Ciao...

hammer

Utente di lunga data
Qualcuno mi può spiegare come da qualcuna che cerca di salvare il suo matrimonio mentre un belloccio la riempie di attenzioni chiamandola fragolina o confettino si sia arrivati a dissertare sulla grammatica italiana e i pronomi possessivi?
Generalmente succede quando qualcuno in conflitto con se stesso prende un tuo commento, che nemmeno lo riguarda, e lo distorce a piacimento, basandosi su convinzioni personali che non stanno né in cielo né in terra e che, spesso, ignorano persino le regole grammaticali.
Il disagio psicologico altrui è evidente e ti verrebbe da tacere, ma poi realizzi che non è giusto lasciare voce a pozzi di ignoranza che, se ignorati, finirebbero per avvelenare qualsiasi dibattito in questo forum.
 

Gaia

Utente di lunga data
L‘aggettivo è necessario per definire chi è in quella condizione di stato civile con te.
Se guardo un uomo e lo chiamo marito, posto che in Italia non esiste la poligamia, mi pare chiaro che lui sia nel mio stato di famiglia.
Che poi io le chiamo per nome le persone.
Da poco ho riscoperto anche il piacere di non chiamarlo più amore, ma con il suo nome.
Mi sembra che chiamarlo con vezzeggiativi lo spersonalizzi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Generalmente succede quando qualcuno in conflitto con se stesso prende un tuo commento, che nemmeno lo riguarda, e lo distorce a piacimento, basandosi su convinzioni personali che non stanno né in cielo né in terra e che, spesso, ignorano persino le regole grammaticali.
Il disagio psicologico altrui è evidente e ti verrebbe da tacere, ma poi realizzi che non è giusto lasciare voce a pozzi di ignoranza che, se ignorati, finirebbero per avvelenare qualsiasi dibattito in questo forum.
Per me è importante cercare di capire perché certi punti di vista (reali o frutto di nostra interpretazione) ci colpiscano tanto.
 

Gaia

Utente di lunga data
Generalmente succede quando qualcuno in conflitto con se stesso prende un tuo commento, che nemmeno lo riguarda, e lo distorce a piacimento, basandosi su convinzioni personali che non stanno né in cielo né in terra e che, spesso, ignorano persino le regole grammaticali.
Il disagio psicologico altrui è evidente e ti verrebbe da tacere, ma poi realizzi che non è giusto lasciare voce a pozzi di ignoranza che, se ignorati, finirebbero per avvelenare qualsiasi dibattito in questo forum.
Sei allo specchio?
dicono faccia bene parlarsi allo specchio, ma in genere suggeriscono di usare parole gentili verso se stessi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se guardo un uomo e lo chiamo marito, posto che in Italia non esiste la poligamia, mi pare chiaro che lui sia nel mio stato di famiglia.
Che poi io le chiamo per nome le persone.
Da poco ho riscoperto anche il piacere di non chiamarlo più amore, ma con il suo nome.
Mi sembra che chiamarlo con vezzeggiativi lo spersonalizzi.
Sui vezzeggiativi hai ragione, chi li riceva sa che sono attribuibili al salumiere e al cane.
A me vengono spontanei con i bambini. Sono coccole in forma verbale.
Però se mi dici che Andrea è marito, ti chiedo spontaneamente di chi.
Fare una polemica grammaticale fuori luogo è solo una manifestazione della tua tigna 😁
 

Nicky

Utente di lunga data
Ci credo!
Però è un atteggiamento che ho visto in altre persone, anche in me per altri aspetti, una specie di vanto per una incapacità che fa sentire inadeguati.
Non ci vuole un genio per cucinare.
Se dovessi vantarmi, lo farei per qualcosa che so fare bene, ammesso che riesca a trovarlo.
Semplicemente, non si può avere lo stesso interesse in tutto e cucinare non mi appassiona.
 

Gaia

Utente di lunga data
Sui vezzeggiativi hai ragione, chi li riceva sa che sono attribuibili al salumiere e al cane.
A me vengono spontanei con i bambini. Sono coccole in forma verbale.
Però se mi dici che Andrea è marito, ti chiedo spontaneamente di chi.
Fare una polemica grammaticale fuori luogo è solo una manifestazione della tua tigna 😁
Mi disturba molto il modo di parlare di alcuni di parlare di rapporti e delle persone che con loro li condividono come se fossero cose. Il termine ‘te la regalo’ e’ molto disturbante. Se poi lo abbini a mio da’ proprio il senso di quello che sto dicendo.
E’ un modo di parlare a cui si deve fare molta attenzione perché implica un sistema valoriale che per molti vede la donna come un prolungamento dell’uomo.
Il fatto che @hammer lo usi, seppure non nel senso di possesso (come ha spiegato poi) implica però il fatto che lui si senta molto macho nel dare via una moglie infedele per darla a un altro.
Implica che sia lui a spostare la moglie dove ritiene. Quando invece al massimo può parlare della fine di una relazione i cui motivi risiedono nell’infedeltà.
Dove poi starà questa moglie (no più moglie ormai) consentimi di dire che sono cose che non lo riguardano e sulle quali non ha alcun potere, nonostante per lui sia una manifestazione di forza quella di averla lasciata (come un avanzo).
Questo il significato del suo primo intervento atto a sminuire la donna che lo ha tradito.
Poi nel secondo che lo spiega si ripiglia e aggiusta il tiro. Forse anche per merito del mio intervento.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ecco Pinco che attacca sulla fascia :LOL:
Faccio da apripista per voi….😂😂😂

Pure di Domenica?
Sempre. E’ un moto perpetuo.

Mi disturba molto il modo di parlare di alcuni di parlare di rapporti e delle persone che con loro li condividono come se fossero cose. Il termine ‘te la regalo’ e’ molto disturbante. Se poi lo abbini a mio da’ proprio il senso di quello che sto dicendo.
E’ un modo di parlare a cui si deve fare molta attenzione perché implica un sistema valoriale che per molti vede la donna come un prolungamento dell’uomo.
Il fatto che @hammer lo usi, seppure non nel senso di possesso (come ha spiegato poi) implica però il fatto che lui si senta molto macho nel dare via una moglie infedele per darla a un altro.
Implica che sia lui a spostare la moglie dove ritiene. Quando invece al massimo può parlare della fine di una relazione i cui motivi risiedono nell’infedeltà.
Dove poi starà questa moglie (no più moglie ormai) consentimi di dire che sono cose che non lo riguardano e sulle quali non ha alcun potere, nonostante per lui sia una manifestazione di forza quella di averla lasciata (come un avanzo).
Questo il significato del suo primo intervento atto a sminuire la donna che lo ha tradito.
Poi nel secondo che lo spiega si ripiglia e aggiusta il tiro. Forse anche per merito del mio intervento.
Però in alcuni casi pure voi ci dite: non te la do.
Ma lì è effettivamente tua, al limite ci concedete una servitù di passaggio.😂😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se dovessi vantarmi, lo farei per qualcosa che so fare bene, ammesso che riesca a trovarlo.
Semplicemente, non si può avere lo stesso interesse in tutto e cucinare non mi appassiona.
Hai confermato quello che ho scritto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi disturba molto il modo di parlare di alcuni di parlare di rapporti e delle persone che con loro li condividono come se fossero cose. Il termine ‘te la regalo’ e’ molto disturbante. Se poi lo abbini a mio da’ proprio il senso di quello che sto dicendo.
E’ un modo di parlare a cui si deve fare molta attenzione perché implica un sistema valoriale che per molti vede la donna come un prolungamento dell’uomo.
Il fatto che @hammer lo usi, seppure non nel senso di possesso (come ha spiegato poi) implica però il fatto che lui si senta molto macho nel dare via una moglie infedele per darla a un altro.
Implica che sia lui a spostare la moglie dove ritiene. Quando invece al massimo può parlare della fine di una relazione i cui motivi risiedono nell’infedeltà.
Dove poi starà questa moglie (no più moglie ormai) consentimi di dire che sono cose che non lo riguardano e sulle quali non ha alcun potere, nonostante per lui sia una manifestazione di forza quella di averla lasciata (come un avanzo).
Questo il significato del suo primo intervento atto a sminuire la donna che lo ha tradito.
Poi nel secondo che lo spiega si ripiglia e aggiusta il tiro. Forse anche per merito del mio intervento.
Hammer ha fatto un discorso ipotetico.
Non sappiamo se sarebbe un comportamento reale.
Nella fase ipotetica, pensando a una cosa che si considera terribile, perché dolorosa e svalutante, si immagina una reazione forte e salvante.
Perché assumi un ruolo politico con uno che parla di emozioni e sentimenti?
Io l’ho fatto spesso e ancora talvolta lo faccio. Ma sono consapevole non solo della inutilità, ma anche di quanto sia controproducente, perché induce irrigidimento sulle proprie posizioni.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Te veramente conosci uomini che ascoltano quello che dici una volta passata la fase di corteggiamento? Allora sei fortunata....credo di avere letto tempo fa che ci hanno fatto anche degli studi su questa cosa, l'uomo di normale non è in grado di stare ad ascoltare per più di tanto discorsi che non lo interessano....quindi a mali estremi estremi rimedi.
Un metodo per farti ascoltare veramente sai qual'e? Lo porti quasi all'orgasmo e poi scendi...ti assicuro in che in quel momento ascolteranno parola per parola tutto il tuo discorso per fargli capire cosa fare se vogliono fare sesso che porti soddisfazione.
Merce di scambio che a lungo andare smorza ogni stimolo.
Lo dico perché mio marito agiva così mi aiutava solo quando si faceva sesso il resto interesse zero.
A me passava la voglia.
 
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Gaia

Utente di lunga data
Hammer ha fatto un discorso ipotetico.
Non sappiamo se sarebbe un comportamento reale.
Nella fase ipotetica, pensando a una cosa che si considera terribile, perché dolorosa e svalutante, si immagina una reazione forte e salvante.
Perché assumi un ruolo politico con uno che parla di emozioni e sentimenti?
Io l’ho fatto spesso e ancora talvolta lo faccio. Ma sono consapevole non solo della inutilità, ma anche di quanto sia controproducente, perché induce irrigidimento sulle proprie posizioni.
Perché nei suoi interventi lui spesso considera la donna come moglie, madre o figlia.
Nei confronti di molte ha un atteggiamento paternalistico, nei confronti di altre usa modi da corteggiatore di altri tempi. Perché certo, lui ha sempre cura di una donna, basta che sia conforme al suo pensiero. Diversamente la sminuisce nei modi i cui fanno gli uomini come lui. Corteggiandola così da renderla più mansueta, oppure dicendole che si deve curare. O ancora trattandola da figlia quando figlia non è.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché nei suoi interventi lui spesso considera la donna come moglie, madre o figlia.
Nei confronti di molte ha un atteggiamento paternalistico, nei confronti di altre usa modi da corteggiatore di altri tempi. Perché certo, lui ha sempre cura di una donna, basta che sia conforme al suo pensiero. Diversamente la sminuisce nei modi i cui fanno gli uomini come lui. Corteggiandola così da renderla più mansueta, oppure dicendole che si deve curare. O ancora trattandola da figlia quando figlia non è.
Ti rendi conto che ti sfoghi, ma non cambi nulla del suo atteggiamento.
In quale modo la sua mentalità ti crea nocumento?
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Quindi magari dopo un po’ ne ha avute piene le balle ed ha cercato altro. Del marito dell’autrice lei dice che lui ha cambiato atteggiamenti da un po’.
Ma lei è cambiata prima che ciò accadesse?
Magari non si è accorta di aver perso interesse per il matrimonio, che non era quello che lei si aspettava soprattutto dopo la nascita di un figlio
 

gvl

Utente di lunga data
Merce di scambio che a lungo andare smorza ogni stimolo.
Lo dico perché mio marito agiva così mi aiutava solo quando si faceva sesso il resto interesse zero.
A me passava la voglia.
Sapere ascoltare è difficile perché include anche mostrarsi interessati a ciò che viene detto e non vale solo per gli uomini
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che mi rendo conto, ma poiché lo reputo persona mediamente intelligente spero che ci faccia più caso.
È una modalità che funziona in un altro contesto.
 
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