Ciao Lorella, non so a che punto tu sia della ricostruzione. Concordo con te che non si possa davvero uscirne in modo definitivo, è palese, pur mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo. Forse si idealizza troppo il passato, ciò che siamo stati prima del fattaccio ed è difficile pensare ad un futuro diverso, che per quanto mi riguarda allo stato attuale è ancora un punto interrogativo. I momenti no sono all'ordine del giorno, e se magari siamo momentaneamente in una situazione di relativa calma mentale, come sottolinei tu basta poco a risvegliare il pensiero: una canzone, un film, una banalità.
La mia psicologa insiste molto sul concetto del perdono, ma mi rendo conto che allo stato attuale, per me è ancora un obiettivo difficile da concretizzare. Provo ancora troppo risentimento. Certo, con il passare del tempo il dolore è diminuito e mi sento molto diversa, meno sensibile, più forte sicuramente, forse sto creandomi una corazza per proteggermi...difficile da spiegare..