Ciao...

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
evidentemente era una cosa che ti eri costruita da sola e non c'era tutta questa grande attrazione...ti assicuro che diversamente non sarebbero bastate due parole con il marito a farti tornare in carreggiata.
Qui tutti fanno i conti senza l'oste secondo me
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
evidentemente era una cosa che ti eri costruita da sola e non c'era tutta questa grande attrazione...ti assicuro che diversamente non sarebbero bastate due parole con il marito a farti tornare in carreggiata.
Vediamo come va, venerdì potrebbe crearsi una situazione che mi fará rendere conto di come sto messa ora come ora...
 

poppy

Miele e formaggio
Ma insomma. Un uomo che ti chiama Confettina e ciliegina è in piena stagione di caccia. Mica siete in UK dove tutti sono love darling, sweetheart, lovely ecc
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Buttalo via...
Ok...
Parte il pippone. Cazzi tua :LOL:
Parma, non lo butto via.
Il punto è che noi come civiltà occidentale abbiamo deciso di mettere l'individuo sopra la collettività.

Tutto il resto del mondo non fa così: se parli con qualunque orientale, africano, buona parte del Sudamerica, tutto il Medio Oriente, l'uomo esiste, come la donna esiste, perché sono parte di un gruppo sociale che agisce in modo coeso.
Puoi chiamarlo tribù, comunità, villaggio, cazzo che te ne frega, ma poi stringi stringi il succo è quello. Sono società dove tu prendi la tua felicità individuale e la tua espressione altrettanto individuale e te la ficchi su per il culo tutto contento perché è giusto che la zebra lenta muoia per salvare il branco.
In tutto il mondo è così, tranne che da noi; noi abbiamo deciso scientificamente - dopo quello che è successo con i nazionalismi che hanno portato alla seconda guerra mondiale - che lo stato e la collettività andavano arginate.
Anche perché le collettività hanno il brutto vizio di darsi capi con i baffi.
Motivo per cui ci stiamo liberando di tutta una serie di sovrastrutture che andranno felicemente a puttane perché non ci servono più. Motivo per il quale dal resto del mondo siamo guardati con un misto di invidia per la nostra condizione di singoli, e di ribrezzo visto a disprezzo per la nostra dimensione collettiva perché ovviamente, scegliendo di fare ognuno un cammino separato abbiamo abdicato alla grandezza come popolo.
Ma felice e contento di farlo eh, ci mancherebbe! È tutta la vita che lotto con gli altri per essere meglio di loro, figurati che cazzo me ne frega di andare a vivere in un posto come per esempio la Corea dove l'omologazione è un valore e un individuo ha un valore soltanto nella misura in cui so stare al posto suo.
Che non è il posto suo come lo intendiamo noi nel senso di non rompere il cazzo al prossimo, è il posto suo nel senso di occupare perfettamente, senza rimorsi e senza rimpianti, la nicchia che la società ti ha dato dalla culla alla bara senza poterti permettere desideri e ambizioni diverse da quelle che ti sono stati assegnati dal sistema... chissà come mai poi il Giappone ha il più alto tasso di suicidi tra i giovani sulla faccia della terra.
E tutti i sistemi morali che sono stati costruiti per tornare al tuo "ti pare poco?" a presidio della collettività devono morire.
La collettività deve essere retta da leggi concordate e regolarmente votate, non da un'etica che poi guarda regolarmente cambia quando fa comodo al potente di turno.
E te lo dice uno che di potenti di turno ne conosce tanti ne frequenta tanti e ne ha visti tanti scendere e salire.
Succederà questo, moriranno il senso di colpa, il mito dell'anziano come saggio, che quindi può chiedere qualcosa in cambio della saggezza che da al giovane, non ci sarà più bisogno del matrimonio perché se vuoi sapere se un figlio è tuo basta un test del DNA e stiamo già studiando l'intelligenza artificiale applicata alla successione testamentaria per fare in modo che si possa continuare a gestirla l'azienda anche dopo morti se hai i figli i coglioni :LOL:
La partita adesso è decidere se fare lo spettatore, imbracciare il piccone per aprire altri buchi nella nave che affonda, o provare a prendere i secchi per svuotare l'acqua e ritardare l'affondamento.
Sono scelte individuali, ma non me li scambiate per cose oggettive. La nave ormai sta affondando.
Comunque sto pippone me lo rivendo per un discorso che devo fare venerdì mattina sull'intelligenza artificiale. Partirò dalla monogamia e vediamo che succede :LOL:
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ok...
Parte il pippone. Cazzi tua :LOL:
Parma, non lo butto via.
Il punto è che noi come civiltà occidentale abbiamo deciso di mettere l'individuo sopra la collettività.

Tutto il resto del mondo non fa così: se parli con qualunque orientale, africano, buona parte del Sudamerica, tutto il Medio Oriente, l'uomo esiste, come la donna esiste, perché sono parte di un gruppo sociale che agisce in modo coeso.
Puoi chiamarlo tribù, comunità, villaggio, cazzo che te ne frega, ma poi stringi stringi il succo è quello. Sono società dove tu prendi la tua felicità individuale e la tua espressione altrettanto individuale e te la ficchi su per il culo tutto contento perché è giusto che la zebra lenta muoia per salvare il branco.
In tutto il mondo è così, tranne che da noi; noi abbiamo deciso scientificamente - dopo quello che è successo con i nazionalismi che hanno portato alla seconda guerra mondiale - che lo stato e la collettività andavano arginate.
Anche perché le collettività hanno il brutto vizio di darsi capi con i baffi.
Motivo per cui ci stiamo liberando di tutta una serie di sovrastrutture che andranno felicemente a puttane perché non ci servono più. Motivo per il quale dal resto del mondo siamo guardati con un misto di invidia per la nostra condizione di singoli, e di ribrezzo visto a disprezzo per la nostra dimensione collettiva perché ovviamente, scegliendo di fare ognuno un cammino separato abbiamo abdicato alla grandezza come popolo.
Ma felice e contento di farlo eh, ci mancherebbe! È tutta la vita che lotto con gli altri per essere meglio di loro, figurati che cazzo me ne frega di andare a vivere in un posto come per esempio la Corea dove l'omologazione è un valore e un individuo ha un valore soltanto nella misura in cui so stare al posto suo.
Che non è il posto suo come lo intendiamo noi nel senso di non rompere il cazzo al prossimo, è il posto suo nel senso di occupare perfettamente, senza rimorsi e senza rimpianti, la nicchia che la società ti ha dato dalla culla alla bara senza poterti permettere desideri e ambizioni diverse da quelle che ti sono stati assegnati dal sistema... chissà come mai poi il Giappone ha il più alto tasso di suicidi tra i giovani sulla faccia della terra.
E tutti i sistemi morali che sono stati costruiti per tornare al tuo "ti pare poco?" a presidio della collettività devono morire.
La collettività deve essere retta da leggi concordate e regolarmente votate, non da un'etica che poi guarda regolarmente cambia quando fa comodo al potente di turno.
E te lo dice uno che di potenti di turno ne conosce tanti ne frequenta tanti e ne ha visti tanti scendere e salire.
Succederà questo, moriranno il senso di colpa, il mito dell'anziano come saggio, che quindi può chiedere qualcosa in cambio della saggezza che da al giovane, non ci sarà più bisogno del matrimonio perché se vuoi sapere se un figlio è tuo basta un test del DNA e stiamo già studiando l'intelligenza artificiale applicata alla successione testamentaria per fare in modo che si possa continuare a gestirla l'azienda anche dopo morti se hai i figli i coglioni :LOL:
La partita adesso è decidere se fare lo spettatore, imbracciare il piccone per aprire altri buchi nella nave che affonda, o provare a prendere i secchi per svuotare l'acqua e ritardare l'affondamento.
Sono scelte individuali, ma non me li scambiate per cose oggettive. La nave ormai sta affondando.
Comunque sto pippone me lo rivendo per un discorso che devo fare venerdì mattina sull'intelligenza artificiale. Partirò dalla monogamia e vediamo che succede :LOL:
In realtà sembra più una questione di cicli: troppa collettività porta al rischio di tirannia, troppo individualismo porta alla disgregazione. L’"esperimento" di Pitcairn dopo il Bounty lo dimostra bene: senza regole collettive si finisce nel caos, ma senza spazi per l’individuo la comunità diventa una prigione. Forse il punto è trovare un equilibrio più dinamico, non scegliere un lato solo
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Arcistuffolo, ma sei una piaga!
Togliti dalle palle e vai a giocare da un'altra parte!
Se non fai il buono faccio venire l'uomo rosso!

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È brutto questo bambino, tipico prodotto della fedeltà. O dei matrimoni tra consanguinei.
Sampei, spiacemi. Ben altri morti di fregna ci hanno provato prima di te, e hanno miseramente fallito :LOL: :LOL: :LOL:
L'uomo rosso che è? Un comanche comunista?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
So bene che mi sono posta cosí: "mi piace tizio perché mio marito non mi abbraccia" 😅 ma poi ho scritto tanto altro a mente piú lucida, io personalmente sono approdata qui in piena crisi e totalmente incazzata con lui, con me, con la situazione. Poi si respira, si pensa, e si cerca di guardare alle cose con luciditá.
Il prossimo cacacazzi moralista che mi dice che non basta una bella scopata fatta bene per rimettere le cose a posto gli/le/je sputo :LOL:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Che il più delle volte ti ingoia e risputa. Io non lo so più se mi fido. Ma non so manco più se sia un bene o un male. Sto in standby perché la domanda non me la voglio più fare. Mi blocca e a me non piace sentirmi stretta.
Ci si fida delle persone, la collettività è sempre un qualcosa che non si può controllare solo indirizzare.
 
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