è sempre al 100% del traditore, senza se e senza ma.
Si potrà eventualmente discutere su di chi sia la colpa se la relazione è arrivata a un livello di dissesto tale da esprimere quell'evento, ma la soluzione "tradimento", per definizione inganno, è scelta unicamente dal traditore e la colpa di quella scelta è solo sua.
Per quanto riguarda la "responsabilità", per me
ogni singola persona resta responsabile delle proprie azioni. Il che vuol dire che deve rispondere delle stesse a chiunque si ritenga da queste danneggiato o offeso, magari anche difendendo le proprie ragioni, se ritiene di averne.
E il concetto di responsabilità come sopra descritto si applica a ogni singola persona, quindi
anche all'amante, che dovrà comunque rispondere a chi si ritiene danneggiato (tradito/a) se questi riterrà opportuno chiamarlo in causa.
Detto questo, se l'amante adotta una linea di condotta come quella descritta da Tubarao diventerà molto improbabile che si trovi ad essere "confrontato" dal tradito. Se il comportamento è quello dell'amante della moglie di Danny rischierà molto di più.
(rigorosamente IMHO)