Ciao...

Nicky

Utente di lunga data
Il mio non è un discorso semplicistico...ci sono passato( dalla parte del tradito intendo ). E' ovvio che ci siano concorsi di colpa da un lato e dall'altro, ma ciò non vuol dire che si debba tradire. Ci si lascia( o cosi dovrebbe essere ) e ognuno è libero di ritrovarsi in un contesto più su misura. Non conosciamo i tentativi fatti da ipo.krita quando afferma di aver parlato con suo marito. Onestamente dubito che gli abbia detto esattamente ciò che pensa o ciò che vorrebbe anche a letto. Probabilmente è rimasta sul vago. Le colpe del marito sono quelle di non aver ascoltato? E cosa sappiamo invece del marito? E' possibile che anche lui, a modo suo, abbia cercato un dialogo? Detto questo, torniamo al concetto base...provi disagio perchè non sei vista? Allora cambia vita, questo è coraggio, ma soprattutto rispetto di se stessi e degli altri. Io, come te, non ho tradito, e lei è finita tra le braccia di un altro....devo colpevolizzarmi? E anche se la mia ex mi dicesse che l'ha fatto perchè "non considerata, non rispettata, invisibile, e prova, riprova..." oggi, che sono lucido, ne ricaverebbe un sonoro vaff....Ma come si può concepire qualcosa tipo " ti ho tradito però ti amo "? E' roba che non sta ne in cielo ne in terra( se parliamo di amore vero e proprio ).
Ma perché dubiti che gli abbia parlato? Tra l'altro, ha spiegato più volte che a letto è pienamente soddisfatta, ma che vorrebbe che lui manifestasse più interesse per lei con baci, abbracci e giochi nella quotidianità, con maggiore presenza. Si è, giustamente, allarmata vedendo che iniziava ad apprezzare queste cose fatte da altri, manifestando una buona consapevolezza sul fatto che ci fosse un disagio.
Le persone a volte parlano e a volte vengono ascoltate (come pare stia accadendo in questo caso), altre volte no.
Stare insieme a una persona è un impegno, anche nel senso che se l'altro ti parla e ti dice che non è soddisfatto del rapporto con te, ci devi lavorare.
Non vedere tutto con gli occhi della tua esperienza, che, tra l'altro, non ha nulla a che fare, visto che la tua compagna non ti ha detto che non la consideravi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Su questo concordo. La fedeltà è una scelta. Di converso lo è pure l’infedeltà.
Per cui nonostante in una coppia ci possano essere tanti problemi incolpare un altro della tua infedeltà mi pare sciocco.
Ma del resto ho sempre pensato che siamo fatti di alibi e core.
“Alibi e core” è carina.
Però qui ci caschiamo e diventiamo compartecipi della mostrizzazione del tradito.
Poi esistono gli stronzi, ma si lasciano.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ripeto.
Per me è normale trovare qualcuno che possa piacere, anche da sposati.
Si sceglie di essere fedeli o no.
Ma il povero tradito che c’entra? Bisogna per forza trovare delle mancanze? Poi non è difficile. Nessuno è al top 24h.
Non bisogna trovare nulla.
Ma non c'è nessuna ragione per la quale una persona non possa esprimere ciò che ritiene non funzioni nella sua relazione, in primo luogo all'altro componente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non bisogna trovare nulla.
Ma non c'è nessuna ragione per la quale una persona non possa esprimere ciò che ritiene non funzioni nella sua relazione, in primo luogo all'altro componente.
Appunto. Dovrebbe parlarne con l’altro.
Ma non usarlo come causa del tradimento.
 

Nicky

Utente di lunga data
Appunto. Dovrebbe parlarne con l’altro.
Ma non usarlo come causa del tradimento.
Senza dubbio, ma non possiamo neppure essere ipocriti e non vedere che le persone che sono scontente di una relazione sono propense a cercarne un'altra. Questo, anche se ci sono persone contente che cercano comunque altre relazioni.
Io non trovo neppure giusto dire, se non ti va bene, lascialo, come se fosse una cosa da nulla, come se prima non si dovessero fare degli sforzi consistenti da entrambe le parti per riparare la relazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Senza dubbio, ma non possiamo neppure essere ipocriti e non vedere che le persone che sono scontente di una relazione sono propense a cercarne un'altra. Questo, anche se ci sono persone contente che cercano comunque altre relazioni.
Io non trovo neppure giusto dire, se non ti va bene, lascialo, come se fosse una cosa da nulla, come se prima non si dovessero fare degli sforzi consistenti da entrambe le parti per riparare la relazione.
No.
È chi vuole altro che vede ciò che non va.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
Ho preso la tua storia ma l aggancio è generale eh...sempre così, ma in ogni situazione, succede anche a lavoro. Io l ho passato nelle mie storie e nei miei posti di lavoro, in quelle situazioni dove ci sono di base rapporti, relazioni. Nessuno ascolta. Non si ascolta più. Tu con lui già ci hai parlato no, e hai dovuto dirgli del collega, ma vieni da un anno dove comunque a modo tuo hai sofferto un distacco che gli hai mostrato. Io ho sempre fatto uguale, qualcosa scricchiola? Ne parlo. Espongo, ascolto, mi ascolto. Perché a volte ci mettiamo anche del nostro, poi le cose non cambiano. Ti dicono che hanno capito, ma capiscono quando sei stanca e chiudi. Porte, portoni, portoncini. Perché poi io parlo una volta, riprovo una seconda, alla terza vado via. Oh, tornano tutti, cazzo. Datori, fidanzati, amici, con una vagonata di scuse che mi intasco pure ma continuo dritto.
La gente parla. Ma non sente.
Si, ho la tua stessa identica percezione. E fa incazzare ogni volta. Io mi sono sentita trasparente, invisibile in certi momenti. Ricordo il mio ex, che avevo avvisato piú volte a causa di atteggiamenti che non tolleravo. Quando lo lasciai, mi disse "non pensavo che mi avresti lasciato"....eppure ero stata chiara. Ed è per questo che ho detto tutto a mio marito, anche se alcuni mi avevano suggerito di non riferire del collega. Ero abbastanza sicura che se non l'avessi detto, anche questa volta mio marito avrebbe preso la questione sottogamba. Eppure non sono una persona lamentosa, il che mi da la convinzione (a quanto pare errata) di essere credibile quando mostro un disagio.
 

Nicky

Utente di lunga data
No.
È chi vuole altro che vede ciò che non va.
Capisco che si possa pensarla così, ma non lo condivido.
Se una persona mi dice che è scontenta, io le credo e, piuttosto, cerco di capire come può, invece che mettersi a cercare altro, guardare bene nella sua relazione, fino a capire se davvero quella scontentezza non può trovare una soluzione, condivisa o no, con l'aiuto dell'altro e con l'aiuto di sé stessa.
Minimizzare quello che le persone provano le fa sentire isolate e le spinge da chi fa sentire meno questo isolamento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Capisco che si possa pensarla così, ma non lo condivido.
Se una persona mi dice che è scontenta, io le credo e, piuttosto, cerco di capire come può, invece che mettersi a cercare altro, guardare bene nella sua relazione, fino a capire se davvero quella scontentezza non può trovare una soluzione, condivisa o no, con l'aiuto dell'altro e con l'aiuto di sé stessa.
Minimizzare quello che le persone provano le fa sentire isolate e le spinge da chi fa sentire meno questo isolamento.
Dai…
 

Nicky

Utente di lunga data
Aggiungo che io penso a ciò che non va nella relazione, non nella persona (nel tradito, in particolare).
Ognuno di noi è ciò che è, pieno di difetti e falle, il lavoro è farle andare insieme, è questo l'impegno, positivo, tra l'altro, e necessario.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
Capisco che si possa pensarla così, ma non lo condivido.
Se una persona mi dice che è scontenta, io le credo e, piuttosto, cerco di capire come può, invece che mettersi a cercare altro, guardare bene nella sua relazione, fino a capire se davvero quella scontentezza non può trovare una soluzione, condivisa o no, con l'aiuto dell'altro e con l'aiuto di sé stessa.
Minimizzare quello che le persone provano le fa sentire isolate e le spinge da chi fa sentire meno questo isolamento.
Condivido. Parlando con mio marito giorni fa gli ho detto che piuttosto che guardare fuori, come mi stava accadendo, è il caso di guardare dentro la coppia. Proprio perché in 15 anni non mi sono mai trovata a fantasticare su altri, e nemmeno ad essere cosí arrabbiata con mio marito, a sentirmi cosí invisibile per lui fuori da un letto. Non lo trovo un modo per giustificare un tradimento, che non c'è stato poi, ma un rapporto di causa-conseguenza di cui, se si vuol trovare la soluzione, si deve necessariamente parlare in coppia. Se si vuole superare. Se si vuole continuare a costruire.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
So bene che mi sono posta cosí: "mi piace tizio perché mio marito non mi abbraccia" 😅 ma poi ho scritto tanto altro a mente piú lucida, io personalmente sono approdata qui in piena crisi e totalmente incazzata con lui, con me, con la situazione. Poi si respira, si pensa, e si cerca di guardare alle cose con luciditá.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
So bene che mi sono posta cosí: "mi piace tizio perché mio marito non mi abbraccia" 😅 ma poi ho scritto tanto altro a mente piú lucida, io personalmente sono approdata qui in piena crisi e totalmente incazzata con lui, con me, con la situazione. Poi si respira, si pensa, e si cerca di guardare alle cose con luciditá.
ad oggi che effetto ti fa l'altro?
 

hammer

Utente di lunga data
Aggiungo che io penso a ciò che non va nella relazione, non nella persona (nel tradito, in particolare).
Ognuno di noi è ciò che è, pieno di difetti e falle, il lavoro è farle andare insieme, è questo l'impegno, positivo, tra l'altro, e necessario.
Si può astrarre la "relazione" dalle persone che ne fanno parte?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Proprio oggi l'ho visto, non capita tutti i giorni, ovviamente lo reputo un bel ragazzo, è gentile, è una brava persona, ma sono piú concentrata sul far funzionare le cose a casa quindi non l'ho investito di altre "funzioni".
quindi ti è già passato tutto? se ti fa le moine non ti risveglia niente? Sarò io sbagliata ma per me sarebbe difficile dal giorno alla notte farmi apparire indifferente uno che mi faceva tremare le gambe.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
quindi ti è già passato tutto? se ti fa le moine non ti risveglia niente? Sarò io sbagliata ma per me sarebbe difficile dal giorno alla notte farmi apparire indifferente uno che mi faceva tremare le gambe.
Non mi ha fatto moine, ci siamo visti, eravamo tutti assieme, è bello. Saprò dire meglio venerdi...pranzo aziendale...
 
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