Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
bellissima! i tubini appena sotto il ginocchio o a filo son i miei preferiti!:up:
Li adoro, li uso:inlove: ... Solo non sono apprezzati a dovere:singleeye: ... Poco pratici da sfilare :rotfl:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Brunetta

Utente di lunga data
E' vero: posso capire che mia moglie abbia dei problemi con me, posso capire che alla fine si sia stancata, che mi giudichi male... ho talmente tanti difetti che posso capire che me lo merito perfino... di lei alla fine posso capire tutto. Ma un amico no: un amico dovrebbe darmi sempre solidarietà a prescindere. UN amico è un amico e dovrebbe esser con me. La complicità con un amico, diversissima da quella con una donna, non dovrebbe rompersi: non ce ne sono motivi. Da un amico mi aspetto che, al limite, mi dica che è preso da mia moglie e che, per questo, sparirà dalla nostra vita. E continuerei a volergli bene...hai ragione: vero un bastardo.
Per me è inquietante che ci si aspetti più da chi è legato da vincoli di sola amicizia rispetto a chi ha preso un impegno ufficiale con noi.
 

perplesso

Administrator
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Si, vabbè...



ma che state a dì, oh?
Io ho chiesto solo una cosa, vedendo come vanno agghindate certe mie coetanee:
se la cosa piglia anche me, una botta in testa, secca, che non debba soffrire.
Meglio chiuderla dignitosamente.
ok. niente spargimento di sangue,suppongo
 

Brunetta

Utente di lunga data
verissimo.
per il figlio unico i motivi possono essere questi:
non se ne possono avere altri, non si ha nessun aiuto e il lavoro non permette di gestire più figli , economicamente non ce lo si può permettere......
trovo che la terminologia triste applicata al figlio unico sia la più crudele usata ora .mi sbaglio?
Ci sono ragioni di salute, ci sono problemi di famiglia, se ne possono scrivere all'infinito.
Sono appunto affari personali, intimi e delicati in cui non si deve entrare.
Lo stesso vale per chi non ne ha e per chi ne fa 10.
In qualsiasi condizioni ci si trovi si troverà chi sarà indelicato.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
1) da sola non ce la fai. Inoltre sai da che parte stare ora. Non tra un anno. Cambiano le cose nel frattempo, e non poco.
2) vale per tutti, anche per me. Una sera mia moglie è tornata a casa e mi fa "posso uscire a cena con un mio amico?" Era il suo amante da due settimane. Da lì è scoppiato tutto. Io sono stato male, lei presa dalla scimmia esattamente come te è uscita con lui, ha tentato di staccare non ce l'ha fatta, è finita in motel etc etc... Ora sono più di tre settimane che non si vedono. Un po' di aiuto gliel'ho dato io. Minacciandola di separarmi, dicendole che mi faceva pena e poi con altre due cose che non ho scritto qui che hanno allontanato lui.
3) Tutti gli uomini dicono di amare l'amante. La donna vuole sentirsi amata, qui sta la conquista, l'uomo lo dice quando vuole scoparla (è qui l'altro lato della conquista, quello maschile). Il giusto distacco non esiste: lo si dice per lasciarsi andare all'inizio. Poi si è ovviamente coinvolti come tutti. Mia moglie si diceva "una storia di due mes per stare bene, poi smetto". E' durata tre e sarebbe durata ancora di più. Il futuro ovviamente nessuno lo sa.
Il punto 3 é una cazzata.
La raccontano a quelle che vogliono farsela raccontare così da indorarsi la pillola.
 

tullio

Utente di lunga data
mi era venuta una rispostaccia, ma dato che mi sei simpatico:
*arrossisco*

Quando ero giovIne, avendo due gambe discretamente in ordine, mettevo spesso la minigonna. Le gambe sono rimaste più o meno le stesse. Grazie agli dèi, sono cambiata io: pensa che tragedia se avessi ancora la testa che avevo a 20 anni, con una figlia di 16.
Gli abiti sono un modo con cui cerchiamo di comunicare agli altri (e a noi stessi) quello che siamo e quel che vogliamo essere. Costituiscono una parte decisiva del nostro modo di presentarci. Questo modo varia con il tempo e con il maturare e sarebbe certo singolare avere sempre il "proprio io" di quando avevamo 20 anni. Ma proprio questo ha delle conseguenze: il vestire si basa su codici e questo significa che non è mai un singolo elemento ad essere significativo ma una relazione, per cui una minigonna dice una cosa a 20 anni e un'altra cosa a 40, anche se le gambe sono rimaste le stesse. Una signora "dice" qualcosa di se stessa usando quella minigonna e poiché è un dire pubblico, resta il diritto peer lei di dire quel che gli pare e per gli altri, eventualmente, di commentarla. Ora, mi sembra di constatare che i codici espressivi di uomini e donne non siano pienamente concordanti. Non è una questione di genere, naturalmente, ma di cultura: i codici sono appresi ed è chiaro che sono appresi in modo differente.
Per cui, semplificando e con un pizzico di gusto per il paradosso, possiamo dire che una signora, legittimamente, indossa qualcosa di eccessivo, si guarda allo specchio e dice: "Ma che sto facendo?" e si cambia. Se quella stessa signora, con quell'abito, avesse potuto esser vista da un uomo non con lei imparentato (scatterebbero altri codici) questi avrebbe altrettanto legittimamente detto: "slurp"!


... sono sempre simpatico?
 

Brunetta

Utente di lunga data
per chi non ne vuole abbiamo detto :immaturi , egoisti ...etc
mentre per il figlio unico si è colpito direttamente lui
Rilassati.
Ho detto che è triste avere un figlio unico (PER ME) proprio come esempio di un sentire che mai comunicherei a chi ha un solo figlio. E' triste che non abbia fratelli non che è triste il figlio unico.
Del resto chi è figlio unico ammette aspetti positivi e negativi così come chi di fratelli ne ha 10. Non esiste alcuna scelta ottimale.
Era un esempio di un sentire personale che può essere valido per le proprie personalu scelte ma non può essere applicato ad altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché?
Entrambi hanno tradito allo stesso modo la fiducia di una persona.
Spinti entrambi dalle stesse ragioni, il desiderio dell'altro.
Perché si tende a giustificare di più la moglie o il marito e non l'amico?
Se si accetta, si comprende, deve essere per tutti e due.
Se si perdona, per entrambi.
Se non lo si fa, idem.
Il sospetto è che il legame con la moglie e la condivisione funga da discriminante in questo giudizio, rendendoci più disponibili ad abbozzare con la moglie, e che sia solo più facile mostrarsi inflessibili con l'amico.
Oppure che in noi alberghi la convinzione che tradire il consorte possa essere anche un nostro desiderio o, in un futuro, anche un nostro "errore", per cui perdonando il consorte assolviamo noi stessi.
:up:
 

oscuro

Utente di lunga data
E

Altro che tette e culo in esposizione...

sbav,sbav....:rotfl::rotfl::rotfl:
e che palle,tette e culo,culo e tette,le donne sono ben altro,conta l'eversività della donna....e del suo culo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ovvio.
Ma vale per qualsiasi età.
Il problema è che anche un topless di una 40enne per un 15enne può essere inadeguato all'età.
Ma non lo magari è se valutato da un 50enne.
Si, vabbè...



ma che state a dì, oh?
Io ho chiesto solo una cosa, vedendo come vanno agghindate certe mie coetanee:
se la cosa piglia anche me, una botta in testa, secca, che non debba soffrire.
Meglio chiuderla dignitosamente.
:up::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:



Danny non è questione di poterselo permettere.
La questione è che la scoperta di sé e delle proprie capacità seduttive passa in adolescenza attraverso il corpo, scoprirlo, utilizzarlo in modo seduttivo ed è un gioco nuovo.
Dopo qualche decennio non si gioca più lo stesso gioco si trova più divertente e gratificante scoprire altre modalità seduttive più astratte.
Un ragazzetto potrà essere il figo del liceo e conquistare cuori per il ciuffo, il fisico muscoloso e scattante e si vestirà e atteggerà per valorizzare questi aspetti.
Un uomo di 50, anche se avesse lo stesso fisico dei venti, se lo fa sembra una macchietta di Albero Sordi o di Verdone.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Coinvolta si, innnamorata dubito.
Riuscirei a condividere veramente poco con l'amante.
Non so se mi capirebbe. Ripeto, razionalmente può essere tutto più o meno comprensibile, affrontarlo poi emotivamente, con il cuore e con la pancia è diverso. Io mi metterei in discussione, e metterei in discussione tutto fra noi. Mi sorgerebbero mille dubbi, insicurezze. E credo che, in parte, sarebbe anche per lui così. Una volta, parlando di alcuni amici, è venuto fuori il discorso delle "coppie aperte", e lui mi ha risposto che, se all'interno della coppia, entrambi ci si sentisse liberi di fare ciò che si vuole, con chi si vuole.. per lui verrebbe meno il senso stesso dello stare insieme.
Domanda secca: se avessi la certezza che tuo marito non lo verrebbe a sapere,ti ci fionderesti in quest'avventura o no? Perchè,vedi.....il dubbio che ti assilla,lo abbiamo letto in tante altre e tanti altri che sono venuti a raccontare la propria storia.

Ed alla fine,il punto era sempre quello: la monogamia mi va stretta,posso farmi 47357 sensi di colpa ma è uno scatto di volontà quello che che fa la differenza. sia che tu scelga di cedere che viceversa.

Quindi
tu ora,veramente....cosa vuoi?
 
Stato
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