Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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Fantastica

Utente di lunga data
causare un evento per negligenza o imprudenza credo si chiami proprio colpa.:smile:

Si tu sei responsabile di te stessa, e proprio per questo non solo delle tue scelte, ma anche delle tue azioni. E se queste azioni recano danno ad altri, puoi essere chiamata a risponderne.
Se io mi innamoro di uno sposato io sono una donna innamorata di un uomo che non è un uomno perché è sposato. E' un uomo e basta. Che sia sposato o non sposato a me, che sono libera, non cambia assolutamente nulla. E' lui che deve fare i conti con le sue promesse. Io non ho stabilito patti con nessuno. Il mio patto è adesso con te, come persona, per come sei, non per il tuo stato civile! Ma come si fa a non capire questa cosa?
 

free

Escluso
non gliela posso fare.
ma certo che succedesse me la potrei prendere solo che con il mio uomo...ci mancherebbe.
parlavo di responsabilità...che non possono essere nulle:miiiii:
però prima parlavi di scorrettezza, ed io lì concordo
nel senso che comunque l'amante che ci sta con uno impegnato ha una nota di scorrettezza nei riguardi di un rapporto ufficiale che esiste e non è di certo il suo

invece non parlerei di responsabilità, nel senso che (a meno di casi eclatanti ed estremi) l'amante non è responsabile di quello che succederà nella coppia ufficiale, poichè l'unico responsabile ne è il traditore, le conseguenze di quello che ricade sulla sua coppia sono tutte a suo carico

la scorrettezza è nel scegliere di iniziare, ma non dà anche responsabilità, secondo me
come rubare ai ladri o truffare i truffatori (esempi pessimi ma ora non me ne vengono altri)
 

MK

Utente di lunga data
Se io mi innamoro di uno sposato io sono una donna innamorata di un uomo che non è un uomno perché è sposato. E' un uomo e basta. Che sia sposato o non sposato a me, che sono libera, non cambia assolutamente nulla. E' lui che deve fare i conti con le sue promesse. Io non ho stabilito patti con nessuno. Il mio patto è adesso con te, come persona, per come sei, non per il tuo stato civile! Ma come si fa a non capire questa cosa?
Quoto parola per parola.
 

Fantastica

Utente di lunga data
però prima parlavi di scorrettezza, ed io lì concordo
nel senso che comunque l'amante che ci sta con uno impegnato ha una nota di scorrettezza nei riguardi di un rapporto ufficiale che esiste e non è di certo il suo

invece non parlerei di responsabilità, nel senso che (a meno di casi eclatanti ed estremi) l'amante non è responsabile di quello che succederà nella coppia ufficiale, poichè l'unico responsabile ne è il traditore, le conseguenze di quello che ricade sulla sua coppia sono tutte a suo carico

la scorrettezza è nel scegliere di iniziare, ma non dà anche responsabilità, secondo me
come rubare ai ladri o truffare i truffatori (esempi pessimi ma ora non me ne vengono altri)
Grazie per il chiarimento sul concetto di "correttezza". E per di più ti quoto e trovo il paragone azzzeccatissimo.
 

Spider

Escluso
Se io mi innamoro di uno sposato io sono una donna innamorata di un uomo che non è un uomno perché è sposato. E' un uomo e basta. Che sia sposato o non sposato a me, che sono libera, non cambia assolutamente nulla. E' lui che deve fare i conti con le sue promesse. Io non ho stabilito patti con nessuno. Il mio patto è adesso con te, come persona, per come sei, non per il tuo stato civile! Ma come si fa a non capire questa cosa?

se un ladro,
ti compra gioielli e pellicce,
con il ricavato del suo malaffare.. a te non importa nulla?
 

MK

Utente di lunga data
Faccio una domanda etica: mettiamo caso che voi siate single (alla Tubarao, per capirci): nei panni dell'amante di una persona sposata, per onestà (e non perché abbiate progetti, attenzione), voi fareste in modo che il coniuge sapesse della relazione clandestina con voi?
No.
 

Tin Man

Utente di lunga data
responsabilità equamente divisa

#1630
Mah... Io penso che i concetti di "colpa" e "responsabilità" siano due cose ben distinte.

In un tradimento la colpa, a mio parere, è sempre al 100% del traditore, senza se e senza ma.

Si potrà eventualmente discutere su di chi sia la colpa se la relazione è arrivata a un livello di dissesto tale da esprimere quell'evento, ma la soluzione "tradimento", per definizione inganno, è scelta unicamente dal traditore e la colpa di quella scelta è solo sua.

Per quanto riguarda la "responsabilità", per me ogni singola persona resta responsabile delle proprie azioni. Il che vuol dire che deve rispondere delle stesse a chiunque si ritenga da queste danneggiato o offeso, magari anche difendendo le proprie ragioni, se ritiene di averne.
E il concetto di responsabilità come sopra descritto si applica a ogni singola persona, quindi anche all'amante, che dovrà comunque rispondere a chi si ritiene danneggiato (tradito/a) se questi riterrà opportuno chiamarlo in causa.
Detto questo, se l'amante adotta una linea di condotta come quella descritta da Tubarao diventerà molto improbabile che si trovi ad essere "confrontato" dal tradito. Se il comportamento è quello dell'amante della moglie di Danny rischierà molto di più.
(rigorosamente IMHO)
Credo che i "due traditori" - quando sono consapevoli del tradimento in atto - debbano assumersi l'onere di una responsabilità equamente divisa, quindi si deve parlare necessariamente di 50 e 50.

L'amante che sfascia da fuori la famiglia non può e non deve sentirsi alleggerita da una responsabilità minore perchè, nella sua consapevolezza e nel suo egoismo, non può ignorare il male che sta scaricando.

Non può dire che la situazione fosse avviata da un malessere familiare che ha condotto a trovare vie di fuga.
L'amante terzo pensa solo al piacere che proverà nel proprio narcisismo.

Il marito che scappa con l'amante è altrettanto responsabile del danno che sta provocando col suo farsi bello - sempre narcisismo, è chiaro - in una dannosa via che elimina ogni "responsabilità familiare".
Quando ci si sposa si assumono impegni importantissimi per la vita della propria compagna e non è giusto dimenticare la promessa fatta - in chiesa o meno -, perchè esiste una via più facile per vivere in questa società di leggi e regole: basta non sposarsi per non infrangere regole civili, ma soprattutto morali.

Mi chiedo che senso abbiano le scelte di uno sposato/a che liberamente vive le sue scelte sessuali.
Anche perchè questo è il nucleo di questo sito sul tradimento: si tradisce per seguire gli istinti che la società del benessere evidenzia, senza riflettere che ogni minima nostra azione avrà un effetto anche molto lontano da noi...:eek:

http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_farfalla
 

Joey Blow

Escluso
però prima parlavi di scorrettezza, ed io lì concordo
nel senso che comunque l'amante che ci sta con uno impegnato ha una nota di scorrettezza nei riguardi di un rapporto ufficiale che esiste e non è di certo il suo

invece non parlerei di responsabilità, nel senso che (a meno di casi eclatanti ed estremi) l'amante non è responsabile di quello che succederà nella coppia ufficiale, poichè l'unico responsabile ne è il traditore, le conseguenze di quello che ricade sulla sua coppia sono tutte a suo carico

la scorrettezza è nel scegliere di iniziare, ma non dà anche responsabilità, secondo me
come rubare ai ladri o truffare i truffatori (esempi pessimi ma ora non me ne vengono altri)
Scorrettezza? Scusami amore, ma saranno o non saranno affari miei di uomo sposato se ho o non ho intenzione di fare qualcosa con te fuori dal mio matrimonio? Il matrimonio è mio. Sono affari MIEI.
 

MK

Utente di lunga data
Scorrettezza? Scusami amore, ma saranno o non saranno affari miei di uomo sposato se ho o non ho intenzione di fare qualcosa con te fuori dal mio matrimonio? Il matrimonio è mio. Sono affari MIEI.
Esattamente. Poi che ci siano amanti che vanno oltre, questo si sa.
 

Spider

Escluso
Figurati, che io non compro niente da Zara perché è roba fatta sfruttando il lavoro delle donne asiatiche!

...appunto, vedi che piano, piano ci arrivi?
io potrei dirti che invece compro... perchè in fondo quelle donne asiatiche e quei bambini, son per me un entità astratta... e che i conti li facesse chi le sfrutta quelle donne, chi con loro ha rapporti commerciali.
io sono libero, di comprare dove mi pare.
come tu sei una donna libera.
comprare da zara, è molto simile che prendesi il marito di un altra.
di entrambi, non conosci l'origine... ma sai che stai facendo male.
 
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free

Escluso
Scorrettezza? Scusami amore, ma saranno o non saranno affari miei di uomo sposato se ho o non ho intenzione di fare qualcosa con te fuori dal mio matrimonio? Il matrimonio è mio. Sono affari MIEI.

veramente io mi riferivo all'amante single di uno sposato, non era questo il punto?
ovvero se è scorretta pure lei? (oltre allo scorrettissimo marito, ovviamente)
 

MK

Utente di lunga data
è chiaro che dai quaranta in poi troverò più facilmente uomini impegnati che liberi .
sicché
Anche :mrgreen:. E magari cambiano pure le aspettative. Nel senso, capisco che a trent'anni si ha voglia di avere una famiglia, avere dei figli e quindi, nel caso di incontro con un uomo sposato, prendere il posto di.
 
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Stato
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