Che casino!!!

Estranged76

Utente
Esatto, come scrivevo qualche giorno fa, la coppia e‘ la coppia, il rapporto col proprio figlio è altro. E se non tollera la mia compagna si farà in modo che la tolleri.
Su questo non sono d'accordo....sarebbe un imposizione senza logica...il tuo rapporto con il figlio deve rimanere invariato,se non accetta la tua compagna troverai tu la soluzione per frequentare e vedere tuo figlio
 

danny

Utente di lunga data
Il mio vicino di casa passava più tempo al bar che non a casa e dei figli se ne fregava alla grande, era appagatissimo del suo giro di amicizie e della moglie che succube non aveva il coraggio di opporsi.
Ricordo con tristezza l'astio e l'odio crescente del mio amico e di suo fratello più piccolo nei suoi confronti, culminato con l'uscita di casa precoce dei due.
Ed il bello era che il cretino chiedeva a mio padre perchè i figli lo odiassero tanto.
Perchè volevano te e non ci sei mai stato, fu la risposta.
Anteporre il proprio egoismo alle esigenze dei figli ha un costo sociale. Si chiama responsabilità ed è una cosa sempre meno di moda perchè ci hanno convinti che il nostro benessere nel fantomatico diritto alla felicità passi sopra tutto e sopra tutti.
Ma è solo un modo per rimandare le rese dei conti della vita.
Infatti quel tuo vicino di casa non era un genitore felice e neppure sereno.
Era uno stronzo che se ne stava fuori casa per i fatti suoi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
O hai la fortuna d'incappare in persone equilibrate, con suoceri equilibrati, con situazioni economicamente positive, oppure i problemi nascono velocemente.
Dal marito che se ne approfitta per non pagare gli alimenti, anche perché magari si trova in sofferenza.
Ai suoceri che non vedono di buon occhio la divorziata con figli.
Alle guerra che nascono dall'invidia.
E tante altre cose, che complicano il quadro.
E più i problemi economici dominano la scena, più le frustrazioni crescono.
Mi rendo conto di non essere nessuno per giudicare scelte altrui. Ma in questo caso è inevitabile. Tua mamma aveva i suoi genitori (i tuoi nonni) che la aiutavano pure. Sarebbe stato troppo mettersi a lavorare per mantenere te, invece di andare a fare un altro figlio con uno che non ti voleva tra le balle???? Vabbè dai, ti chiedo anche scusa ;), sti discorsi mi mandano in bestia ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Certo, dal mio punto di vista se ne andrebbe nessuno. Anche i figli devono imparare a tollerare, perché oggi è il compagno della madre, domani e’ un altro compagno della madre, dopodomani sara’ il collega, poi il capo e poi?
Se è solo "capriccio", si ;)
Non è sempre oggettivamente così, però.
 

danny

Utente di lunga data
Mi rendo conto di non essere nessuno per giudicare scelte altrui. Ma in questo caso è inevitabile. Tua mamma aveva i suoi genitori (i tuoi nonni) che la aiutavano pure. Sarebbe stato troppo mettersi a lavorare per mantenere te, invece di andare a fare un altro figlio con uno che non ti voleva tra le balle???? Vabbè dai, ti chiedo anche scusa ;), sti discorsi mi mandano in bestia ;)
Mia madre non ha mai smesso di lavorare, e allora non c'era il part time..
Per quello stavo dai nonni.
Mio fratello invece ha avuto la vicina a pagamento per anni.
I genitori tornavano a casa solo la sera.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Se è solo "capriccio", si ;)
Non è sempre oggettivamente così, però.
Certo, il rifiuto va indagato, compreso ed eventualmente risolto. Ai figli si in insegna fin da bambini che la vita è in salita e non tutto si può avere. Il papà o la mamma non sono l’uomo o la donna della loro vita, bensì il papà o la mamma. Se il nuovo compagno non piace si gestira’ la situazione comprendendo a fondo il problema.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Mia madre non ha mai smesso di lavorare, e allora non c'era il part time..
Per quello stavo dai nonni.
Mio fratello invece ha avuto la vicina a pagamento per anni.
I genitori tornavano a casa solo la sera.
Quindi anziché stare in un bilocale con te, ha preferito starci con un altro e farci un figlio. Apposto. Lei era serena e insomma, se l'alternativa era quella di averla incarognita a casa, meglio così! @danny: dammi ascolto, che a volte è persino liberatorio ;) Tua madre è stata una stronza. Poi, puoi averla perdonata. Non tentare di capirla, però ;)
 

Estranged76

Utente
Tu hai detto che prima bisogna essere genitori....io a questo faccio riferimento sul discorso che non ti piace della famiglia del mulino bianco....se poi sia più grave scoparsi l'amica piuttosto che la sconosciuta ok...tutto lì....separiamo le cose....perché anche se non ci parliamo per i motivi che ormai si sanno per la gestione dei figli non ci sono mai stati problemi
 

ionio36

Utente di lunga data
Non capisco cosa intendi....scusa...
Per quanto riguarda la domanda sul padre....per come la vedo io il padre è la persona che ti cresce,ti aiuta,ti indica le strade da percorrere, ti supporta, ti dà l'affetto di cui hai bisogno e cerca di non farti mancare le cose più importanti per.affrontare la vita, che ti tiene per mano finché ne hai bisogno e pian piano ti lascia andare per imparare anche dai tuoi sbagli ma senza accusarti o farti sentire sbagliato ma riprendendo la tua mano e farti ragionare sulle altre possibilità....in breve...
E comunque vedo figli problematici e anche tanto da coppie che vivono insieme e figli di divorziati o separati vivere serenamente senza problemi.....tutto sta a come si affrontano le cose non a come si vive sotto uno stesso tetto o separati
La cosa peggiore che può dire una persona è......: ma io vedo che lo fanno in tanti... perciò mal comune mezzo gaudio.... E quindi? Il padre è si quello che parla bene, insegna bene...
Ma la cosa più importante in assoluto, è quello che dà il buon esempio!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non capisco cosa intendi....scusa...
Per quanto riguarda la domanda sul padre....per come la vedo io il padre è la persona che ti cresce,ti aiuta,ti indica le strade da percorrere, ti supporta, ti dà l'affetto di cui hai bisogno e cerca di non farti mancare le cose più importanti per.affrontare la vita, che ti tiene per mano finché ne hai bisogno e pian piano ti lascia andare per imparare anche dai tuoi sbagli ma senza accusarti o farti sentire sbagliato ma riprendendo la tua mano e farti ragionare sulle altre possibilità....in breve...
E comunque vedo figli problematici e anche tanto da coppie che vivono insieme e figli di divorziati o separati vivere serenamente senza problemi.....tutto sta a come si affrontano le cose non a come si vive sotto uno stesso tetto o separati .
Lascia perdere il grassetto che è una giustificazione non richiesta è una deresponsabilizzazione anticipata.
Rileggi il resto e poi fai le tue scelte.
Sii il padre migliore che puoi.
 

Estranged76

Utente
La cosa peggiore che può dire una persona è......: ma io vedo che lo fanno in tanti... perciò mal comune mezzo gaudio.... E quindi? Il padre è si quello che parla bene, insegna bene...
Ma la cosa più importante in assoluto, è quello che dà il buon esempio!!
Perciò un padre non può sbagliare e cercare poi di rimediare ai propri errori in qualche modo??? Per ciò che riguarda lo fanno in tanti io non l'ho detto....ho sottolineato il fatto che non è necessario per essere buoni genitori vivere per forza insieme per sempre....se ho capito male qualcosa ti chiedo scusa
 

ionio36

Utente di lunga data
Perciò un padre non può sbagliare e cercare poi di rimediare ai propri errori in qualche modo??? Per ciò che riguarda lo fanno in tanti io non l'ho detto....ho sottolineato il fatto che non è necessario per essere buoni genitori vivere per forza insieme per sempre....se ho capito male qualcosa ti chiedo scusa
Perciò un padre non può sbagliare e cercare poi di rimediare ai propri errori in qualche modo??? Per ciò che riguarda lo fanno in tanti io non l'ho detto....ho sottolineato il fatto che non è necessario per essere buoni genitori vivere per forza insieme per sempre....se ho capito male qualcosa ti chiedo scusa
Non serve nessuna scusa, potrei aver letto male anche io.
Perché più lunga è una discussione più confusa diventa.
Resto comunque dell'avviso che sei stato usato dalla tua"amica"!
 

Etta

Utente di lunga data
Si ma hai da dedicargli tempo solo per loro.
Ben diverso accoglierli in un monolocale e dedicarsi esclusivamente a loro.
Altro accoglierli in una casa con i figli dell'altra, mi sbaglierò ma un pizzico di gelosia dei figli secondo me c'è.
Il loro papà che tutti i giorni sta con questo estranei.
Credo che si sottovalutini i sentimenti dei propri figli.
Che poi alla fine mamma e papà si rifaranno una vita e figli si adegueranno sl nuovo ménage non ci piove.
Però ho visto figli rompere il rapporto con la madre che aveva il fidanzato e decidere di stare col padre.
Gli equilibri sino delicati
Però non è nemmeno giusto che il genitore non possa rifarsi una vita.

Qualcuno ne fa sempre le spese.
Che poi fa comodo non vedere è un altro discorso
Vero. Però, come dicevo sopra, non bisogna privarsi di una nuova felicità.

Mia madre ha fatto pure un figlio con il nuovo compagno.
Non sono cose che si sistemano facilmente.
Ci passi sopra, quando sei adulto.
Tante lo fanno. Non c’è nulla di anomalo anzi.
 

Etta

Utente di lunga data
I miei genitori erano under 30...
Più vicino ai 20 che ai 30.
L'errore è fare figli a 20.
Dopo... necessariamente ti rifai una vita.
Ma fare lo stesso errore a più di 40, come l'autore del thread... andrebbe evitato.
L’unico errore che ha fatto è stato quello di scoparsi l’amica della moglie.
 
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