Che casino!!!

Brunetta

Utente di lunga data
È la mia posizione, può non essere quella giusta per tutti
Non capisco il valore aggiunto nella vita di un figlio nella presenza di un estraneo nella loro vita
E se non è un valore aggiunto direi che per me non esiste anche una decisione da prendere
Poi avendo io figli grandi ancora peggio. Non limiterei mai la loro libertà in casa loro imponendogli una presenza
Una volta Via loro di casa non limiterei la mia🤣🤣
Ogni figlio è diverso e ogni genitore pure.
Le variabili sono moltissime e considerare le esigenze di tutti e distinguerle da comodità o capricci è difficile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti non attribuisco a loro nessuna responsabilità non mettendoli davanti a una scelta
Mi riferivo al post di Foglia.
Lei ha un bambino che non può avere la consapevolezza per avere voce in capitolo, ma, ad esempio, una figura maschile positiva e diversa dal padre potrebbe essere utile, al di là della sua approvazione che non può che essere impulsiva e basata su conoscenze e capacità di valutazione inadeguate a una situazione del genere.
Ma tornando, ad esempio, alla richiesta di un animale, il bambino la fa, non solo senza rendersi conto dei doveri relativi, ma anche senza poter essere consapevole della proiezione che fa della sua parte istintiva.
È il genitore che deve dire sì o no in base alla propria disponibilità ad accudire un animale. Non può fare discorsi di responsabilità sull‘accudimento che per un bambino sono confusi e colpevolizzanti dei suoi desideri che possono anche essere momentanei.
Ci sono genitori che chiedono il permesso o peggio assecondano una richiesta del primo figlio per fare il secondo. Ma ci rendiamo conto di cosa si va caricando un bambino? Ma pure se fosse un adolescente, si può pretendere che sia il figlio a decidere per gli adulti?! 🤦🏻‍♀️
Infatti tu @Nocciola scegli, anticipatamente perché non sei single, per i tuoi figli in base a valutazioni tue e prevalentemente per te, mica chiedi il parere a loro.
 

Estranged76

Utente
Personalmente ritengo che siano scelte molto personali ma soprattutto che debbano essere valutate anche in base ai figli, inserire una persona nuova è molto difficile soprattutto per i figli perché la loro routine cambierebbe nuovamente , pensiamo che magari hanno un nuovo equilibrio dopo la separazione dei genitori e hanno trovato nuovamente il loro benessere con la situazione nuova, l'arrivo di una persona potrebbe farli tornare ad affrontare il tutto con in più nuove regole di convivenza.....non so se sia più giusto parlarne anche con loro ma credo possa esserci di aiuto anche solo per capire la loro reazione che potrebbe già essere un indizio del loro pensiero a riguardo, personalmente se dovessi scegliere ai miei figli parlerei di questa scelta e non gli imporrei nulla, sicuramente il ruolo di uomo e donna cambia a mio avviso,per un uomo che abita solo e non ha tutti i GG i figli rimane meno complicato che per la mamma che ci vive quotidianamente. Ultimo punto fondamentale dovrei essere certo al 100000000% che sia la persona giusta con la quale voglio un futuro anche qui per evitare di fare affezionare i figli ad una persona che potrebbe sparire dalla loro vita......oggi come oggi la vedo così....
 

Foglia

utente viva e vegeta
Mi riferivo al post di Foglia.
Lei ha un bambino che non può avere la consapevolezza per avere voce in capitolo, ma, ad esempio, una figura maschile positiva e diversa dal padre potrebbe essere utile, al di là della sua approvazione che non può che essere impulsiva e basata su conoscenze e capacità di valutazione inadeguate a una situazione del genere.
Ma tornando, ad esempio, alla richiesta di un animale, il bambino la fa, non solo senza rendersi conto dei doveri relativi, ma anche senza poter essere consapevole della proiezione che fa della sua parte istintiva.
È il genitore che deve dire sì o no in base alla propria disponibilità ad accudire un animale. Non può fare discorsi di responsabilità sull‘accudimento che per un bambino sono confusi e colpevolizzanti dei suoi desideri che possono anche essere momentanei.
Ci sono genitori che chiedono il permesso o peggio assecondano una richiesta del primo figlio per fare il secondo. Ma ci rendiamo conto di cosa si va caricando un bambino? Ma pure se fosse un adolescente, si può pretendere che sia il figlio a decidere per gli adulti?! 🤦🏻‍♀️
Infatti tu @Nocciola scegli, anticipatamente perché non sei single, per i tuoi figli in base a valutazioni tue e prevalentemente per te, mica chiedi il parere a loro.
Ora non riesco, ma proverò meglio a spiegare il concetto. Anticipo solo che esistono vari contenuti anche per la responsabilità, e che ovviamente non mi aspetto da un bambino la responsabilità che compete a un adulto ;)
Che se si prende un animale in casa si possa aspettare che questo possa fare qualche danno a qualche suo giocattolo, però sì ;) Di sicuro non che lo porti lui dal veterinario ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si ma tu pensi che la persona che gli stai imponendo sarà quella giusta per lui?
O lo decidi tu in base ai tuoi sentimenti?
Però non esageriamo.
Ci siamo sposate degli uomini senza sapere come sarebbero stati. In effetti poi si diventa diffidenti, giusto.
Ma le persone devono vivere. Ognuno ci prova come può.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Si ma tu pensi che la persona che gli stai imponendo sarà quella giusta per lui?
O lo decidi tu in base ai tuoi sentimenti?
la seconda, temo.

perchè molti confondono l'incapacità a decidere che ovviamente ha un bimbo piccolo con la presuntuosa ed egoistica conclusione che gli andrà (o si farà andare) bene qualsiasi nosta decisione.
Li trattano, erratamente, come chi non va a votare o presenta scheda bianca: poi non si devono lamentare di niente.

ho una persona, molto vicina, che dopo aver strappato dal padre la figlia, imposto un nuovo compagno mai accettato dalla bimba perchè ha sempre voluto sostituirne il padre, si chiede perchè a 10 anni ha ripreso a fare la pipì nel letto....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ora non riesco, ma proverò meglio a spiegare il concetto. Anticipo solo che esistono vari contenuti anche per la responsabilità, e che ovviamente non mi aspetto da un bambino la responsabilità che compete a un adulto ;)
Che se si prende un animale in casa si possa aspettare che questo possa fare qualche danno a qualche suo giocattolo, però sì ;) Di sicuro non che lo porti lui dal veterinario ;)
Io non ho preso animali, a parte tartarughe e pesci rossi.
Ma per ciò che mi sentivo io.
Non credo nemmeno che sia giusto il fare mettere in conto a un bambino che una nuova presenza in casa comporterebbe danni.
Ma sei tu che pensi ai danni possibili per qualsiasi cambiamento al difficile equilibrio raggiunto. Lo dici per un immaginario cane (che mi auguro non prenderai, considerando tutto) così come per un ipotetico nuovo uomo.
Ma il tuo piccolo comunque non c’entra nulla.
Tu vuoi solo trovare motivazioni che ritieni valide per lui, perché non vuoi scontentarlo, perché non vuoi turbare il vostro rapporto. È ovvio che da single con un unico figlio, lui sia importante più del solito. È normale che diventi un riferimento affettivo che deve sostituire un partner, qualcuno con cui parlare della quotidianità e delle scelte.
Ma resta un bambino che non deve decidere niente. Non deve decidere la merenda, se non all’interno di una scelta adulta già fatta.
Ogni spiegazione ai bambini delle scelte fatte dagli adulti è interpretato come un peso dai bambini. È esattamente quello che ancora oggi rimproveri a tua madre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
la seconda, temo.

perchè molti confondono l'incapacità a decidere che ovviamente ha un bimbo piccolo con la presuntuosa ed egoistica conclusione che gli andrà (o si farà andare) bene qualsiasi nosta decisione.
Li trattano, erratamente, come chi non va a votare o presenta scheda bianca: poi non si devono lamentare di niente.

ho una persona, molto vicina, che dopo aver strappato dal padre la figlia, imposto un nuovo compagno mai accettato dalla bimba perchè ha sempre voluto sostituirne il padre, si chiede perchè a 10 anni ha ripreso a fare la pipì nel letto....
I bambini si adattano al mondo, come dobbiamo fare tutti noi perché non c’è la possibilità di cambiare la realtà.
Per le scelte che riguardano gli adulti, i bambini si adattano se sono scelte fatte con una valutazione seria della realtà.
Se non si hanno i soldi per andare in vacanza, non si va, ma non si dice a un bambino che non si va perché se no poi in spiaggia si scotta o magari trova amichetti violenti o perché si sono già spesi i soldi per la sua biciclettina.
Ugualmente la persona che ci si porta in casa deve essere una persona che da adulta è in grado di comprendere il proprio ruolo e i bisogni dei bambini. Non è la bambina che non ha accettato, è l’adulto che da immaturo non è stato in grado di capire la bambina. La madre si è accompagnata a un adulto non adulto.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Però non esageriamo.
Ci siamo sposate degli uomini senza sapere come sarebbero stati. In effetti poi si diventa diffidenti, giusto.
Ma le persone devono vivere. Ognuno ci prova come può.
Ma quello che mi sono sposata è il padre, storto storto un minimo di affetto (anche se mal manifestato) è indiscutibili.
Non stiamo parlando di un estraneo
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
la seconda, temo.

perchè molti confondono l'incapacità a decidere che ovviamente ha un bimbo piccolo con la presuntuosa ed egoistica conclusione che gli andrà (o si farà andare) bene qualsiasi nosta decisione.
Li trattano, erratamente, come chi non va a votare o presenta scheda bianca: poi non si devono lamentare di niente.

ho una persona, molto vicina, che dopo aver strappato dal padre la figlia, imposto un nuovo compagno mai accettato dalla bimba perchè ha sempre voluto sostituirne il padre, si chiede perchè a 10 anni ha ripreso a fare la pipì nel letto....
E queste sono persone che poi se la prendono con i figli dicendo che sono immaturi e infantili. Anch se hanno 6 anni, per intenderci.
Non ammetteranno mai di aver nuociuto al figlio, semplicemente avevano diritto di vivere.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Ma quello che mi sono sposata è il padre, storto storto un minimo di affetto (anche se mal manifestato) è indiscutibili.
Non stiamo parlando di un estraneo
Ma comunque non abbiamo la sfera di cristallo.
Certamente più siamo state deluse, più saremo diffidenti.
Ma questo non ci autorizza a scoraggiare chi a un’altra età se la sente di riprovare. Certamente lo farà come è in grado.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ma comunque non abbiamo la sfera di cristallo.
Certamente più siamo state deluse, più saremo diffidenti.
Ma questo non ci autorizza a scoraggiare chi a un’altra età se la sente di riprovare. Certamente lo farà come è in grado.
Allora conosco donne vedove anziane, rimaste sole da giovani con figli piccoli.
Una in particolare modo con 2 femmine, ancora oggi dice che temeva di tirarsi in casa qualcuno che poteva essere attratto dalle bambine e far lort del male.
Entrambe queste signore si sono rifatte una vita a figli sposati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora conosco donne vedove anziane, rimaste sole da giovani con figli piccoli.
Una in particolare modo con 2 femmine, ancora oggi dice che temeva di tirarsi in casa qualcuno che poteva essere attratto dalle bambine e far lort del male.
Entrambe queste signore si sono rifatte una vita a figli sposati.
C’è di tutto al mondo.
Però non mi sento di criticare chi fa diversamente da me.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Però non esageriamo.
Ci siamo sposate degli uomini senza sapere come sarebbero stati. In effetti poi si diventa diffidenti, giusto.
Ma le persone devono vivere. Ognuno ci prova come può.
E chi dice che non si debba vivere? Non è questione di diffidenza è una questione di priorità
Non è che non sarei convinta della nuova persona, se no non lo frequenterei, ma essere convinta io non vuol dire che debba rivoluzionare la vita di un figlio
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Personalmente ritengo che siano scelte molto personali ma soprattutto che debbano essere valutate anche in base ai figli, inserire una persona nuova è molto difficile soprattutto per i figli perché la loro routine cambierebbe nuovamente , pensiamo che magari hanno un nuovo equilibrio dopo la separazione dei genitori e hanno trovato nuovamente il loro benessere con la situazione nuova, l'arrivo di una persona potrebbe farli tornare ad affrontare il tutto con in più nuove regole di convivenza.....non so se sia più giusto parlarne anche con loro ma credo possa esserci di aiuto anche solo per capire la loro reazione che potrebbe già essere un indizio del loro pensiero a riguardo, personalmente se dovessi scegliere ai miei figli parlerei di questa scelta e non gli imporrei nulla, sicuramente il ruolo di uomo e donna cambia a mio avviso,per un uomo che abita solo e non ha tutti i GG i figli rimane meno complicato che per la mamma che ci vive quotidianamente. Ultimo punto fondamentale dovrei essere certo al 100000000% che sia la persona giusta con la quale voglio un futuro anche qui per evitare di fare affezionare i figli ad una persona che potrebbe sparire dalla loro vita......oggi come oggi la vedo così....
Mi pare un buon punto di partenza questa considerazione.
 
Top