Trovalo vergine e single.Capisco. Ma ci sarà una via di mezzo che non sia per forza vivere nell'ipocrisia o, in molti casi, nell'inganno (proprio e/o altrui)?
Trovalo vergine e single.Capisco. Ma ci sarà una via di mezzo che non sia per forza vivere nell'ipocrisia o, in molti casi, nell'inganno (proprio e/o altrui)?
Anche solo single direi che potrebbe andare eh...Trovalo vergine e single.
Sai quale è il bello di una storia?Era questo, @Outdider e chi vuole rispondere
Cara Ciliegia,@twinpeaks ma secondo te la moglie che se lo è ripreso (tra l'altro per tre volte) dopo che lui stava per lasciarla per un'altra, adesso, cosa pensa e come se la vive?
Nel senso: probabilmente lo conosce bene e sapeva che sarebbe tornato all'ovile, ma adesso? Sarei molto curiosa di vedere la loro quotidianità e ascoltare i loro discorsi...
:rotfl: Ma perchè ti devo quotare sempre? Ma perchè hai quasi sempre ragione? Ma chi diamine seiiiiiii????? :rotfl:Sai quale è il bello di una storia?
Che solo chi la Vive sa cosa c'è dentro.
Tu puoi raccontare, in millemila modi, tradurre, spiegare ma...per quanto tu possa provare, non è possibile rendere l'interezza di un vissuto senza averlo vissuto in prima persona.
Questo per dire che Tu non puoi sapere chi è lui con sua moglie. Per quanto lui possa raccontarti, tu conosci solo quello che puoi direttamente sperimentare di lui. E se anche vivessi nella stessa casa con lui e sua moglie non potresti penetrare il loro Noi.
Quindi, lascia stare il chiederti come può o non può fare. Parli di te, quando parli di sua moglie. Ragionaci.
Fra l'altro..tu l'hai sentito con le tue orecchie dire alla moglie che ha desiderato lasciarla?
Se no, ti basi semplicemente su un sentito dire.
Io, al tuo posto, non ci farei troppo conto sui sentito dire.
(di mio, ai sentito dire non credo semplicemente. Credo ai fatti. Se non ci sono i fatti, il dire ha scarso se non nullo valore).
In sintesi: tu sai che lui TI HA DETTO che ha parlato con la moglie.
Io a questo mi fermerei.
I fatti, della loro relazione, semplicemente non li puoi sapere.
Ma io non lo so se ho ragione o meno.:rotfl: Ma perchè ti devo quotare sempre? Ma perchè hai quasi sempre ragione? Ma chi diamine seiiiiiii????? :rotfl:
Sei nel forum giusto per leggere altre storie e vedere come ci siano moltissimi tipi diversi di relazione.No ma io la pietra ce l'ho messa... parlavo della loro quotidianità. A me sembra inverosimile che dopo una tempesta del genere sti due si diano una pettinata e continuino come nulla fosse... ma probabilmente è proprio così che funziona.
Dici che possa essere così miserabile da ricattarlo con i figli?
Però che miserabili sono coloro che si assumono la responsabilità dei figli!Ma forse nemmeno, probabilmente "si ricatta da solo" dandoselo come alibi per tornare all'ovile
[video]https://www.google.it/search?client=safari&hl=it-it&ei=TQpiWbKcM9DHwQLQ9pCQCg&q=pino+la+lavatrice+fidati+gif&oq=pino+la+lavatrice+fidati+gif&gs_l=mobile-gws-serp.3...10787.13144.0.14022.4.4.0.0.0.0 .208.518.2j1j1.4.0....0...1.1.64.mobile-gws-serp..0.1.208...0i22i30k1.4YBNjM-nTLs#imgrc=RupAw0MtplDiVM:[/video]Sì, e lo capisco. Quello che però comprendo meno è come si faccia a rinunciare alla propria vita. E dico aldilà di me... il loro matrimonio è finito con o senza di me, io non ci sono più ma il loro problema sì. E pensare di trascinarsi questa infelicità in nome dei figli per il resto dei tuoi giorni lo capisco ed allo stesso tempo non lo capisco.
Guarda un po'. Alla finePerò che miserabili sono coloro che si assumono la responsabilità dei figli!![]()
Lui è sincero, il passo lo vorrebbe fare... ma non lo farà.Capisco. Ma ci sarà una via di mezzo che non sia per forza vivere nell'ipocrisia o, in molti casi, nell'inganno (proprio e/o altrui)?
Che si assumono,o che impongono all'atro,la responsabilità dei figli?Però che miserabili sono coloro che si assumono la responsabilità dei figli!![]()
EsattoChe si assumono,o che impongono all'atro,la responsabilità dei figli?
La responsabilità dei figli esiste, anche se a te non fa piacere.Esatto
Io non ho mai detto che non esiste e che non mi fa piacere. Inoltre non decido delle relazioni degli altri ma vivendole e subendole posso giudicarmi e giudicarle.La responsabilità dei figli esiste, anche se a te non fa piacere.
La responsabilità non comporta automaticamente restare in un matrimonio che non funziona tradendo il coniuge. Anzi fa piuttosto schifo.
Ma questo non implica decidere delle relazioni degli altri.
Tu giudica te stessa e come vivi tu la relazione.
Ma...che impongono?Che si assumono,o che impongono all'atro,la responsabilità dei figli?
MiiiiiiMa...che impongono?
Cosa significa imporre la responsabilità dei figli?
A me sembra che un figlio sia uno di quegli impegni con relative responsabilità che si assumono prima di tutto. Nel senso che non è quando hai un figlio che ti assumi la responsabilità di averlo.
Ma quando decidi e progetti di averne uno o più ti assumi tutto il carico di responsabilità, anche impreviste e imprevedibili, che l'arrischio di un figlio comporta.
E' una delle scommesse più azzardate possano esistere. E una di quelle con più implicazioni nascoste che possano esistere.
Se decidi di avere figli, nessuno può imporre responsabilità che già sono lì, prima ancora che il figlio sia in utero.
Qualcuno può ricordarti che se ti assumi certe responsabilità e poi provi a svicolare, col cazzo che lo fai come se nulla fosse successo.
E mi sembra pure giusto. E lo vedo valido per entrambi i generi.
Ci sono conseguenze quando in una relazione a due si decide di passare a tre.
Il valore di una persona, secondo me, sta anche in come affronta gli imprevisti di quell'essere passati a tre.
E ognuno trova una sua personale formula.
Restare in modo soddisfacente.
Restare trovando fuori compensazioni che mettano equilibrio.
Restare fisicamente scomparendo di fatto.
Andare lasciando un cumulo di macerie che chi resta si dovrà ciucciare (prendendosi le responsabilità di chi è andato in quel modo)
Andare provando a ri-costruire un altro equilibrio
etc etc
Non riesco proprio a vedere come si possa imporre la responsabilità di un figlio.
Semmai si mette l'altro di fronte alle conseguenze di azioni che possono incidere su quell'assunzione di responsabilità.
Anche alle volte finendo non per ricattare l'altro. Ma per usare i figli come terreno di battaglia per la guerra fra gli adulti.
E questo, secondo me, è segnale del fatto che quei due non hanno fatto un buon lavoro. Come adulti. Intendo.
E' roba veramente delicata...in cui l'imposizione per me non ha il minimo spazio.
Non perchè non possa essere fatta, ripeto, ma perchè non si può imporre una responsabilità che si è già presa a priori.
Ed in particolare un terzo non può, se non per brevi periodi di vita, imporre responsabilità verso qualcun altro.
Nel senso che se un padre, o una madre, si assumono la responsabilità di un figlio è poi ai figli che risponderanno del loro operato.
Non al coniuge.
E questo ha un peso specifico ben preciso. La relazione che ogni coniuge costruisce con ogni figlio è una relazione a sè.
L'altro coniuge è semmai "alleato", componente di una equipe...ma ogni relazione segue un suo filo specifico. Ed è unica.
Essere bravi padri o brave madri non c'entra con il resto.Io non ho mai detto che non esiste e che non mi fa piacere. Inoltre non decido delle relazioni degli altri ma vivendole e subendole posso giudicarmi e giudicarle.
E, per favore, smettiamola con questa ipocrisia: se fossero tutti bravi padri coscienziosi non andrebbero nemmeno a cercarsi altro in giro, siamo esseri umani non macchine, sappiamo benissimo che non basta sempre spingere il bottone per eliminare sentimenti e complicazioni.
Io non ho mai detto che non esiste e che non mi fa piacere. Inoltre non decido delle relazioni degli altri ma vivendole e subendole posso giudicarmi e giudicarle.
E, per favore, smettiamola con questa ipocrisia: se fossero tutti bravi padri coscienziosi non andrebbero nemmeno a cercarsi altro in giro, siamo esseri umani non macchine, sappiamo benissimo che non basta sempre spingere il bottone per eliminare sentimenti e complicazioni.
Appunto...Io non ho mai detto che non esiste e che non mi fa piacere. Inoltre non decido delle relazioni degli altri ma vivendole e subendole posso giudicarmi e giudicarle.
E, per favore, smettiamola con questa ipocrisia: se fossero tutti bravi padri coscienziosi non andrebbero nemmeno a cercarsi altro in giro, siamo esseri umani non macchine, sappiamo benissimo che non basta sempre spingere il bottone per eliminare sentimenti e complicazioni.