Perdonami, ma sono la prima che dice che chi cade nella droga lo fa per via di una propria fragilità? Oggi lui c'è dentro perché ne è dipendente, ne è dipendente perché ha iniziato, avrà iniziato per fragilità in un periodo in cui noi manco ci conoscevamo.
Comunque sì è da egoisti il mio modo di voler operare, so che il problema non si risolverà, so che io non posso fare niente, ma decido di aspettare per le apparenze e per la coscienza. Sono una stronza, che ti devo dire.
Non sei la prima. E non sarai l'ultima.
ciò non toglie che non di fragilità si tratta.
E' una parola abusata e non conosciuta.
tipo narcisista.
E non penso tu sia una stronza.
Ma hai appena detto il contrario di quello che hai scritto nel tuo primo post.
"
lui è una bella persona e lo amo"
Quindi, no.
Se tu fossi una stronza faresti ben altro.
Un tossico, per quanto possa manipolare e possa essere abile nel farlo, è anche altrettanto manipolabile.
Perchè non è lucido. Mai.
In particolare nelle relazioni affettive.
Sei confusa. E non poco.
Ed è evidente che la questione sostanza ti mette nella posizione di doverti giustificare.
E di per certo hai perso di vista il tuo benessere.
Ecco perchè chiedevo se non hai preso in considerazione una terapia PER TE. Individuale.
Non mi hai risposto...come mai non la prendi in considerazione?
Che lo molli domani, che lo molli fra sei mesi, che lo molli fra un anno...stai per mollare uno che dipende.
E sappi che nel letto siete in tre.
Tu non sei esclusa. Anzi.
Hai considerato questo aspetto?