Chi ne è uscito fuori?

Stato
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Lorella

Utente di lunga data
Ciao Lorella, non so a che punto tu sia della ricostruzione. Concordo con te che non si possa davvero uscirne in modo definitivo, è palese, pur mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo. Forse si idealizza troppo il passato, ciò che siamo stati prima del fattaccio ed è difficile pensare ad un futuro diverso, che per quanto mi riguarda allo stato attuale è ancora un punto interrogativo. I momenti no sono all'ordine del giorno, e se magari siamo momentaneamente in una situazione di relativa calma mentale, come sottolinei tu basta poco a risvegliare il pensiero: una canzone, un film, una banalità.
La mia psicologa insiste molto sul concetto del perdono, ma mi rendo conto che allo stato attuale, per me è ancora un obiettivo difficile da concretizzare. Provo ancora troppo risentimento. Certo, con il passare del tempo il dolore è diminuito e mi sento molto diversa, meno sensibile, più forte sicuramente, forse sto creandomi una corazza per proteggermi...difficile da spiegare..
Ciao fiordiloto! A che punto sono della ricostruzione? Sinceramente non lo so nemmeno io, sono passati quasi due anni...e comunque credo che ognuno di noi abbia i suoi tempi fisiologici, c'è chi reagisce prima e chi è più lento. Il risentimento è normalissimo.....chi non lo avrebbe? Quanto al perdono...è difficile ma utile, anche a chi lo concede; riesce a darti pace, ti fa vedere la situazione in un'ottica diversa. Questo non vuol dire che sia un atto dovuto, anche per quello ci vuole tempo e ci vogliono circostanze favorevoli, la coooperazione del partner in primo luogo.....la corazza infine, ce l'hanno buttata addosso nel peggiore dei modi, a volte ci rpotegge, a volte pesa come un macigno; io rimpiango tanto il mio modo di essere fiducioso, pulito, che c'era prima.....ma non voglio neanche diventare cinica e sospettosa, non è nella mia natura. Vedremo, purtroppo solo il tempo potrà darci ragione ( o eventualmente torto)
 

Lorella

Utente di lunga data
No, invece ti sei spiegata benissimo!
La corazza che ci creiamo è anche la nostra salvezza e la forza d'animo che sentiamo essere sopraggiunta è la benvenuta, ci farà comodo...
Non riesco a centrare bene cosa intende la psicologa per concetto del perdono.
Come concetto, siamo tutti d'accordo del suo valore e dell'importanza che avrebbe nella ricostruzione del rapporto.
Ma mi domando come si possa trovare il perdono...non è un atto di volontà, o viene spontaneo o non viene.
Io lo sto cercando questo perdono, ma non lo trovo.
Diletta....ma se non VUOI trovarlo, non credo lo troverai mai. Non lo incontri per strada all'improvviso.....devi coltivare la volontà di perdonare, ovviamente posto che il tuo partner voglia impegnarsi anche lui con tutte le forze per ritrovare un equilibrio. Proprio per questo è così difficile perdonare, perchè sotto sotto ci sarà sempre una parte di noi che non dimentica, che cova rancore, che pensa che non si possa più amare chi ci ha fatto del male. Quella voce che ci dice "attenta, se gli dai un'altra ossibilità, te ne pentirai!" La verità è che non possiamo sapere cosà accadrà....come non lo sapevamo prima. Se però ci sforziamo di vedere il partner non solo come carnefice, forse un perdono potrebbe essere possibile...poi ovviamente dipende da come si sono svolti i fatti, se il tradimento è stato sporadico o ripetuto...e poi soprattutto, se si decide di perdonare, lo si deve fare e basta; non serve continuare a rinfacciare il male subito, trattare il partner come un mostro, tormentare ad oltranza. Si mette un paletto, e da lì si ricomincia
 

Joey Blow

Escluso
Ma sì, infatti.
Credo che la distanza si crei inevitabilmente. Io non credo che si possa più amare chi ci ha tradito, possiamo continuare a starci insieme e magari anche discretamente bene, ma non parliamo di amore, perché se lo fosse allora sarebbe un amore patologico, come quello che talvolta scatta fra la vittima e il carnefice, anche se ho estremizzato.
Diletta cosa ne pensi dei luttuosi fatti parigini di questi giorni?
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
No, invece ti sei spiegata benissimo!
La corazza che ci creiamo è anche la nostra salvezza e la forza d'animo che sentiamo essere sopraggiunta è la benvenuta, ci farà comodo...
Non riesco a centrare bene cosa intende la psicologa per concetto del perdono.
Come concetto, siamo tutti d'accordo del suo valore e dell'importanza che avrebbe nella ricostruzione del rapporto.
Ma mi domando come si possa trovare il perdono...non è un atto di volontà, o viene spontaneo o non viene.
Io lo sto cercando questo perdono, ma non lo trovo.
La corazza che ci creiamo è secondo me una sorta di protezione per cercare di soffrire meno.
Per quanto riguarda il concetto del perdono, se abbiamo deciso di ricostruire veramente come possiamo riuscirci se non perdoniamo ? Diversamente sarà sempre un rapporto zoppicante. Ecco perché è difficile ricostruire...perché è difficile perdonare...
D'accordo con te che non sia un atto di volontà. E' una convinzione intima che deve maturare spontaneamente e sinceramente, se no non è perdono.

Io credo che sia utile creare la distanza tra quanto è accaduto e noi.
Altri hanno agito in modo egocentrico ed egoistico per loro, per il loro ego.
Noi non c'entriamo.
Questo già aiuta a trovare pace.
Non capisco completamente Brunetta. Noi non c'entriamo...ma siamo comunque coinvolti/e....

Ciao fiordiloto! A che punto sono della ricostruzione? Sinceramente non lo so nemmeno io, sono passati quasi due anni...e comunque credo che ognuno di noi abbia i suoi tempi fisiologici, c'è chi reagisce prima e chi è più lento. Il risentimento è normalissimo.....chi non lo avrebbe? Quanto al perdono...è difficile ma utile, anche a chi lo concede; riesce a darti pace, ti fa vedere la situazione in un'ottica diversa. Questo non vuol dire che sia un atto dovuto, anche per quello ci vuole tempo e ci vogliono circostanze favorevoli, la coooperazione del partner in primo luogo.....la corazza infine, ce l'hanno buttata addosso nel peggiore dei modi, a volte ci rpotegge, a volte pesa come un macigno; io rimpiango tanto il mio modo di essere fiducioso, pulito, che c'era prima.....ma non voglio neanche diventare cinica e sospettosa, non è nella mia natura. Vedremo, purtroppo solo il tempo potrà darci ragione ( o eventualmente torto)
sono d'accordo con te. Quanto al perdono però non lo definirei utile, ma necessario per una ricostruzione.
neretto : anch'io rimpiango il mio modo di essere che c'era prima. Ma mi rendo conto che sono una persona diversa ora, questo è palese.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ciao

più che altro è pura ipocrisia.
La devastazione da parte del traditore se avviene, sicuramente non per altruismo sorto per incanto,
ma per le conseguenze inaspettate ... e varie paure di dover perdere / cambiare ecc. la propria vita.
Più che devastazione è disperazione ...


sienne
Già, disperazione è quello che prende il traditore.
Viceversa, fa le valigie e smamma.
 

disincantata

Utente di lunga data
Si è fatta sempre più strada in me l'idea che ferite di questo tipo non siano superabili proprio perché ad infliggertele è stata la persona a cui hai affidato il tuo cuore nelle sue mani.
E, se a un figlio si può perdonare tutto, credo, non ci si fa col proprio compagno/a.
In fondo, non siamo i loro genitori, io non sono sua madre che accoglie, comprende e perdona.
Questo non è il mio ruolo.
Mia figlia , 22 anni, due anni fa mi ha detto le stesse cose. NON sei sua madre, non sei obbligata a capirlo e perdonarlo.

Mai capito ne perdonato. Pero' non ho avuto il coraggio di mandarlo in mezzo alla strada o da sua madre.

Certe scelte, dolorose, vanno fatte immediatamente, piu' ci mediti e più diventano difficili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La corazza che ci creiamo è secondo me una sorta di protezione per cercare di soffrire meno.
Per quanto riguarda il concetto del perdono, se abbiamo deciso di ricostruire veramente come possiamo riuscirci se non perdoniamo ? Diversamente sarà sempre un rapporto zoppicante. Ecco perché è difficile ricostruire...perché è difficile perdonare...
D'accordo con te che non sia un atto di volontà. E' una convinzione intima che deve maturare spontaneamente e sinceramente, se no non è perdono.



Non capisco completamente Brunetta. Noi non c'entriamo...ma siamo comunque coinvolti/e....



sono d'accordo con te. Quanto al perdono però non lo definirei utile, ma necessario per una ricostruzione.
neretto : anch'io rimpiango il mio modo di essere che c'era prima. Ma mi rendo conto che sono una persona diversa ora, questo è palese.
Intendo dire che un atto egoistico proprio perché è tale non considera gli altri. È brutto non essere considerati ma è peggio pensare che sia stato fatto a noi.
 

Diletta

Utente di lunga data
Scusami Diletta, ma non sono assolutamente d'accordo stavolta. Se mi dici che al momento tu pensi questo perchè ancora hai un percorso tuo personale da fare, ok, ci può stare.

Un percorso di stabilizzazione della coppia dopo un tradimento passa attraverso le crisi che tu io ed altri conosciamo bene. Chi in questo percorso è libero da condizionamenti ( figli lavoro e chi più ne ha più ne metta) e percorre il suo percorso convinto di voler riprendere in mano la propria vita "amando" riesce ad amare come prima e alcune volte direi anche meglio.

Il percorso di stabilizzazione è comprensivo di separazione, dove i due per un motivo X decidono di lasciarsi e rifarsi nuovamente la propria vita. Ma questo vuoi o non vuoi ti/ci riporta alla ricerca di un nuovo amore. questo secondo me, perchè senza amare profondamente l'essere umano non può stare.

Non lo so Ultimo se ho ancora del percorso da fare...può essere che sia arrivata al punto massimo e qui sono e qui resto.
Non credo per niente che ci si possa "imporre" di amare, anche se tutti lo vorremmo.
Mi sto abbastanza convincendo che certi tradimenti non riconducano all'amore, ma spero ovviamente di sbagliarmi.
D'accordo con te che l'essere umano aneli all'amore, purtroppo tante volte deve farne a meno...
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Intendo dire che un atto egoistico proprio perché è tale non considera gli altri. È brutto non essere considerati ma è peggio pensare che sia stato fatto a noi.
ok mi è chiaro. grazie Brunetta :)
 

Ultimo

Escluso
Non lo so Ultimo se ho ancora del percorso da fare...può essere che sia arrivata al punto massimo e qui sono e qui resto.
Non credo per niente che ci si possa "imporre" di amare, anche se tutti lo vorremmo.
Mi sto abbastanza convincendo che certi tradimenti non riconducano all'amore, ma spero ovviamente di sbagliarmi.
D'accordo con te che l'essere umano aneli all'amore, purtroppo tante volte deve farne a meno...

non credo si arrivi mai al punto di dire "qui sono e qui resto". Si va sempre avanti secondo me, ma sempre secondo me, questo lo sai già.

Non ci si "impone" di amare, diletta. E' fisiologico-naturale. secondo me.

Qualsiasi tradimento deve essere travagliato, compreso e non. Ma alla fine ognuno coi propri tempi se ha deciso di rimanere, ha anche deciso di amare. E ognuno coi propri tempi e coi propri mezzi e non, riuscirà ad amare; a meno che la coppia o uno dei due non prende in giro se stesso e di conseguenza l'altro/a.

E' vero sai, hai ragione, a volte un essere umano deve fare a meno di amare. Secondo me in una situazione del genere non si avrà mai quella stabilità interiore ed esteriore che porterà qualcosa di buono per se e per chi lo circonda, a lungo andare qualcosa di forte farà in maniera tale da far implodere prima se stessi e poi far scoppiare all'esterno. Ne vale la pena? oppure si ha la convinzione di saper resistere e godere di un amore non completo?

Non lo so, forse quello che ho scritto sopra sono delle premesse? dei pensieri? delle convinzioni mie? Boh Diletta, riflettiamo su questo va.
 

Circe

Utente di lunga data
Riallacciandomi alle parole dette da Hellseven che non aveva pensato che alcuni di noi non avessero superato il trauma, mi sono chiesta quanti, in tutta onestà, l'abbiano veramente superato.
Ciao Diletta come va? Non ho letto le risposte degli altri, ti scrivo quello che sento io, che con il traditore ci sono rimasta. Io non l'ho superata affatto. Ma ovviamente lo so io e in parte lui....gli altri vedono una donna che sorride, lavora, vive serenamente. Il tradimento scatena dei conflitti interni mostruosi e va a toccare tasti delicati del nostro essere. Io non so se superero' mai quello che mi ha fatto...purtroppo la rabbia non è andata via, l'ho solo mascherata x il buon vivere dei figli. Con lui a volte ci sono momenti duri. Perché far sesso, abbracciare, cercar di voler bene a chi è stato il nostro carnefice è difficile. Mi piacerebbe conoscere qualcuno che ci e' riuscito pienamente....un abbraccio.....
 

Homer

Utente con ittero
Ciao Diletta come va? Non ho letto le risposte degli altri, ti scrivo quello che sento io, che con il traditore ci sono rimasta. Io non l'ho superata affatto. Ma ovviamente lo so io e in parte lui....gli altri vedono una donna che sorride, lavora, vive serenamente. Il tradimento scatena dei conflitti interni mostruosi e va a toccare tasti delicati del nostro essere. Io non so se superero' mai quello che mi ha fatto...purtroppo la rabbia non è andata via, l'ho solo mascherata x il buon vivere dei figli. Con lui a volte ci sono momenti duri. Perché far sesso, abbracciare, cercar di voler bene a chi è stato il nostro carnefice è difficile. Mi piacerebbe conoscere qualcuno che ci e' riuscito pienamente....un abbraccio.....

Lo stiamo cercando tutti.....:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Ultimo

Escluso
Ho l'impressione e scusatemi se magari sbaglio, che, quando si viene traditi si pensa al passato, quello prima del tradimento, come tutto un rose e fiori tra zucchero filato e canditi buonissimi. Quando invece non è così, "la vita è dura..! porca paletta se lo è..! Ritornare a quel passato dove nel presente si fa confusione perche addolorati da un tradimento che non hai commesso "TU" mi sa tanto che non è possibile. Parlando in questi termini, ma si sa io sono un folle accompagnato da momenti di pazzia che uniti fanno un esemplare unico: lo scemo di turno.


Scusate lo sfogo. eccheccazzo va..!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao Diletta come va? Non ho letto le risposte degli altri, ti scrivo quello che sento io, che con il traditore ci sono rimasta. Io non l'ho superata affatto. Ma ovviamente lo so io e in parte lui....gli altri vedono una donna che sorride, lavora, vive serenamente. Il tradimento scatena dei conflitti interni mostruosi e va a toccare tasti delicati del nostro essere. Io non so se superero' mai quello che mi ha fatto...purtroppo la rabbia non è andata via, l'ho solo mascherata x il buon vivere dei figli. Con lui a volte ci sono momenti duri. Perché far sesso, abbracciare, cercar di voler bene a chi è stato il nostro carnefice è difficile. Mi piacerebbe conoscere qualcuno che ci e' riuscito pienamente....un abbraccio.....
Ma perchè farlo allora?
Ogni volta che ti leggo non mi spiego perchè lo fai
E non perchè resti, ma perchè resti in questo modo
Per me è un mistero vero
 

Horny

Utente di lunga data
Ciao Diletta come va? Non ho letto le risposte degli altri, ti scrivo quello che sento io, che con il traditore ci sono rimasta. Io non l'ho superata affatto. Ma ovviamente lo so io e in parte lui....gli altri vedono una donna che sorride, lavora, vive serenamente. Il tradimento scatena dei conflitti interni mostruosi e va a toccare tasti delicati del nostro essere. Io non so se superero' mai quello che mi ha fatto...purtroppo la rabbia non è andata via, l'ho solo mascherata x il buon vivere dei figli. Con lui a volte ci sono momenti duri. Perché far sesso, abbracciare, cercar di voler bene a chi è stato il nostro carnefice è difficile. Mi piacerebbe conoscere qualcuno che ci e' riuscito pienamente....un abbraccio.....
cara circe,
quando ti leggo mi viene sempre tristezza.
 

sienne

lucida-confusa
Ma perchè farlo allora?
Ogni volta che ti leggo non mi spiego perchè lo fai
E non perchè resti, ma perchè resti in questo modo
Per me è un mistero vero

Ciao

è perché il resto ha più importanza. Il prezzo che vuole pagare. Il suo ruolo in tutto ciò, non lo ho capito. Cioè, non capisco perché non dovrebbe essere un tema di discorso tra loro. Se non lo fa, un motivo ci sarà.


sienne
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao

è perché il resto ha più importanza. Il prezzo che vuole pagare. Il suo ruolo in tutto ciò, non lo ho capito. Cioè, non capisco perché non dovrebbe essere un tema di discorso tra loro. Se non lo fa, un motivo ci sarà.


sienne
Ma che il resto ha più importanza (se per resto intendi i suoi figli) lo posso anche condividere.
Ma perchè abbracciare, fare sesso con un uomo che non stima più. Questo mi è incomprensibile
 

sienne

lucida-confusa
Ma che il resto ha più importanza (se per resto intendi i suoi figli) lo posso anche condividere.
Ma perchè abbracciare, fare sesso con un uomo che non stima più. Questo mi è incomprensibile

Ciao

infatti.
Forse perché non facendolo, ciò potrebbe avere delle ripercussioni sulla tranquillità famigliare.
Nel senso che lui ... reagisca in un modo, che lei vuole evitare. Non lo so, a dire il vero.
Vado per ipotesi, per potermelo spiegare.


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma perchè farlo allora?
Ogni volta che ti leggo non mi spiego perchè lo fai
E non perchè resti, ma perchè resti in questo modo
Per me è un mistero vero
Perche ha paura di perderlo,paura che la tradisca di nuovo?Cerca di sopprimere la sua delusione e la sua sofferenza e di far funzionare il rapporto?Puo essere....
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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