Oh bravo!!!! Lo stavo per fare io, meravigliosa canzone!



Benvenuto
@Estranged76 
, sì, è un gran bel casino

Direi che, anzitutto, dovresti fare la necessaria chiarezza nel tuo rapporto "principale", vale a dire quello con tua moglie. Vi siete ufficialmente separati?

L'impressione, leggendoti, è che questi continui "tira e molla ", con tanto di pretese da parte di lei, ti lascino in una sorta di limbo. Voglio dire: dopo più di un anno, uno le idee sul proseguire/terminare il matrimonio le dovrebbe avere maturate

.
Non esiste al mondo che lei abbia voce in capitolo sulla tua vita (A parte laddove possa riguardare i figli) , ma SOPRATTUTTO non esiste al mondo che TU glielo lasci fare.
E a questo punto un'altra domanda

: come nel famoso film, vorresti vedere serenamente Serena (....) ma non vorresti "tutto il blocco"
Chiaramente il film enfatizza una situazione che, al giorno d'oggi, è un po' differente, però da come descrivi il tutto è abbastanza evidente che mettere sul piatto a Serena la costruzione di una famiglia cd. "allargata" non ti interessi. Quindi, cosa vorresti? Perché secondo me la chiarezza mancata con tua moglie in punto tue frequentazioni la stai usando come scudo, verso cosa lo sai tu....

. Se io tengo a una persona al punto tale da ritenerla quella giusta per la mia vita (oggi per lo meno), con quella persona PROGETTO. Che non significa che dall'oggi al domani tutti insieme allegramente (i figli in ogni caso non sono pacchi da mettere di punto in bianco a vivere con un estraneo in casa), ma a quella persona metto comunque sul piatto qualcosa. Che potrebbe ad esempio essere una iniziale convivenza "part- time", con DISPONIBILITÀ, per parte tua, a vedere dove può andare a finire. E da lì, se voluto da entrambi, si comincia piano piano a costruire

. Diversamente, se non hai quella voglia (ti capisco benissimo) a Serena non dai chissà quale importanza

, pensi ad assestare la tua nuova vita definendo (la priorità) i rapporti con tua moglie, assestando i rapporti coi tuoi figli in modo da essere sempre un padre presente e da far capire loro che non hanno certamente perso un genitore, e ti fai una ragione definitiva del fatto che la Serena NON È.... quella da "strappare " o non "strappare " da un marito che non sarebbe certo contento, ma una donna che, davanti a tutte le alternative che ha (ivi compresa quella di andare a lavorare e farsi la patente) sceglie ciò che ritiene comunque il meglio per se stessa, a torto o a ragione eh

, ma che comunque non può certamente neppure vagliare opzioni che non ha.
E per la seconda volta ti domando (giuro, poi la smetto

) il fatto che il marito, quasi "non te la lascerebbe ", quasi che fosse di proprietà e non un essere pensante e "scegliente", nella tua visione (magari condivisa da lei), è uno scudo verso cosa?